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Biden: «L'Ucraina non sarà mai sconfitta»

Da Varsavia, il presidente degli Stati Uniti lancia un messaggio fortissimo – Vladimir Putin: «Raggiungeremo tutti gli obiettivi» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Biden: «L'Ucraina non sarà mai sconfitta»
Red. Online
21.02.2023 06:21
22:05
22:05
«USA e Russia riprendano attuazione New START senza indugio»

La posizione del segretario generale Antonio Guterres è chiara, «USA e Russia dovrebbero riprendere senza indugio la piena attuazione del trattato New START». Lo ha detto il portavoce dell'ONU, Stephane Dujarric.

«Il New START e i successivi trattati bilaterali sulla riduzione delle armi nucleari strategiche tra i due Paesi hanno dato sicurezza non solo alla Russia e agli Stati Uniti, ma all'intera comunità internazionale - ha aggiunto - Non c'è bisogno di dirlo, ma un mondo senza il controllo delle armi nucleari è molto più pericoloso e instabile, con conseguenze potenzialmente catastrofiche». Il portavoce ha quindi sottolineato che «è fondamentale mantenere un impegno continuo ad alto livello tra le due più potenti potenze nucleari del mondo ed è per questo che chiediamo una ripresa della piena attuazione da parte di tutte le parti del New Start».

20:59
20:59
Le forze russe cercano di avanzare in cinque aree a est

Le truppe russe stanno conducendo offensive nelle aree di Kupiansk, Lyman, Bakhmut, Shakhtarsk e Avdiivka nell'Ucraina orientale, secondo quanto riferito dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine nel suo ultimo aggiornamento riportato dal Kyiv Independent.

Secondo lo stato maggiore, l'aeronautica militare ucraina ha effettuato quattro attacchi su basi militari russe nelle ultime 24 ore. Le forze russe hanno preso di mira più insediamenti negli oblast di Chernihiv, Sumy, Kharkiv, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia. In particolare, la Russia ha lanciato 30 attacchi contro le infrastrutture civili di Kherson utilizzando più sistemi lanciarazzi, e almeno sei persone sono state uccise e 12 ferite, secondo il Comando Operativo Meridionale. Stando allo stato maggiore, «nonostante perdite significative», la Russia non rinuncia all'intenzione di occupare l'intero oblast di Donetsk e Lugansk.

Oggi, il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale Oleksiy Danilov ha dichiarato che l'esercito russo non sta riuscendo in una «grande offensiva» a est.

«La frase 'grande'... è svanita. La 'grande offensiva' che avevano pianificato è durata 8-10 giorni, ma il nemico non ha avuto successo», ha detto Danilov. «Oggi ci sono cinque aree su cui stanno tentando di attaccare, ma i nostri combattenti, rappresentanti dell'intero settore della sicurezza e della difesa, difendono coraggiosamente il nostro Stato».

20:44
20:44
«Su New Start gli USA hanno avuto ciò che si meritano»

«Gli Stati Uniti hanno ottenuto ciò che si meritavano per la loro stupida politica anti-russa, vale a dire la sospensione del New Start. Non potete combattere contro la Russia facendo sembrare che con i problemi di stabilità strategica sia tutto come al solito. Vi sta bene!» Lo scrive su Twitter il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev.

20:24
20:24
«La visita di Biden a Kiev è stata uno show»

«Uno show». Così il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha commentato la visita del presidente degli Stati Uniti Joe Biden a Kiev e le informazioni sulle nuove consegne di armi in Ucraina, sottolineando «l'inutilità» delle azioni dell'Occidente.

«Mentre lo show continua, tutto funziona esattamente dal punto di vista dei nostri ex colleghi occidentali e dal punto di vista del salvataggio del regime nazista. I tentativi sono inutili», ha detto Lavrov, citato dalla Tass.

19:47
19:47
Corte mette al bando il partito dell'ex presidente Yanukovych

L'ottavo Tribunale amministrativo ucraino ha bandito il Partito delle Regioni filorusso dell'ex presidente Viktor Yanukovych, accogliendo una causa intentata dal ministero della Giustizia e dal Servizio di Sicurezza dell'Ucraina. Lo riporta il Kyiv Independent. La corte ha ordinato il trasferimento delle proprietà del partito al demanio dell'Ucraina.

Per la causa, il servizio investigativo ucraino ha fornito materiale riguardante «azioni illegali della leadership del Partito delle Regioni durante la firma e la ratifica dei cosiddetti accordi di Kharkiv, nonché i crimini da loro commessi durante gli eventi» della Rivoluzione ucraina del 2014.

Il Partito delle Regioni, che era il partito dominante in Ucraina sotto Yanukovich nel 2010-2014, è di fatto defunto dopo che Yanukovich è fuggito in Russia sulla scia della rivoluzione, scrive il Kyiv Independent. Sebbene i suoi simboli fossero proibiti in alcune regioni dell'Ucraina, il partito non è stato esplicitamente bandito. Numerosi politici affiliati hanno scelto di unirsi ad altre fazioni politiche.

