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Attacco russo sull'Ucraina, abbattuti 12 droni kamikaze

L'Ucraina chiede alla Mongolia di arrestare Putin – La Russia ritira mercenari dal Burkina Faso per difendere Kursk – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Attacco russo sull'Ucraina, abbattuti 12 droni kamikaze
Red. Online
30.08.2024 08:16
22:46
22:46
Kharkiv, il bilancio sale a 6 morti e 59 feriti

 Il bilancio dell'attacco condotto dai russi con una bomba planante sulla città ucraina di Kharkiv è salito ad almeno 6 morti e 59 feriti. Fra i feriti anche 9 minori fra i 5 e i 15 anni. Lo scrivono i media ucraini, fra cui Ukrinform, citando la l'amministrazione regionale di Kharkiv su Telegram.

22:31
22:31
Mosca: «Cinque morti in raid ucraino a Belgorod»

Almeno cinque persone sono morte e altre 37 sono rimaste ferite nella regione russa di Belgorod per un attacco ucraino, secondo il governatore dell'oblast, Vyacheslav Gladkov, che ha accusato le forze di Kiev di usare bombe a grappolo montate su missili da lanciatori multipli Mlrs Vampire.

21:27
21:27
Il ministro della Difesa estone: «L'UE deve supportare Kiev»

«Anche se il successo a Kursk è incoraggiante, dobbiamo ancora capire che gli ucraini stanno combattendo con una mano dietro la schiena». Lo ha affermato oggi a Bruxelles il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur.

Il politico estone ha sottolineato che l'Ue ha il dovere di supportare convintamente Kiev fino alla vittoria fornendo aiuti militari, munizioni e permettendo di attaccare obiettivi militari in territorio russo.

Pevkur ha inoltre ricordato che solo investimenti su larga scala e un aumento della spesa militare ad almeno il 2,5% del Pil da parte dei Paesi europei possono fornire all'Europa la necessaria prontezza a difendere il proprio territorio dalle minacce esterne.

Analoghe le osservazioni del ministro della Difesa lituano, Laurynas Kasciunas, che ha attirato l'attenzione sull'importanza di fornire all'Ucraina adeguate dotazioni di sistemi a lungo raggio, missili e droni.

20:55
20:55
Incontro Austin-Umerov in vista del gruppo di contatto per Kiev

«Gli Stati Uniti non cesseranno di sostenere un'Ucraina libera e sovrana»: lo ha detto il segretario alla difesa americano, Lloyd Austin, ricevendo al Pentagono il ministro della difesa ucraino, Rustem Umerov.

Austin ha condannato l'assalto della Russia alle infrastrutture civili critiche dell'Ucraina all'inizio di questa settimana e ha affermato che gli Stati Uniti continueranno a guidare alleati e partner nel fornire capacità chiave per aiutare l'Ucraina a difendersi. «Vorrei essere chiaro, non è mai accettabile prendere di mira i civili e la resilienza dell'Ucraina la aiuterà a prevalere sull'aggressione e le atrocità di Putin», ha affermato.

I due leader si sono incontrati oggi in vista dell'incontro (il 24mo) della prossima settimana del gruppi di contatto per la difesa dell'Ucraina presso la base aerea di Ramstein, in Germania. Austin ha riferito che i partner spingeranno per soddisfare le urgenti esigenze del campo di battaglia dell'Ucraina, tra cui le capacità di difesa aerea per respingere gli attacchi missilistici e dei droni russi.

Umerov ha affermato che il focus dell'incontro erano discussioni dettagliate sulla situazione attuale sul campo di battaglia e sulla «visione, gli obiettivi e i piani» dell'Ucraina.

20:39
20:39
La Russia ritira mercenari dal Burkina Faso per difendere Kursk

La Russia sta ritirando alcuni dei mercenari che combattono in Africa per dislocarli sul fronte di guerra ucraino, come nel caso dei paramilitari della Bear Brigade (Medvedi in russo) che operavano nel Burkina Faso - principalmente contro le milizie jihadiste - spostati nella regione russa di Kursk, invasa dalle truppe di Kiev. Il comandante degli 'Orsi', Viktor Yermolayev, in un'intervista all'agenzia di stampa Afp dice di essere già in Russia, senza svelare altro e senza precisare quanti combattenti si è portato dietro.

