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Lo riferisce Al Jazeera – Morti altri tre soldati israeliani nella Striscia di Gaza: sale a 164 il bilancio – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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17:35
17:35
«Risponderemo a Israele per l'uccisione di Mousavi»
«L'Iran si riserva il diritto di reagire in modo deciso al recente assassinio da parte di Israele dell'importante membro delle Guardie della rivoluzione Seyyed Razi Moussavi in Siria, direttamente o con l'aiuto del fronte della resistenza nella regione». Lo ha detto il portavoce dei pasdaran, Ramazan Sharif.
«La ritorsione dell'Iran continuerà in tempi e luoghi diversi», ha aggiunto Sharif, citato da Tasnim. «In alcuni casi in passato ci eravamo già vendicati di Israele ma non ci è stato permesso di rivelarlo ai media», ha affermato il portavoce.
L'Iran sostiene gruppi di miliziani nella regione, definendoli il «fronte della resistenza» contro Israele, gli Stati Uniti e i suoi alleati. Le milizie filo Iran si trovano in Palestina, Iraq, Siria, Libano e Yemen.
14:40
14:40
Soldato israeliano in preda agli incubi spara in un villaggio militare
Alcuni giorni fa un paracadutista israeliano reduce da prolungati combattimenti nella Striscia di Gaza ha aperto il fuoco dopo essersi svegliato all'improvviso di notte mentre si trovava in un villaggio gestito dall'esercito, durante una vacanza di alcuni giorni organizzata in Israele per la sua compagnia.
In preda ad incubi, ha riferito la radio pubblica Kan, il militare ha sparato contro una parete della stanza dove dormiva con alcuni commilitoni. Questi, ha aggiunto la emittente, sono stati feriti in modo superficiale dalle schegge dei proiettili.
Il paracadutista è stato poi affidato ad esperti secondo cui egli soffrirebbe di una sorta di «reazione ai combattimenti».
La polizia militare è stata incaricata di aprire un'indagine sull'episodio, ma per ora aspetterà che il soldato si sia ripreso.
14:30
14:30
«Almeno 20 morti in un raid israeliano a Khan Yunis»
Almeno 20 persone sono rimaste uccise e molte altre ferite in un attacco israeliano vicino all'ospedale Al-Amal a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo ha affermato il ministero della sanità dell'enclave, controllato da Hamas.
L'attacco giunge dopo che il portavoce militare israeliano ha riferito che i commando dell'esercito dello Stato ebraico stanno intensificando le operazioni a Khan Yunis.
14:12
14:12
Graduale ripresa della telecomunicazione a Gaza
Le linee telefoniche e i servizi internet stanno gradualmente riprendendo a funzionare nella Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere la compagnia di comunicazioni palestinese Paltel.
«Siamo lieti di annunciare - si legge in una nota - la graduale ripresa dei servizi telecom nel centro e nel sud della Striscia dopo un blackout causato dall'aggressione».
14:11
14:11
Blinken torna in Medio Oriente la prossima settimana
Il segretario di Stato americano Antony Blinken è atteso in Medio Oriente la prossima settimana. Lo riporta un giornalista di Axios su X citando fonti americane e arabe. Blinken dovrebbe visitare Israele, la Cisgiordania, gli Emirati Arabi Uniti, l'Arabia Saudita e il Qatar.
13:36
13:36
«Commando intensificano operazioni a Khan Yunis»
I commando dell'esercito israeliano stanno intensificando le operazioni a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare spiegando che «sono stati eliminati molti terroristi, localizzato e distrutto gli imbocchi di tunnel, effettuato decine di attacchi mirati e distrutto molte infrastrutture terroristiche e dove sono stati rinvenuti armi e documenti di intelligence».
I soldati hanno anche fatto irruzione «in una moschea dove c'era un posto di osservazione di Hamas».
13:33
13:33
«Netanyahu si comporta come Hitler»
«Quello che fa (il premier israeliano Benyamin) Netanyahu non è da meno rispetto a quello che ha fatto (Adolf) Hitler». Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan contestando gli attacchi di Israele contro la Striscia di Gaza.
«Oggi la Germania continua a pagare il prezzo di Hitler, per questo motivo non alzano la loro voce», ha aggiunto il leader turco durante una cerimonia ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato TRT.
Durante il suo discorso, Erdogan ha anche criticato le «università in Occidente», dove «c'è stata una caccia alle streghe contro coloro che hanno criticato Israele».
13:32
13:32
Hamas: il bilancio sale a 21.110 morti
Sale a 21.110 il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza da quando Israele ha iniziato a colpirla in risposta agli attacchi del 7 ottobre compiuti dai miliziani di Hamas. Lo riferisce il ministero della sanità di Hamas citato da Al-Jazeera.