Secondo l'ong Chesno, un certo numero di legislatori del Partito delle Regioni ha ancora incarichi nelle parti occupate dai russi degli oblast di Donetsk e Lugansk, così come in Crimea.

19:35
19:35
Nessun attacco con centinaia di aerei russi il 24 febbraio

La Russia non utilizzerà in modo massiccio aerei contro il Paese nell'anniversario dell'invasione. Lo sostiene il capo dell'Aeronautica ucraina, il colonnello Yuri Ignat, citato da Ukrainska Pravda.

«Molti 'esperti' parlano di centinaia di aerei. Beh, non succederà, nessuno combatte così, questa non è la Seconda guerra mondiale. Nella guerra moderna si usano armi di precisione, armi missilistiche», ha affermato.

19:27
19:27
«L'Italia non tentenna, pronti a ricostruire»

La premier italiana Giorgia Meloni, a Kiev (dopo una sosta a Bucha e Irpin) per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky, ribadisce il pieno appoggio all'Ucraina: «L'Italia non intende tentennare e non lo farà. Darà ogni possibile assistenza perché si creino le condizioni di un negoziato, ma fino ad allora darà ogni genere di supporto militare, finanziario, civile».

«L'Italia - ha aggiunto Meloni - lavora ad una conferenza sulla ricostruzione da tenersi in aprile». Durante la conferenza stampa congiunta, non sono mancate critiche di Zelensky sulla posizione di Berlusconi: «Credo che la sua casa non sia mai stata bombardata, mai siano arrivati con i carri armati nel suo giardino, nessuno ha ammazzato i suoi parenti, non ha mai dovuto fare la valigia alle 3 di notte per scappare e tutto questo grazie all'amore fraterno della Russia».

18:36
18:36
«Continueremo a rispettare i limiti del New START»

La Russia continuerà a rispettare i limiti quantitativi del New START finché il trattato è in vigore. Lo ha precisato il ministero degli Esteri russo citato da Interfax. La Russia «continuerà a scambiare notifiche con gli Stati Uniti sui lanci di missili balistici», ha poi sottolineato il ministero citato dalla Tass.

Il presidente russo Vladimir Putin al momento non ha in programma alcun contatto con il suo omologo statunitense Joe Biden, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov alla Tass, dopo la decisione della Russia di sospendere la propria partecipazione dall'accordo New START.

«Abbiamo sentito la reazione del segretario generale della NATO Stoltenberg e del segretario di Stato americano Blinken», ma «nessun contatto» tra Putin e Biden «è stato pianificato», ha aggiunto Peskov, quando gli è stato chiesto se ci siano state richieste di contatto da parte degli Stati Uniti per un colloquio tra i due presidenti.

«Il leader del regime del Cremlino, Putin, nel suo discorso di oggi, ha giustificato la guerra disumana e crudele condotta in Ucraina: con la sua aggressione, che dura già da un anno, Putin ha calpestato il diritto all'autodeterminazione», ha affermato oggi il ministro degli Esteri estone Urmas Reinsalu.

«Il messaggio del discorso di Putin», ha continuato Reinsalu, «è chiaro: la Russia non ha rinunciato alla sua ambizione strategica e continuerà con la guerra di conquista e il genocidio. Putin sarà fermato dalla forte azione e dall'unità dell'Occidente nell'aumentare il prezzo della guerra». «Resteremo al fianco dell'Ucraina fino alla vittoria», ha concluso il ministro estone.

18:15
18:15
Zelensky incontra deputati USA

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ricevuto a Kiev una delegazione di membri della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, guidata dal presidente della commissione per gli affari esteri Michael McCall. Lo riporta Ukrainska Pravda citando la presidenza ucraina.

Zelensky ha ringraziato i membri del Congresso Usa per il sostegno all'Ucraina, in particolare l'assistenza militare e finanziaria per contrastare l'aggressione russa. Con i parlamentari americani, il leader ucraino ha discusso la situazione al fronte e le previsioni per i prossimi mesi, i crimini di guerra della Russia, nonché le esigenze prioritarie delle forze armate ucraine in termini di armi e attrezzature militari.

«Il presidente ha parlato dell'importanza di riconoscere la Russia come Stato responsabile della campagna di terrore contro la popolazione civile, della necessità di creare un tribunale speciale per il crimine dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina e di inviare i beni russi sequestrati per il ripristino di nostro Paese», riferisce la presidenza ucraina.

18:11
18:11
«La Russia sia responsabile e ci ripensi»

La Francia ha invitato oggi la Russia a «dar prova di responsabilità e a ritirare al più presto il suo annuncio di sospensione» della partecipazione al trattato russo-americano New START sul nucleare.

