Stati Uniti

Biden è pronto a ricandidarsi: i democratici lo rivorranno?

Gli ultimi sondaggi non promettono bene, ma il leader statunitense sembra sempre più vicino a ufficializzare la sua corsa alle presidenziali 2024 — Preoccupa l'età: il nativo di Scranton avrà 82 anni
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Giacomo Butti
02.01.2023 15:17

Joe Biden è pronto. Manca la data precisa, ma il leader statunitense dovrebbe presto ufficializzare la sua candidatura alle presidenziali del 2024. L'annuncio, speculano i media, potrebbe arrivare in occasione del discorso annuale sullo Stato dell'Unione al Congresso, previsto per febbraio. Una corsa per la rielezione, la sua, che rischia di divenire solitaria quasi quanto quella del suo futuro (passato) rivale, Donald Trump.

Qualche numero

Il tycoon, dicevamo, è solo. Un sondaggio condotto da YouGov in collaborazione con l’Economist ha dimostrato, a metà dicembre, che il sostegno degli statunitensi nei confronti di Trump è in caduta libera. Il 61% della popolazione pensa che non dovrebbe cercare un nuovo mandato. Di più: solo il 46% di chi vota per il partito dell’elefantino approva una sua ricandidatura, mentre il 37% non vorrebbe vederlo in lista.

Risultati, questi, equiparabili a quelli raccolti dal sondaggio della CNBC pubblicato lo scorso mese, dal quale salta all’occhio come lo stesso Biden non navighi in acque tranquille, anzi. La maggior parte della popolazione risponderebbe con un sentito «No grazie» all’idea di concedere all’originario di Scranton, Pennsylvania, altri quattro anni alla Casa Bianca. Il 70% degli statunitensi (+9% rispetto a Trump), rivela il sondaggio, non vuole una sua nuova candidatura. Numeri impietosi anche all’interno del partito dell’asinello: il 57% dei democratici è della stessa opinione.

A pesare, oltre a una serie di politiche che hanno spinto l’indice di gradimento di Biden ai minimi per un presidente statunitense, anche un semplice numero. Parliamo dell’età di Biden. Nato il 20 novembre 1942, Biden avrà quasi 82 anni quando le presidenziali entreranno nel vivo. Troppi, secondo l’elettore democratico medio. Non è un caso, dunque, che il suo recente 80. compleanno non sia stato per nulla pubblicizzato. La scusa? Non c’era tempo di organizzare un evento degno per celebrare il gran giorno.

Un’altra corsa

Perché spingere per un nuovo mandato, se i numeri sono questi? Un ex membro dello staff di Biden ha dichiarato al Telegraph: «La sua vanità e l'autocompiacimento gli impediscono di elaborare l'idea che non stia facendo un ottimo lavoro». Vanità o meno, secondo gli analisti, Biden sarebbe uscito rafforzato dai buoni risultati (decisamente oltre le aspettative) delle elezioni midterm, che hanno permesso ai dem di evitare la totale disfatta alle Camere. Quindi, perché non provarci? Biden, riporta il giornale britannico, si servirebbe attualmente di un piccolo gruppo di consiglieri per pianificare le prossime mosse. Il team avrebbe già iniziato a riallacciare i contatti con i ricchi donatori della campagna del 2020, che avevano lamentato la mancanza di contatti con la Casa Bianca nei suoi primi due anni. Molti sarebbero stati invitati a una serie di feste e tour natalizi a Washington, mentre nuovi potenziali grandi donatori per la campagna del 2024 avrebbero raggiunto Biden alla recente cena di Stato con il presidente francese Emmanuel Macron e all'accensione dell'albero di Natale della Casa Bianca.

E mentre il presidente cerca di apparire più giovane facendo jogging e saltando qualche scalino nel salire e scendere dall’aereo, il team progetta di fargli girare il Paese a bordo dell’Air Force One. Con la Camera dei Rappresentanti nelle mani dei repubblicani, Biden sarà, di fatto, un “lame duck”, un’anatra zoppa senza il potere di far approvare alcuna legge al Congresso. Uno status che gli permetterà, tuttavia di tenere l’agenda libera in vista della campagna elettorale.

Il programma? Appare sempre più probabile che il presidente, nella corsa alla rielezione, possa mantenere una linea polarizzante come quella tenuta nel 2020, evitando il ruolo di unificatore del Paese. Tra i cavalli di battaglia si conteranno probabilmente la tematica dell’aborto e la minaccia alla democrazia, mentre verrà messa in secondo piano la questione (tallone d’Achille) economica.

Ma quali sono le alternative?

Con un elettorato repubblicano poco fiducioso nei confronti di Trump (76 anni), i media internazionali sembrano concordi nel definire Ron DeSantis (44.enne!) l’unica alternativa. E Biden? Se davvero non piace, chi potrà raccogliere il testimone per il partito dell’asinello? Dopo Biden, sostiene il Washington Post, il candidato più forte potrebbe essere Pete Buttigieg (40 anni): da tempo il giovane segretario dei Trasporti avrebbe sorpassato la vicepresidente Kamala Harris nelle quotazioni per un’eventuale corsa alle presidenziali 2024. Dietro, il governatore del Colorado Jared Polis, 47.enne fresco vincitore delle elezioni midterm. Una vittoria impressionante (+ 20 punti nella rielezione sull’avversario) che potrebbe aprire le porte a una carica ancora più alta.