Sul suo canale Telegram i Medvedi hanno fatto sapere di essere stati spediti dall'Africa in Crimea. «Credevamo che gli ucraini volessero mettere fine a questa guerra e sedersi al tavolo negoziale, ma da quando sono entrati nella regione di Kursk vediamo che hanno scelto la via della guerra. E la guerra è il nostro mestiere, non c'è onore più grande per un guerriero russo che di difendere la sua madrepatria», dice Yermolayev.

Secondo il canale Telegram dell'unità, citato dalla Bbc, il gruppo di combattenti nel Burkina Faso consiste di 300 uomini, 100 dei quali spediti in Russia.

La giunta militare guidata dall'autoproclamato presidente Ibrahim Traoré ha preso il potere in Burkina Faso con un colpo di Stato, ma anche dopo aver invocato l'appoggio militare russo fatica a tenere a bada le milizie islamiche, che hanno lanciato la loro jihad nel Paese africano dal 2015 e recentemente hanno compiuto una strage in un attentato. In vari Paesi dell'Africa operano miliziani russi in appoggio a regimi militari favorevoli a Mosca, e fra questi ci sono i mercenari della Wagner del defunto Evgenij Prigozhin.

20:38
20:38
In Svezia cresce il rischio di sabotaggi russi

Il servizio di sicurezza svedese Säpo ha messo in guardia le autorità locali da un crescete rischio di atti di sabotaggio russi sul territorio nazionale soprattutto contro industrie impegnate nel settore degli armamenti.

«Da qualche tempo a questa parte, Säpo ha riscontrato indicazioni di una maggiore propensione a rischi da parte della Russia» ha dichiarato Karl Melin, addetto stampa del Servizio di sicurezza svedese, intervistato dalla Tv pubblica svedese, Svt. «Si tratta di un'ampia gamma di attività che vanno dalle operazioni di influenza al sabotaggio, che hanno come obiettivo l'Occidente e dunque anche la Svezia» ha aggiunto.

L'associazione di categoria che tutela gli interessi delle aziende produttrici di armi in Svezia ha scritto al governo chiedendo l'autorizzazione a difendersi da droni nei pressi delle fabbriche. «Ci sono stati tentativi di entrare fisicamente nelle strutture delle aziende, ma abbiamo anche notato droni che cercavano di documentare le attività e anche il trasporto da e verso queste strutture», ha dichiarato Robert Limmergård, segretario generale dell'associazione nazionale di categoria

20:38
20:38
Zelensky silura il comandante dell'aeronautica Oleshchuk

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha destituito Mykola Oleshchuk dalla carica di comandante dell'aeronautica militare dell'Ucraina. «Ho deciso di sostituire il comandante dell'aeronautica delle forze armate ucraine», ha detto Zelensky su Telegram, dopo la pubblicazione di un decreto in merito sul sito presidenziale.

La destituzione di Oleshchuk giunge dopo che ieri le autorità ucraine hanno annunciato di aver perso un caccia F-16 che si è schiantato il 26 agosto scorso.

18:29
18:29
L'Ungheria «non ha in programma di rinunciare al gas russo»

L'Ungheria «non ha in programma di rinunciare al gas russo»: lo ha affermato il ministro degli Esteri Peter Szijjarto, citato dall'agenzia russa Interfax, dopo un incontro oggi a San Pietroburgo con il Ceo di Gazprom, Alexei Miller, durato tre ore.

Budapest, ha sottolineato il capo della diplomazia ungherese, ha ricevuto lo scorso anno 5,6 miliardi di metri cubi di gas naturale dalla Russia attraverso il gasdotto TurkStream, e dall'inizio del 2024 ne ha già ricevuti 4,8 miliardi. Il contratto in vigore tra Gazprom e Ungheria è stato firmato nel 2021 e ha una durata di 15 anni.