Parigi «ricorda che il trattato New START rappresenta uno strumento essenziale dell'architettura internazionale di controllo degli armamenti nucleari e di stabilità strategica», ha sottolineato la portavoce del ministero degli Esteri, Anne-Claire Legendre, in un comunicato.

18:04
18:04
Biden: «L'Ucraina non sarà mai sconfitta»

Davanti a migliaia di persone, accorse ad ascoltarlo, il presidente degli Stati Uniti, da Varsavia, ha dato una risposta forte, fortissima alla Russia e al discorso di Vladimir Putin.

«Kiev resiste ed è forte», ha detto Biden aprendo il suo discorso sul palco allestito al Castello di Varsavia. «Vladimir Putin pensava che si saremmo arresi, si sbagliava. Le democrazie del mondo hanno risposto all'invasione dell'Ucraina. L'Europa è stata messa alla prova. Ma noi continueremo a difendere la democrazia a tutti i costi».

E ancora: «Le democrazie del mondo si sono rafforzate, non indebolite. Putin dubita ancora della nostra capacità di resistere, ma noi non ci stancheremo mai. L'Ucraina non sarà mai, mai sconfitta dalla Russia. Gli autocrati non vanno accontentati, vanno combattuti».

La Russia, ha concluso Biden, ha commesso «crimini contro l'umanità senza vergogna».

17:53
17:53
«Riveleremo dottrina politica estera nei prossimi giorni»

La nuova dottrina di politica estera della Russia sarà resa nota «nei prossimi giorni». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista alla Tass. A Peskov è stato chiesto se la nuova dottrina sarebbe stata pubblicata oggi, nel giorno del discorso di Vladimir Putin all'Assemblea federale o nei prossimi giorni.

17:45
17:45
Putin avventato su START, «ci ripensi»

Il governo britannico di Rishi Sunak ha definito «avventata» la decisione annunciata da Vladimir Putin di sospendere l'adesione della Russia al trattato New Start, firmato con gli Usa nel 2010 e unico accordo sugli armamenti nucleari rimasto in vigore fra le potenze titolari dei due arsenali atomici di gran lunga maggiori del globo. «Speriamo che Putin riconsideri questa decisione avventata», ha commentato un portavoce di Downing Street, indicando il New Start come uno strumento di «controllo sugli armamenti vitale per la sicurezza del nostro pianeta».

In precedenza lo stesso portavoce aveva escluso qualunque «esitazione del Regno nel sostegno» militare all'Ucraina in conseguenza delle parole odierne del presidente russo.

17:28
17:28
Migliaia in piazza a Varsavia per il discorso di Biden

Migliaia di persone hanno riempito la piazza di Varsavia dove tra pochi minuti Joe Biden terrà il suo discorso sul primo anniversario della guerra in Ucraina. In attesa del presidente americano risuonano le note di Bruce Springsteen e molti dei presenti sventolano le bandiere americane. Lo riportano gli inviati della CNN sul posto.

C'è grande attesa in Polonia per le parole di Biden che saranno trasmesse in diretta da tutte le principali televisioni del Paese.

17:27
17:27
«Militari Kiev con Black Hawk, ma nessuna consegna ufficiale»

Nessun Paese occidentale che ha nel suo arsenale l'elicottero statunitense UH-60 Black Hawk ha annunciato di aver fornito il velivolo all'Ucraina, tuttavia oggi il servizio stampa dell'aviazione dell'intelligence militare (Gur) di Kiev è tornata da una missione di combattimento nelle zone del fronte e ha pubblicato due foto con le forze speciali e alle loro spalle un Black Hawk. La notizia e le foto sono state pubblicate da Unian che dalle immagini deduce che nell'arsenale del Gur ci sia almeno un UH-60 Black Hawk americano.

«I piloti di ricognizione sono appena tornati dopo aver completato un'altra missione di combattimento. Gli elicotteri aumentano significativamente le capacità delle unità speciali della direzione principale dell'intelligence dell'Ucraina e l'efficacia delle operazioni speciali», ha affermato il Gur in una nota.

Gli obiettivi principali del Black Hawk sono il trasporto di personale, l'evacuazione di feriti e carichi militari sia all'interno che su sospensioni esterne.

16:58
16:58
Ecco i profitti accumulati da Prigozhin in barba alle sanzioni

Ammonterebbero ad almeno 250 milioni di dollari i profitti incassati negli ultimi 4 anni da Yevgheny Prigozhin - oligarca russo indicato come punto di riferimento di una delle fazioni del Cremlino e sanzionato in Occidente in quanto fondatore dell'esercito privato dei mercenari del Gruppo Wagner, attivo anche in Ucraina - solo contando la gestione di risorse naturali attribuite al suo controllo in Paesi stranieri in guerra in cui operano i suoi contractor.

Lo sostiene il britannico Financial Times, sulla base di dati relativi a movimenti di denaro provenienti in particolare da Siria o Sudan, dove i miliziani Wagner sono stati accusati di aver commesso gravi violazioni dei diritti umani al pari di quanto poi denunciato in Ucraina.

