Avvistato a Chengdu il nuovo jet «invisibile» della Cina
La Cina ha testato il suo «nuovo» caccia, un jet di sesta generazione noto come «Imperatore Bianco» (Baidi). Il velivolo si è alzato in volo sulla città di Chengdu e il test è stato immortalato con foto e video che adesso rimbalzano sui social, alimentando il dibattito sulle caratteristiche del velivolo.
Durante il primo volo, il jet è stato scortato da un caccia Chengdu J-20S biposto. Le attività sono rimaste limitate alla zona nei pressi della base associata allo stabilimento della Chengdu Aircraft Corporation (CAC).
Al momento, le caratteristiche dell'Imperatore Bianco sono ancora avvolte dal mistero, ma secondo i media internazionali si tratta «dell’aereo più avanzato mai costruito da Pechino». Le immagini suscitano l'interesse degli esperti, che provano ad analizzare il velivolo e a delinearne le caratteristiche di base, in assenza di comunicazioni del ministero della Difesa cinese. Il design fa pensare a uno Stealth, un aereo in grado di evitare il controllo dei radar nemici e con la capacità di lavorare in tandem con i droni per condurre missioni di ricognizione e attacchi.
Con un caccia di simili caratteristiche, la Cina colmerebbe una lacuna della propria aeronautica militare e avrebbe a disposizione una nuova arma in grado di colpire obiettivi e aree finora ritenuti non raggiungibili. Per sostenere un velivolo di tali dimensioni si ritiene che siano necessari almeno 3 motori, mentre non è chiaro se all'interno ci sia posto per uno o due piloti.
All’Air Show di Zhuzhai
In novembre, l'«Imperatore Bianco» era stato segnalato all’Air Show di Zhuhai, nel sud della Cina. Vicino al velivolo era stato posto un cartello informativo molto scarno, catturando l’attenzione e alimentando lo scetticismo.