Da parte sua, in un breve comunicato il gigante statale russo del gas ha reso noto che «le parti hanno discusso i progressi e le prospettive per la cooperazione nel settore del gas, in particolare le esportazioni di gas russo verso l'Ungheria».

17:27
17:27
Salgono a 5 i morti nel raid russo su Kharkiv

Il bilancio delle vittime dell'attacco russo sul distretto di Nemyshlyansky della città di Kharkiv è salito a cinque - tra cui una ragazza di 14 anni - con almeno 40 feriti di cui 20 gravi. Lo ha riferito il governatore della regione, Oleh Sinegubov.

In un post su Telegram, Sinegubov ha affermato che cinque località della città sono state colpite da un attacco russo proveniente dalla regione di Belgorod.

17:20
17:20
L'Ucraina chiede alla Mongolia di arrestare Putin

L'Ucraina ha chiesto alla Mongolia di arrestare il presidente russo Vladimir Putin quando visiterà il Paese la prossima settimana. La Mongolia è membro della Corte penale internazionale (Cpi), organismo che ha emesso un mandato di cattura per il leader russo.

«La parte ucraina spera che il governo della Mongolia sia consapevole del fatto che Vladimir Putin è un criminale di guerra», ha affermato il ministero degli Esteri di Kiev. «Invitiamo le autorità mongole a eseguire il mandato di cattura internazionale vincolante», ha aggiunto.

17:19
17:19
Mosca inserisce l'editrice della testata online Meduza, Galina Timchenko, nella lista degli «agenti stranieri»

La Russia ha inserito l'editrice della testata online Meduza, Galina Timchenko, nella sua famigerata lista degli «agenti stranieri»: lo fa sapere lo stesso giornale citando il ministero della Giustizia di Mosca.

Secondo Meduza, Timchenko viene sanzionata dal governo russo per essersi opposta all'invasione dell'Ucraina e viene accusata di aver partecipato alla creazione di messaggi e materiali di «agenti stranieri» e di aver diffuso «informazioni inesatte volte a creare un'immagine negativa delle forze armate della Federazione russa».

Dall'inizio della guerra in Ucraina è in vigore in Russia una legge bavaglio che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito russo che dovessero essere giudicate «false» dalle autorità e che di fatto vieta di criticare l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. Il registro degli «agenti stranieri» è la lista nera con cui il Cremlino prende di mira oppositori e attivisti per i diritti umani, ma anche ong e organizzazioni che criticano il governo. L'inserimento nell'elenco impone un severo controllo amministrativo e obbliga a presentarsi con questa etichetta, cosa che ha di fatto costretto diversi enti alla chiusura.

Nel 2022 la Corte europea dei diritti dell'Uomo ha condannato la Russia per aver promulgato nel 2012 la legge sugli «agenti stranieri» spiegando che questa viola il diritto alla libertà d'associazione e quello alla libertà d'espressione.

17:17
17:17
L'UE addestrerà altri 15 mila ucraini entro l'anno

La missione EUMAM dell'Unione Europea ha raggiunto il suo target di 60mila soldati ucraini addestrati e i 27 hanno deciso di andare oltre, con altri 15mila uomini entro la fine dell'anno. Lo ha detto l'alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell al termine dell'informale difesa. Ma il programma deve essere adattato e accorciato e per questo nascerà una cellula di coordinamento apposita dell'Ue a Kiev.

«Le obiezioni sull'uso delle armi fornite all'Ucraina sono per ragioni politiche, legittime, ma sono ragioni politiche: il diritto internazionale non impedisce di colpire obiettivi militari all'interno del Paese aggressore», ha poi detto Borrell

17:12
17:12
Ungheria: «Nessuno incolpa Kiev per l'occupazione russa»

«Nessuno incolpa gli ucraini per l'occupazione russa, ma ogni persona ragionevole incolpa l'élite occidentale pro-guerra per la politica sbagliata, irresponsabile e pericolosa che sta distruggendo l'Europa». Lo scrive su X (ex Twitter) Balázs Orbán, direttore politico del primo ministro ungherese, Viktor Orban, replicando a un passaggio del discorso della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in occasione del Globsec Forum a Praga.