Movimenti censiti dal 2018 e sfuggiti al filtro delle misure punitive occidentali, secondo il giornale della City che - sulla base dell'esame dei conti di aziende già sanzionate da Usa, Regno Unito e Ue che si ritiene facciano capo a Prigozhin - evoca nelle specifico profitti generati dall'estrazione di oro e diamanti in questi Paesi, nonché dal commercio di gas e petrolio.

Protagonista di recente di scontri sempre più aperti con figure di primo piano della stessa amministrazione di Vladimir Putin quali il ministro della Difesa, Serghei Shoigu, il «signore della guerra» russo ha commentato precedenti inchieste del FT su di lui come parzialmente veritiere, pur negando alcuni dati su asseriti arricchimenti personali nei teatri di guerra all'estero. Mentre ha più volte ripetuto di considerare le sanzioni «illegali» e di «sputarci sopra», anche dopo il provvedimento con cui Washington ha equiparato il Gruppo Wagner a «un'organizzazione criminale transnazionale». Il giornale, da parte sua, precisa che i guadagni attribuitigli nell'articolo di oggi non comprendono le fortune principali accumulate in patria da sue società attive nel catering o nel real estate, beneficiarie di lucrosi «contratti pubblici» durante l'era Putin.

16:56
16:56
Putin premia la brigata sospettata dell'abbattimento dell'MH17

Il presidente russo Vladimir Putin ha concesso un'onorificenza alla 53esima Brigata missilistica antiaerea, alla quale, secondo gli investigatori olandesi, apparteneva il missile Buk che nel 2014 abbatté nei cieli dell'Ucraina l'aereo di linea MH17 della Malaysia Airlines in volo da Amsterdam a Kuala Lumpur. Lo scrive la testata russa d'opposizione Novaya Gazeta.

Per quell'episodio una Corte olandese ha condannato lo scorso anno all'ergastolo tre imputati: i russi Igor Girkin e Serghei Dubinsky e l'ucraino Leonid Kharchenko. Il missile fu lanciato dal territorio della autoproclamata repubblica filorussa del Donetsk.

La 53esima Brigata, scrive Novaya Gazeta, è stata insignita dell'onorificenza per «l'eroismo collettivo e coraggioso dei suoi membri in azioni di combattimento in difesa della madrepatria e gli interessi dello Stato».

16:49
16:49
«La Russia uccide senza pietà i civili a Kherson»

«La Russia uccide senza pietà i civili a Kherson. L'esercito ha colpito oggi un parcheggio, un'area residenziale, un edificio e una fermata dell'autobus nella città meridionale di Kherson. Questi attacchi terroristici hanno provocato morti e feriti». Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, parlando di un attacco russo nella città che ha provocato la morte di sei civili.

A sua volta, su twitter la «first lady» Olena Zelenska ha riferito che sono «almeno 12 i morti» nel bombardamento russo sulla città di Kherson, nel sud dell'Ucraina.

«Oggi è stata colpita una stazione di trasporto pubblico, un bombardamento su civili che avevano dei progetti, andavano di fretta da qualche parte o stavano semplicemente vivendo», ha scritto la moglie del presidente ucraino Zelensky.

«L'aggressore ha preso le loro vite solo perché può. Finché non viene fermato», ha concluso.

16:36
16:36
Xi prepara un viaggio a Mosca

Xi Jinping sta preparando una visita a Mosca nei prossimi mesi per un vertice con il presidente russo Vladimir Putin. Lo rende noto il Wall Street Journal, citando fonti a conoscenza del piano del leader cinese. Pechino afferma di voler svolgere un ruolo più attivo per porre fine al conflitto in Ucraina, e le stesse fonti hanno affermato che un incontro con Putin farebbe parte degli sforzi di Xi per arrivare a colloqui di pace e consentirebbe alla Cina di ribadire che le armi nucleari non debbano essere usate.

La visita di Xi in Russia era già stata annunciata da Mosca, ma non è ancora stata confermata da Pechino.

Dal canto suo, Jill Biden visiterà Namibia e Kenya da domani al 26 febbraio, nell'ambito degli sforzi degli Usa per rafforzare il loro l'impegno con l'Africa anche per contrastare la crescente influenza della Cina nel Xontinente. Lo ha annunciato la Casa Bianca. Il viaggio spiana la strada a quella che sarà anche la prima visita del presidente Joe Biden in Africa.

16:32
16:32
«L'economia russa soffre molto»

«L'economia russa soffre molto»: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, dicendo di «non credere alla propaganda» delle statistiche ufficiali pubblicate oggi da Mosca. Interrogato a margine della sua visita ai mercati generali di Rungis, a sud di Parigi, Macron ha risposto a una domanda sui dati ufficiali di Mosca circa una contrazione del Pil russo del 2,1% nel 2022.