Sempre secondo Hamas, 55.243 palestinesi sono stati feriti e 7.000 sono ancora dispersi.
Nelle ultime 24 ore sono 195 le persone uccise e 325 quelle rimaste ferite.
13:32
13:32
Hamas smentisce l'Iran: «L'attacco era in risposta all'occupazione»
Hamas ha smentito l'affermazione dei pasdaran iraniani secondo cui l'attacco del 7 ottobre in Israele è stato una risposta all'uccisione del generale iraniano Qasem Soleimani 4 anni fa a Baghdad.
«Neghiamo - è detto in comunicato citato dai media - quando riferito dal portavoce delle Guardie Rivoluzionarie riguardo l'operazione e i suoi motivi. Abbiamo sottolineato più volte i motivi, il principale dei quali la principale è stata la minaccia alla moschea di Al-Aqsa (Spianata delle Moschee, ndr). Ogni risposta della resistenza palestinese è una reazione all'occupazione e all'aggressione al popolo palestinese e ai luoghi santi».
13:05
13:05
Drone dall'Iraq intercettato davanti alle coste del Libano
Un drone di fabbricazione iraniana lanciato dall'Iraq è stato intercettato con successo di recente da Israele sul Mar Mediterraneo, di fronte alla costa di Beirut. Lo ha riferito la radio militare.
Il drone è stato lanciato da una milizia filo-iraniana, ha aggiunto l'emittente, secondo cui in apparenza si è trattato di un'iniziativa locale e non di una richiesta giunta dagli Hezbollah.
Israele presume che il suo obiettivo fosse la piattaforma Karish per l'estrazione di gas naturale, situata di fronte alla costa settentrionale israeliana.
13:00
13:00
L'attacco di Hamas una rappresaglia per l'uccisione di Soleimani
Ramadan Sharif, portavoce dei guardiani della rivoluzione iraniana (Pasdaran), ha affermato che l'attacco di Hamas del 7 ottobre scorso, nella quale sono state uccise più di 1'100 persone in territorio israeliano, è stata una delle rappresaglie per l'uccisione nel gennaio del 2020 del generale iraniano Qasem Soleimani, a capo della Brigata Qods degli stessi Pasdaran.
Lo riferiscono media panarabi che citano l'agenzia di notizie iraniana Mehr.
Soleimani, a lungo l'architetto della strategia militare iraniana nella regione, era stato ucciso quattro anni fa nell'aeroporto di Baghdad in Iraq da un drone militare statunitense.
06:50
06:50
«Israele ha rubato gli organi di 80 palestinesi»
L'Ufficio stampa governativo di Gaza gestito da Hamas ha accusato Israele di aver rubato organi da 80 corpi di palestinesi restituiti ieri al valico di frontiera di Kerem Shalom.
Secondo il movimento islamista Israele «ha rubato la dignità di 80 martiri» riconsegnandoli «mutilati», si legge in un comunicato citato dai media arabi. «L'esame dei corpi indica chiaramente che l'occupazione israeliana ha rubato loro organi vitali», afferma la nota di Hamas sostenendo che non è la prima volta che Israele «mutila» corpi di palestinesi e chiedendo un'indagine internazionale indipendente sull'accaduto.
I media israeliani riportano che i cadaveri di 80 palestinesi uccisi a Gaza sono stati restituiti e sepolti in una fossa comune a Rafah, dopo che erano essere stati prelevati dagli obitori e dalle tombe e portati in Israele per verificare che tra di loro non ci fossero ostaggi.
06:36
06:36
Il punto alle 6.00
L'emittente araba Al Jazeera riporta che almeno sei persone sono morte in un attacco di droni israeliani sul campo profughi di Nur Shams a est della città di Tulkarem, in Cisgiordania.
Ci sono anche diversi feriti, secondo la televisione libanese Al Mayadeen. Nell'area sono in corso battaglie tra le Forze di difesa israeliane (IDF) e la resistenza palestinese locale, aggiunge l'emittente. Al Jazeera ha riferito che l'IDF sta conducendo nelle ultime ore raid in diverse città e villaggi della Cisgiordania nelle zone di Tulkarem, Nablus, Hebron e Qalqilya.
L'esercito israeliano, intanto, ha annunciato la morte di altri tre soldati nei combattimenti di ieri nel nord della Striscia di Gaza, portando a 164 il bilancio delle vittime militari dell'operazione di terra contro Hamas.
In un comunicato citato dai media locali, l'IDF specifica che le ultime vittime sono due soldati di 20 e 21 anni e un vicecomandante di 23 anni.