La storia

Automobili? No, Volkswagen sfonda con le salsicce

Sì, il marchio tedesco produce (anche) currywurst e simili – Non solo, nel 2024 è stato registrato un nuovo record con oltre 8,5 milioni di unità vendute
© Monstourz
Marcello Pelizzari
10.03.2025 16:30

Volkswagen è in crisi. O forse no. Facciamo subito chiarezza: mentre il core business del marchio, la produzione e la vendita di automobili, sta attraversando più di una turbolenza, un’attività collaterale del gruppo – le salsicce – nel 2024 ha fatto registrare un record.

Ne dà notizia l’agenzia di stampa tedesca DPA, spiegando come la linea alimentare – che consiste in larghissima parte nel famoso currywurst impacchettato con l’iconico logo VW – abbia venduto 8.552.000 di unità a ristoranti e supermercati. Si tratta, per Volkswagen, di un record come detto. Che polverizza il precedente primato, ottenuto nel 2023, di ben 200 mila unità.

Il dato è stato comunicato internamente ai dipendenti del marchio. «Con oltre 8 milioni di salsicce Volkswagen vendute, possiamo celebrare un nuovo record» ha invece scritto il responsabile delle risorse umane in seno a VW, Gunnar Kilian, in un post su LinkedIn.

Detto in altri termini: Volkswagen, il più grande costruttore di automobili d’Europa, praticamente ha raggiunto i medesimi numeri, con le salsicce, che registra con le vetture. Nello specifico, le vendite di automobili VW – compresi i modelli di Audi, Seat e Skoda – sono calate del 2,3% lo scorso anno attestandosi a quota 9,03 milioni. Girando la questione, le salsicce sono di gran lunga il prodotto di punta del gruppo. Ne sono state vendute 8,5 milioni, a fronte dei 5,2 milioni di automobili e furgoni con il logo VW.

Volkswagen ha indicato che il segreto di un simile successo si nasconde fra le pieghe di nuove varianti, come la salsiccia da hot dog introdotta nel 2021 che, nel 2024, ha venduto quasi 2,18 milioni di unità. Il tradizionale currywurst, invece, è arrivato a 6,317 milioni. A titolo di paragone, Volkswagen aveva venduto 7 milioni di salsicce nel 2019 e 6,5 milioni sia nel 2020 sia nel 2021.

Kilian, a proposito di varianti, ha annunciato possibili variazioni sul tema. Per chi non lo sapesse, e siamo in tanti, DPA ricorda che il primo currywurst marchiato Volskwagen risale al 1973. Inizialmente, veniva venduto nelle mense delle fabbriche del gruppo.

Con il passare dei decenni, le salsicce VW hanno guadagnato gli scaffali di molti supermercati e, di riflesso, sono finite sulle tavole di molti cittadini tedeschi. Le salsicce vengono prodotte nella macelleria interna di Volkswagen e sono addirittura elencate negli inventari dei prodotti VW con il proprio numero di serie: 199 398 500 A.

Le salsicce di Volkswagen, nel 2021, guadagnarono i titoli della cronaca locale poiché il gruppo, in uno sforzo volto a sensibilizzare i propri dipendenti sul consumo di carne, decise di togliere il prodotto da una mensa aziendale a Wolfsburg. L’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder, saputo della mossa, si scagliò contro Volkswagen lodando, al contempo, il currywurst, la «barretta energetica dell’operaio» a suo dire. Volkswagen, all’epoca, reagì osservando che le salsicce in realtà erano rimaste a disposizione degli operai in oltre trenta mense e chioschi dello stesso complesso produttivo. Alla fine, però, l’azienda cedette alle pressioni e reintrodusse il currywurst nella mensa da cui l’aveva tolto.