«Sono loro che dicono -2%, io dico che è molto di più», ha affermato il leader francese, aggiungendo che i russi «fanno soldi con il gas che vendono agli altri, ma il resto dell'economia soffre molto. Quindi non credo per niente a questi dati». Per il capo dell'Eliseo, le statistiche russe «sono propaganda, è un Paese che non è più un Paese democratico, libero, con un istituto (di statistiche, ndr.) indipendente».

Secondo i dati pubblicati oggi dall'agenzia di statistica russa Rosstat, il Pil della Russia si è contratto del 2,1% nel 2022, con un'attività economica che sembra resistere meglio del previsto all'impatto delle sanzioni occidentali. Macron ha aggiunto che in Russia «centinaia di migliaia di giovani sono partiti per non essere mobilitati» e i russi hanno «perso tantissime opportunità» dal punto di vista economico.

16:21
16:21
«Condivisi con Wang punti chiave del piano di pace cinese»

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha affermato che il suo omologo cinese Wang Yi ha condiviso con lui i punti chiave del «piano di pace», che sarà analizzato in dettaglio dalla parte ucraina dopo aver ricevuto il testo integrale.

Lo riporta l'Ukrainska Pravda citando le parole del capo della diplomazia ucraina: «sì, abbiamo avuto un incontro con il massimo diplomatico cinese, Wang Yi, e ha condiviso con me i punti chiave del 'piano di pace' della Cina. Attendiamo con impazienza di ricevere il testo, perché non è qualcosa in cui si possono trarre conclusioni solo ascoltando di cosa tratta il piano. Dobbiamo conoscere tutti i dettagli. Non appena avremo il documento, lo studieremo attentamente e trarremo delle conclusioni», ha sottolineato Kuleba.

16:20
16:20
Biden a Varsavia, accolto da Duda e Morawiecki

Il presidente americano, Joe Biden, è arrivato oggi a Varsavia, dove è stato accolto dal presidente polacco, Andrzej Duda, e dal premier, Mateusz Morawiecki.

«Per la sicurezza dell'Europa gli Stati Uniti hanno bisogno della Polonia e della Nato», ha detto Joe Biden nel suo incontro a Varsavia con il presidente polacco Duda. «La Nato è più forte che mai», ha aggiunto.

«Il supporto della Polonia all'Ucraina è stato straordinario», ha sottolineato ancora Biden, ringraziando Duda «per aver accolto oltre 1,6 milione di rifugiati ucraini».

Nella guerra in Ucraina, ha proseguito, «non c'è solo in gioco il successo e la sopravvivenza della nazione ucraina, ma l'ordine internazionale basato su regole, principi di sovranità e integrità territoriale, i valori fondamentali di indipendenza, democrazia, libertà».

«La visita di Joe Biden è per noi un segnale di sicurezza estremamente importante, un segnale di responsabilità che gli Stati Uniti si assumono per la sicurezza dell'Europa e del mondo», ha riportato in un tweet, l'ufficio del presidente polacco Andrzej Duda, allegando una foto dell'incontro.

Il presidente americano ha poi scherzato con il suo omologo polacco Duda sul fatto che da bambino desiderasse essere polacco come la maggior parte delle persone che vivevano nella sua città Scranton, in Pennsylvania.

«Tutti i miei amici erano di origine italiana o polacca. Anche io volevo che il mio cognome finisse con una 'j' o con una 'w'», ha raccontato il presidente Usa ricordando anche l'incontro con papa Giovanni Paolo II quando era un giovane senatore.

Dal canto suo, il Consigliere per la sicurezza nazionale americana Jake Sullivan, in un briefing con i giornalisti mentre il leader del Cremlino stava parlando, ha detto che il discorso di Joe Biden a Varsavia non «è stato studiato per un confronto testa con testa» con Vladimir Putin.

«Non è una gara di retorica con qualcuno», ha sottolineato il braccio destro del presidente americano. «E' una affermazione di valori, di una visione del mondo che vogliamo costruire e difendere».

15:46
15:46
Consultazioni periodiche Kiev-UE su consegne armi

«Oggi ho incontrato Josep Borrell per coordinare le misure volte ad accelerare la produzione e la consegna di armi e munizioni all'Ucraina. Abbiamo concordato di lanciare un nuovo formato di consultazioni periodiche tra l'Ue e i ministeri degli Esteri e della Difesa dell'Ucraina per razionalizzare il nostro lavoro congiunto». Lo dichiara via Twitter il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba dopo il vertice con l'Alto Rappresentante UE, Josep Borrell.

14:34
14:34
Governo spagnolo preoccupato per la decisione di Mosca sul New Start

Il governo spagnolo si dichiara «preoccupato» dalla decisione della Russia di sospendere l'applicazione del trattato News Start sulla limitazione dell'uso di armi nucleari: è quanto detto in conferenza stampa dalla portavoce dell'esecutivo iberico, Isabel Rodríguez. «Rivendichiamo il modello europeo di convivenza, diritti e libertà», ha aggiunto Rodríguez, che ha anche ribadito la «solidarietà» della Spagna nei confronti dell'Ucraina. «Garantire la pace è difendere il modello di convivenza e libertà», ha concluso.

