Paesi Bassi

Attacco con coltello a Rotterdam, l'uomo ferito gravemente è svizzero

Colpiti un cittadino elvetico di 33 anni e un olandese di 32 anni, pugnalato a morte – La polizia ha arrestato un sospettato, anch'egli gravemente ferito, che secondo i testimoni ha gridato «Allah Akbar» durante l'attacco
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Ats
20.09.2024 08:53

(Aggiornato alle 12.10) Un cittadino svizzero di 33 anni è stato gravemente ferito la scorsa notte da un uomo armato di coltello a Rotterdam, in Olanda. Nell'attacco un altro uomo, un 32.enne, è stato pugnalato a morte. Lo riferisce la polizia che ha arrestato un sospetto, un 22enne anch'egli gravemente ferito.

Testimoni hanno affermato che il sospettato ha gridato «Allah Akbar» (Dio è il più grande) durante l'attacco. Un insegnante di ginnastica che stava tenendo una lezione vicino al ponte Erasmus, dove è avvenuta l'aggressione, ha detto all'emittente di aver tentato di fermare l'aggressione. «Ho visto un uomo con due lunghi coltelli che accoltellava un giovane», ha detto. «Alla fine sono riuscito a fermarlo».

I servizi di emergenza sono arrivati rapidamente e il 32.enne ferito - un olandese - è stato rianimato, «ma purtroppo ha ceduto alle ferite» ed è morto sul posto, secondo la polizia.

Il sospetto, un 22.enne di Amersfoort (Paesi Bassi centrali) «noto alla polizia», è stato arrestato, ferito durante l'interrogatorio è ora in ospedale, ha dichiarato una portavoce della polizia all'Afp.

Per gli inquirenti «non si può escludere nulla», compreso un movente terroristico.