«Incolpereste mai gli ungheresi per l'invasione sovietica del 1956? Incolpereste mai i cechi per la repressione sovietica del 1968?» ha chiesto la numero uno di Palazzo Berlaymont accusando «alcuni politici» in Ue di confondere la acque nel dibattito sull'Ucraina, dando la colpa della guerra «non all'invasore, ma all'invaso».

Parole bollate come «sciocchezze» da Orbán, arrivato a Praga per prendere parte alla conferenza. «Sono venuto a parlare di pace e a discutere di come, se Donald Trump vincerà le elezioni americane, la pace sarà ristabilita in Europa» ha spiegato su X. «Dobbiamo solo avere la pazienza di aspettare che l'élite europea favorevole alla guerra non solo scenda dal suo cavallo di battaglia, ma cada giù...», ha aggiunto.

15:44
15:44
Unicef: 1,7 milioni di bambini non hanno acqua sicura in Ucraina

In Ucraina 10 milioni di persone, compresi 1,7 milioni di bambini, non hanno accesso ad acqua sicura a causa della guerra, che «ha portato il settore idrico vicino al collasso»: è l'allarme lanciato su X da Unicef Ucraina, secondo cui «20 milioni di persone, fra cui 3,4 milioni di bambini, non hanno impianti di raccolta delle acque reflue; 15 milioni di persone perderanno l'accesso a fonti di acqua durante le interruzioni di corrente; un terzo dei campioni di acqua non rispetta gli standard richiesti».

«La mancanza di acqua sicura pone seri rischi di salute per i bambini, soprattutto perché collegata a possibili epidemie di malattie», sottolinea il Fondo dell'Onu per l'infanzia. «L'Unicef e i suoi partner stanno lavorando per ripristinare e migliorare i sistemi di approvvigionamento per l'acqua e i servizi igienici nel Paese».

15:28
15:28
Raid russi su Kharkiv: «Almeno 3 morti, tra cui anche un bambino»

Almeno tre persone, tra cui un bambino, sono state uccise oggi negli attacchi aerei russi sulla città di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina: lo ha annunciato il sindaco. Le bombe «hanno ucciso un bambino nel parco giochi» e hanno ferito altre tre persone, ha spiegato Igor Terekhov su Telegram. Le altre due vittime si trovavano in un edificio in un distretto industriale colpito dai bombardamenti.

15:00
15:00
Kiev: «Siamo avanzati di altri 2 km nel Kursk»

L'esercito ucraino è avanzato di altri due chilometri nel Kursk. Lo ha dichiarato il comandante delle forze armate ucraine Oleksandr Syrsky durante una riunione dello stato maggiore, citato da Rbc Ucraina.

«L'operazione offensiva continua in direzione di Kursk. Nel corso della giornata, le nostre truppe sono avanzate fino a due chilometri in alcune direzioni», ha detto Syrsky. Secondo lui, nella regione di Kursk le truppe ucraine hanno preso il controllo di altri cinque chilometri quadrati di territorio.

14:51
14:51
Mosca: «Conquistati altri 3 villaggi nell'Ucraina orientale»

Le truppe russe hanno conquistato tre nuovi villaggi nell'est dell'Ucraina, secondo quanto annunciato dal ministero della Difesa di Mosca. Si tratta di Konstantinovka (Kostjantynivka nella dicitura ucraina) e Novozhelannoye, nella regione di Donetsk, e Sinkovka, in quella di Kharkiv.