14:33
14:33
«La Russia uccide senza pietà i civili a Kherson»

«La Russia uccide senza pietà i civili a Kherson. L'esercito ha colpito oggi un parcheggio, un'area residenziale, un edificio e una fermata dell'autobus nella città meridionale di Kherson. Questi attacchi terroristici hanno provocato morti e feriti». Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, parlando di un attacco russo nella città che ha provocato la morte di sei civili.

14:04
14:04
«Gli USA ritirino soldati e attrezzature Nato dall'Ucraina»

«Per ottenere una de-escalation» in Ucraina «Washington dovrebbe compiere passi per il ritiro dei soldati e delle attrezzature americane e della Nato e cessare le sue attività anti-russe». Lo ha affermato il ministero degli Affari esteri russo in una nota dopo la convocazione dell'ambasciatrice americana Lynne Tracy, riferendosi agli aiuti militari forniti dagli occidentali a Kiev.

Nella «nota di protesta», riporta la Tass, si avverte inoltre che «le armi fornite a Kiev, così come il personale di assistenza, compresi i cittadini statunitensi, sono obiettivi legittimi».

13:54
13:54
Domani incontro tra Wang Yi e Seghei Lavrov

Wang Yi, il capo della diplomazia del Partito comunista cinese, incontrerà domani il ministro degli Esteri russo Seghei Lavrov a Mosca. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri, citato dalla Tass. Nei giorni scorsi Wang aveva preannunciato un piano di Pechino per una soluzione diplomatica al conflitto in Ucraina.

13:51
13:51
Sospensione al New Start, la reazione USA

La decisione della Russia di sospendere la sua partecipazione al New Start è «molto deludente e irresponsabile». Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken da Atene. Gli Stati Uniti «rimangono pronti a discutere di armi strategiche» con la Russia, ha aggiunto Blinken.

13:12
13:12
La reazione della NATO: «Putin non prepara la pace ma più guerra»

«A un anno dall'inizio dell'invasione non vediamo nessun segno che Putin si prepari alla pace. Anzi si prepara a nuova guerra, prepara più truppe e si è messo in contatto con la Corea del Nord e con l'Iran per le armi». Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, durante un conferenza stampa con l'Alto Rappresentante Ue, Josep Borrell, ed il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

«Nessuno ha attaccato la Russia, sono loro gli aggressori», ha aggiunto Stoltenberg in risposta al discorso odierno di Vladimir Putin. La responsabilità dell'escalation della guerra, ha sottolineato il norvegese, è di Putin.

«Deploro la sospensione» dell'applicazione del trattato Start da parte della Russia e «invito» Mosca a «riconsiderare questa decisione», ha poi affermato Stoltenberg. La decisione del Cremlino «fa crollare l'ultimo elemento del controllo degli armamenti».

Stando a Stoltenberg, «Putin sta aumentando la sua capacità militare, non vuole la pace ma la guerra. Per questo dobbiamo aumentare il nostro supporto all'Ucraina. Se Putin vince il pericolo sarà per tutti. La Russia ha deciso di invadere l'Ucraina e l'Ucraina ha diritto di difendere e noi abbiamo il diritto di sostenerla. Invieremo più armi avanzate» a Kiev. Con l'Ue si sta discutendo di aumentare la produzione di strumenti militari e munizioni «attraverso anche appalti congiunti».

«Dal 2022 l'Ucraina e i suoi partner stanno portando avanti la più grande operazione di logistica militare dalla Seconda guerra mondiale, uno sforzo immenso», ha affermato dal canto suo Kuleba. «Produzione, addestramento e consegna sono i tre punti cardini di questo sforzo. La capacita produttiva esiste, quella logistica anche serve solo coordinamento», ha spiegato, sottolineando che «è tempo che funzionari e diplomatici entrino dei dettagli per parlare di un sistema comune di approvvigionamento».

13:11
13:11
L'analisi del Guardian: La Russia controlla il 17% dell'Ucraina»

Un'analisi del Guardian basato sui dati dell'Institute for the Study of War mostra che, dopo aver occupato circa 51'000 miglia quadrate (132'000 kmq) di terra ucraina, la Russia ne ha perse un quinto. Ora controlla 40'000 miglia quadrate (103'000 kmq) di terra ucraina, interamente nel sud e nell'est, pari al 17% dell'Ucraina, un Paese di 230'000 miglia quadrate (595'000 kmq).

L'analisi mostra che la Russia controlla ancora la maggioranza della terra in ciascuna delle quattro regioni che ha tentato di annettere illegalmente l'anno scorso: Lugansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia.

