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Bennett: «Gravi le parole di Lavrov, sono menzogne»
Il premier israeliano ha chiesto che «si smetta immediatamente di ricorrere alla Shoah come strumento per polemiche politiche»

Il premier Naftali Bennett ha definito «gravi» le affermazioni del ministro degli esteri russo Serghei Lavrov e ha chiesto che «si smetta immediatamente di ricorrere alla Shoah del popolo ebraico come strumento per polemiche politiche».
«Come ho già detto in passato - ha proseguito Bennett - nessuna guerra dei nostri giorni è la Shoah ed è paragonabile ad essa».
«Le parole del ministro non sono verità e il loro obiettivo non è valido. Menzogne del genere hanno per obiettivo accusare gli ebrei stessi dei crimini terribili compiuti nei loro confronti nella Storia e quindi rimuovere la responsabilità dai loro persecutori».
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