14:28
14:28
«Il gas russo è necessario»

Il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, è volato a San Pietroburgo dove ha incontrato il ceo di Gazprom, Alexey Miller. «Senza il gas russo, la sicurezza energetica dell'Ungheria non può essere garantita. Non è una questione di ideologia, ma di fisica e matematica» ha scritto il ministro in un post su Facebook.

«Ci vuole un po' di coraggio nell'Europa di oggi per dirlo, ma l'Ungheria è soddisfatta della cooperazione energetica russa, che è una delle garanzie della sicurezza dell'approvvigionamento del Paese» ha aggiunto, sottolineando che la responsabilità di Budapest è «garantire il riscaldamento delle case ungheresi».

12:02
12:02
Mosca: «Non temiamo che Putin possa essere arrestato in Mongolia»

Il Cremlino afferma di non temere che Putin possa essere arrestato durante la sua visita ufficiale in Mongolia in programma il 3 settembre, nonostante il Paese asiatico riconosca la Corte penale internazionale che ha spiccato un mandato d'arresto per il presidente russo. Lo riporta la Tass.

«Non ci sono preoccupazioni, abbiamo un ottimo dialogo con i nostri amici in Mongolia», ha detto Peskov.

10:50
10:50
Dal 2022 in Ucraina morti 11.662 civili e feriti 24.207

Dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina il 24 febbraio 2022, «l'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani ha registrato 11'662 morti civili e 24'207 feriti», ma il bilancio «potrebbe essere più alto» considerando che solo il mese scorso le vittime civili ucraine sono state almeno 219 ed i feriti più di 1000. Lo ha detto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite un funzionario del Dipartimento per gli affari politici e il consolidamento della pace, Miroslav Jenča.

«Trenta mesi dopo l'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia, la sofferenza umana continua a peggiorare tra le allarmanti notizie di attacchi contro civili e infrastrutture civili, compresi gli impianti nucleari», ha affermato.

«Tragicamente, questi numeri sono in aumento, poiché missili, proiettili e droni continuano a colpire città e paesi in tutta l'Ucraina ogni giorno», ha aggiunto Jenča. Il grave impatto della crisi umanitaria colpisce soprattutto le donne, che costituiscono il 56% dei 15 milioni di persone bisognose di assistenza in Ucraina, ha sottolineato.

«Nelle aree in prima linea, soprattutto nell'Ucraina orientale e meridionale, interi villaggi e città sono stati parzialmente o completamente devastati», ha affermato l'alto funzonario dell'Onu, aggiungendo che «le operazioni umanitarie in alcune aree non hanno accesso alle persone bisognose».

L'obiettivo dell'Onu quest'anno è fornire assistenza salvavita a 8,5 milioni di persone, anche durante l'inverno, ma solo il 41% dei 3,1 miliardi di dollari necessari nell'ambito del Piano di risposta umanitaria è stato finanziato finora.

09:07
09:07
Estonia: «Non c'è consenso per gli istruttori dell'UE in Ucraina»

«Si tratta di una missione di addestramento europea e al momento non c'è consenso sull'ipotesi di inviare istruttori in Ucraina». Lo ha detto Hanno Pevkur, ministro della Difesa estone, arrivando all'informale di Bruxelles.

«Ci sono anche dei rischi collegati a questa idea», ha aggiunto. «Per esempio se parliamo dell'addestramento al livello di brigata, 1000-2000 uomini, e in questo caso il rischio è anche per le persone che addestriamo», ha precisato. «Se invece si tratta di piccoli gruppi di sminatori, allora non c'è problema», ha sottolineato.

08:18
08:18
Il punto alle 8.00

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con un missile balistico Iskander-M e 18 droni kamikaze, 12 dei quali sono stati abbattuti mentre quattro non hanno raggiunto gli obiettivi: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina.
Il missile balistico è stato lanciato dalla Crimea occupata, mentre i droni provenivano dalla zona di Primorsko-Akhtarsk nella regione di Krasnodar e dalla regione di Kursk, in Russia.
I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni ucraine di Vinnytsia, Mykolaiv, Dnipropetrovsk, Kherson e Sumy.