Tuttavia, dopo il 30 settembre, le forze russe hanno perso terreno in tutte queste regioni a eccezione di Zaporizhzhia. Ciò è particolarmente evidente a Kherson, dove la Russia controllava il 93% della sua terra a giugno, ma ora detiene il 73%. La tendenza si è leggermente invertita a Donetsk negli ultimi due mesi. Dopo aver controllato il 51,5% a metà dicembre, la Russia sta spingendo di più in quest'area orientale e ora ha in mano il 54% del territorio.

12:54
12:54
Mosca convoca l'ambasciatrice americana

Il ministero degli Esteri russo ha annunciato che l'ambasciatrice americana Lynne Tracy è stata convocata al dicastero di Mosca. Secondo il ministero russo, la convocazione avviene «in relazione al crescente coinvolgimento degli Stati Uniti nelle ostilità a fianco del regime di Kiev».

12:35
12:35
Meloni a Bucha

La premier italiana Giorgia Meloni ha visitato Bucha, uno dei luoghi dei massacri di civili perpetrati a marzo dello scorso anno da parte dell'esercito russo in Ucraina. La presidente del Consiglio è stata nella chiesa ortodossa di Sant'Andrea e ha depositato una corona di fiori per le vittime nelle fosse comuni.

«Combatteremo per voi e la vostra libertà», ha detto Meloni alle autorità locali ucraine. A tratti commossa, la premier italiana ha ascoltato i racconti delle tragedie causate in questi luoghi dall'aggressione russa.

Dopo aver passato in rassegna anche una piccola mostra fotografica con le immagini degli orrori, la presidente del Consiglio ha chiesto all'interprete di tradurre un messaggio ai suoi interlocutori: «Non siete soli».

Meloni ha ricevuto in omaggio una medaglia composta con le pallottole usate. La premier ha osservato con attenzione la medaglia e letto con interesse, ad alta voce, l'incisione sul retro: «Città non conquistata». Conclusa la visita a Bucha, ora Meloni è diretta a Irpin.

12:24
12:24
Putin ha parlato per 1 e 45 minuti, uno dei discorsi più lunghi

Il discorso del presidente russo Vladimir Putin all'Assemblea Federale è durato circa 1 ora e 45 minuti, uno dei suoi più lunghi al parlamento, riferisce Ria Novosti. Di norma, osserva l'agenzia russa, il presidente impiega un'ora o poco più per leggere il messaggio.

Nelle quasi due ore del discorso sullo Stato della Nazione, Putin non ha citato nemmeno in un passaggio la visita fatta ieri dal presidente americano Joe Biden a Kiev. Putin ha totalmente ignorato l'evento, pur non risparmiando gli attacchi alla politica degli Stati Uniti e dell'Occidente che a suo parere sono intenti ad infliggere una «sconfitta strategica» alla Russia.

12:09
12:09
La Russia sospende l'applicazione del trattato Start

La Russia «sospende» l'applicazione dello Start, l'ultimo trattato sulla riduzione delle armi nucleari ancora in vigore con gli Usa, perché non può permettere agli ispettori americani di visitare i siti nucleari russi mentre Washington è intenta ad infliggere «una sconfitta strategica» a Mosca.

Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nel suo discorso sullo Stato della Nazione. «Sospendiamo il trattato, ma non ce ne ritiriamo», ha sottolineato Putin.

Il presidente ha poi invitato il ministero della Difesa e Rosatom ad essere pronti per dei test sulle armi nucleari. «Non le useremo mai per primi, ma se lo faranno gli Stati Uniti dobbiamo essere pronti. Nessuno deve farsi illusioni: la parità strategica non deve essere infranta».

12:00
12:00
La Casa Bianca: «Assurdo il discorso di Putin contro l'Occidente»

La Casa Bianca denuncia «l'assurdità» del discorso odierno al parlamento del presidente russo Vladimir Putin, che ha ripetutamente attaccato l'Occidente.

«Nessuno sta attaccando la Russia. C'è una sorta di assurdità nell'idea che la Russia sia sottoposta a una qualche forma di minaccia militare da parte dell'Ucraina o di chiunque altro», ha dichiarato ai giornalisti il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan.

«Putin ha dimostrato pubblicamente la sua irrilevanza e la sua confusione. Non ha soluzioni promettenti e non ne avrà. Perché ovunque ci sono 'nazisti, marziani e teorie del complotto'... Sic transit gloria mundi di Putin nel parlamento russo», ha invece scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere presidenziale ucraino commentando l'intervento del presidente all'Assemblea Federale.

10:40
10:40
Giorgia Meloni è arrivata a Kiev

La premier italiana Giorgia Meloni è appena arrivata a Kiev per la sua prima visita in Ucraina, a pochi giorni dall'anniversario dell'invasione russa.

La presidente del Consiglio visiterà Bucha e Irpin, i sobborghi di Kiev dove i russi uccisero centinaia di civili, e nel pomeriggio incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

«Sono onorata», ha detto Meloni scendendo dal treno a bordo del quale è giunta nella capitale. «Sono curiosa, determinata a capire quello di cui questo popolo ha bisogno».

