Barbara Guerra in lacrime, «Berlusconi mi ha voluto bene»

«Gli sono sempre stata vicino e lui è sempre stato vicino a me, l'avevo visto anche qualche mese fa e ciò che resta ora è che ci siamo voluti davvero bene». Non riesce a trattenere le lacrime Barbara Guerra, l'ex showgirl che fu tra le ospiti delle serate ad Arcore, assieme ad un'altra ventina di ragazze, quando ricorda Silvio Berlusconi, «un pezzo della mia esistenza, un maestro di vita che mi ha insegnato tanto».
«Avrei voluto fare ancora una passeggiata di quelle serene che facevamo assieme, io e lui, nel parco di Villa Gernetto», spiega l'ex 'meteorina' e protagonista di diversi reality, anche lei assolta a febbraio, come il Cavaliere, nel processo milanese sul caso Ruby ter, assistita dal legale Nicola Giannantoni. «Lo conoscevo da più di 15 anni - racconta ancora piangendo - per me era immortale, era come un padre, mi ha difeso e aiutato sempre e ora sapere che all'improvviso non c'è più mi lascia sconvolta».
Spera di poter «andare ad Arcore oggi per salutarlo» e ricorda «quando insieme andammo a pregare sulla cappella di famiglia e gli regalai un quadro, una riproduzione dell'Ultima Cena». Sullo scandalo Ruby, sulle indagini, i processi, le ragazze ribattezzate «olgettine», dice: «Oggi non si può fare più nulla, fa parte della storia, del passato, l'importante è comprendere, come riconosciuto anche con l'ultima sentenza, che noi non abbiamo fatto nulla di male, ci siamo solo voluti bene».
Nel corso del processo milanese, nel 2021, lei e Alessandra Sorcinelli avevano annunciato dichiarazioni in aula, poi non rese, e ai cronisti avevano detto «Cene eleganti? Ci viene da ridere, non scherziamo». Oggi Guerra, però, ci tiene a far capire che tra lei e l'ex premier «c'è sempre stato tanto rispetto, siamo sempre rimasti in buoni rapporti in questi anni». E ripete: «È stato un padre, di sicuro per me».