«Credo sia doveroso essere qua per ribadire la posizione del governo italiano e forse anche rendersi conto personalmente di quel che serve a un popolo che si batte per la libertà», ha aggiunto. «È sempre diverso vedere con i propri occhi, credo che aiuti anche gli italiani a capire».

Dal canto suo, Kiev «è grata alla presidente Meloni per la sua leadership e per il suo impegno nel continuare a sostenere l'Ucraina», ha detto all'agenzia di stampa italiana ANSA il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko, commentando la visita della premier a Kiev.

«Contiamo sull'ulteriore pieno sostegno da parte dell'Italia nel vincere la pace per l'Ucraina, ristabilire la sua sovranità e integrità territoriale e portare la Russia a rispondere dei suoi crimini», ha aggiunto. «Guardiamo inoltre al ruolo costante di Roma nel rafforzamento delle capacità di difesa dell'Ucraina per proteggere il nostro popolo dalla brutale guerra della Russia».

«L'Ucraina accoglierebbe con favore il sostegno attivo di Roma per l'attuazione della formula di pace del presidente Zelensky e il progresso dell'integrazione dell'Ucraina nell'Unione europea e nella Nato», ha aggiunto Nikolenko.

10:15
10:15
Putin: «Raggiungeremo i nostri obiettivi»

«Raggiungeremo i nostri obiettivi». Lo garantisce il presidente russo Vladimir Putin nel suo atteso discorso all'Assemblea Federale a Mosca.

«Parlo in un momento molto complesso e decisivo di cambiamenti radicali che definiranno il futuro del nostro Paese e popolo. Su ciascuno di noi c'è una grandissima responsabilità per difendere il nostro Paese e liquidare la minaccia del regime neo nazista», ha detto Putin al parlamento.

La Russia voleva una soluzione pacifica in Ucraina per evitare l'intervento militare, ma l'Occidente giocava «con carte false» per ingannare Mosca, ha aggiunto il leader del Cremlino nel suo discorso sullo Stato della Nazione, spiegando le ragioni dell'operazione militare avviata un anno fa con la volontà di Kiev di «dotarsi di armi nucleari».

10:05
10:05
«Il ministero della Difesa russo tenta di distruggere Wagner»

Yevgeny Prigozhin, capo del gruppo mercenario russo Wagner, ha dichiarato su Telegram prima del discorso del presidente Vladimir Putin al parlamento, che il ministro della Difesa russo e il capo di Stato Maggiore del Paese stanno privando i suoi combattenti delle munizioni in «un tentativo di distruggere Wagner».

«C'è semplicemente un'opposizione diretta in corso», ha detto Prigozhin in un messaggio vocale pubblicato sul suo canale Telegram.

Già ieri il leader della compagnia militare privata aveva inasprito pubblicamente il confronto con il ministero della Difesa a causa della sospensione delle forniture di munizioni ai suoi mercenari, motivo per il quale - sostiene - i suoi combattenti stanno subendo enormi perdite.

«Oggi il doppio dei combattenti dell'organizzazione Wagner e di altre unità viene ucciso ogni giorno e non possiamo proteggerli a causa della totale mancanza di munizioni», ha detto Prigozhin. Inoltre, pur non facendo direttamente il suo nome, ha accusato il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, di lavorare per il nemico.

09:15
09:15
«Almeno 7.200 civili morti in Ucraina»

Dall'inizio dell'invasione quasi un anno fa, in Ucraina hanno perso la vita per la guerra quasi 7.200 civili, secondo un computo dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti umani (Ohchr), che calcola i feriti in 11.756, ma che stima che il numero complessivo di vittime sia molto più alto. L'organismo Onu è citato dal Guardian.

06:21
06:21
Il punto alle 06.00

Oggi è il 363. giorno di guerra in Ucraina. Nelle scorse ore, la Cina si è detta «molto preoccupata» per il conflitto in Ucraina che «si sta intensificando e sta anche andando fuori controllo», e chiede quindi di «promuovere il dialogo». Ad affermarlo, il ministro degli Esteri cinese Qin Gang.

Queste dichiarazioni arrivano dopo che lunedì il governo cinese ha negato di prendere in considerazione la fornitura di armi alla Russia per sostenere la sua offensiva in Ucraina, come ha invece affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken. Il capo della diplomazia europea Josep Borrell ha stimato che un'eventuale consegna di armi da parte della Cina a Mosca costituirebbe una «linea rossa» per l'Ue.

«Chiediamo ai paesi interessati di smetterla quanto prima di gettare benzina sul fuoco, di smetterla di incolpare la Cina e di smetterla di fare storie gridando 'oggi l'Ucraina, domani Taiwan'», ha sottolineato il ministro degli Esteri cinese in riferimento al territorio rivendicato dalla Cina.