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La portavoce Jen Psaki chiarisce la posizione della Casa Bianca – Il presidente Zelensky ha celebrato la resistenza dell'Ucraina, truppe russe a Popasna e Rubezhnye – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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
23:00
23:00
Zelensky: «Senza l'incrociatore la Russia è meno potente»
«Quell'incrociatore non esiste più e senza di esso la Russia è meno potente». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista alla CNN. «Quello che succederà d'ora in avanti lo dirà la storia», ha sottolineato il leader ucraino.
22:55
22:55
Le sirene antiaeree tornano a suonare a Kiev
Le sirene di allarme per attacco aereo sono tornate a suonare in serata a Kiev. Lo riporta il Guardian, citando il proprio inviato nella capitale ucraina, Luke Harding.
22:42
22:42
L'ira di Mosca, colpita la fabbrica dei missili a Kiev
Dopo le minacce, l'Armata del presidente russo Vladimir Putin è passata ai fatti ed ha ripreso a bombardare l'area di Kiev, colpendo una fabbrica militare.
Il raid è stato annunciato da Mosca in riposta agli attacchi effettuati in territorio russo e attribuiti agli ucraini, ma soprattutto arriva all'indomani dell'affondamento dell'ammiraglia del Mar Nero sotto i colpi di missili ucraini che proprio quella fabbrica produceva.
Fa tremare poi l'appello lanciato al mondo intero dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky: «Dobbiamo tutti essere pronti alla minaccia nucleare della Russia. Siamo preoccupati dal possibile uso di armi atomiche, ma tutti dovrebbero esserlo, non solo l'Ucraina», ha avvertito il leader di Kiev.
La furia russa oggi ha continuato ad abbattersi sui fronti principali dell'invasione, il Donbass e l'est del Paese. Lo dimostrano i violenti combattimenti a Mariupol ed i raid su Kharkiv, che non hanno risparmiato i civili che tentavano di fuggire su un autobus. Nelle ultime due settimane Kiev ed i suoi sobborghi avevano ripreso a respirare, dopo il progressivo riposizionamento dell'esercito russo sul fronte sud-orientale del Paese. Mosca tuttavia ha deciso di spezzare questo fragile equilibrio. «Missili Kalibr a lungo raggio e ad alta precisione lanciati dal mare hanno colpito la struttura militare di Vizar, alla periferia di Kiev, distruggendo gli impianti di riparazione di sistemi missilistici antiaerei a lungo e medio raggio, e di produzione di missili anti-nave», ha annunciato il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. Avvertendo che «il numero e la portata degli attacchi missilistici a Kiev aumenteranno, in risposta a qualsiasi atto terroristico o sabotaggio in territorio russo» condotto dagli ucraini.
I raid sulla struttura militare di Vizar, quindi, sono stati presentati come la prima rappresaglia nel territorio di Kiev dopo gli attacchi su alcuni villaggi nelle regioni di Belgorod e Bryansk, in territorio russo (con diversi feriti), che secondo Mosca sono stati effettuati da elicotteri ucraini. Ma è anche vero che nella fabbrica colpita si producevano i missili Neptune, proprio quelli che hanno fatto colare a picco la Moskva, il fiore all'occhiello della flotta russa. Un'onta troppo pesante per rimanere senza risposta, che probabilmente non si limiterà a questo.
La rinnovata pressione su Kiev non ha rallentato le operazioni militari russe nel sud-est. A Kharkiv le autorità locali hanno denunciato l'uccisione di sette civili e decine di feriti dopo un raid contro gli autobus utilizzati per le evacuazioni. Nel Lugansk l'esercito invasore sta tentando di prendere il controllo degli insediamenti di Popasna e Rubizhne. In un solo giorno sono stati registrati 26 attacchi in tutte le città contese, inclusa Severdonetsk, uno dei più grandi centri della regione ancora in mano ucraina.
Sul fronte meridionale i russi, dopo aver perso la Moskva, hanno reagito con l'ennesima pioggia di missili. A Mykolaiv, secondo il consiglio regionale, sono state prese di mira zone residenziali e si contano almeno due civili morti davanti ad una chiesa. Ancora una volta, è l'accusa, sono state usate munizioni a grappolo vietate dalle convenzioni internazionali.
Armi sempre più potenti sono state messe in campo dai russi anche per vincere la madre di tutte le battaglie, quella di Mariupol. Nella città martire, per la prima volta dall'inizio dell'invasione, l'Armata ha utilizzato un bombardiere a lungo raggio, con l'obiettivo di eliminare le ultime sacche di resistenza. «I russi avanzano in modo aggressivo ed i combattimenti sono feroci, la situazione è critica», hanno ammesso i comandi della brigata della Marina ucraina, che combatte al fianco del battaglione Azov. Le truppe rimaste, appena qualche migliaio, sono asserragliate soprattutto nella ridotta di Azovstal, la grande acciaieria che con la sua rete di tunnel consente di sfuggire agli assalti nemici. Ma il tempo, e le forze, si stanno esaurendo. Gli ultimi difensori di Mariupol, a questo punto, vedono soltanto una possibilità: che Kiev intervenga per «sbloccare la situazione il prima possibile. Militarmente o politicamente».
20:35
20:35
Germania: previsti 2 miliardi di aiuti militari, soprattutto per l'Ucraina
Per quest'anno il governo tedesco vuole alzare a 2 miliardi di euro i suoi aiuti militari a Paesi partner. La maggior parte di questi fondi saranno utilizzati per l'Ucraina. Lo riporta Dpa, citando una portavoce del governo.
Solo 400 milioni di euro saranno ad esempio destinati all'European Peace Facility, che compra armi per l'Ucraina. Anche altre spese, riporta Spiegel, saranno orientate verso Kiev.
In totale, all'Ucraina sarà dedicato più di un miliardo. I fondi fanno parte della cosiddetta «Iniziativa di aggiornamento» che la Germania ha lanciato dal 2016 per sostenere paesi terzi in aree di crisi, aiutandoli nel miglioramento della propria sicurezza militare, di polizia e di risposta alle emergenze. Il fondo non fa parte di quello speciale da 100 miliardi per il rilancio militare tedesco.
20:05
20:05
L'UE condanna l'espulsione di diplomatici da parte di Mosca
«L'Unione europea deplora la decisione ingiustificata e infondata della Federazione russa di espellere 18 membri della delegazione del l'Unione europea nella Federazione russa». Lo afferma l'alto rappresentante UE per la politica estera Josep Borrell in una dichiarazione.
«I diplomatici dell'UE in questione esercitano le loro funzioni nel quadro e nel pieno rispetto della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche - afferma -. Non ci sono motivi per la decisione di venerdì da parte delle autorità russe al di là di un semplice passo di rappresaglia. La linea d'azione scelta dalla Russia rafforzerà ulteriormente il suo isolamento internazionale».
«L'Unione europea - conclude Borrell - continua a chiedere con forza alla Russia di porre fine alla sua aggressione contro l'Ucraina e di ritornare al rispetto delle norme internazionali e ad un approccio cooperativo nelle sue relazioni internazionali».
20:01
20:01
«Ci sono state vittime a bordo del Moskva»
Ci sono state vittime a bordo del Moskva, l'incrociatore russo affondato da due missili ucraini. Lo riferiscono fonti di intelligence americana al New York Times senza precisare il numero. Altri marinai dell'equipaggio sono invece sopravvissuti e sono stati soccorsi dalle scialuppe di salvataggio.
18:59
18:59
«Moskva colpito da due missili ucraini»
L'incrociatore russo Moskva è stato colpito da due missili ucraini. Lo riferisce un alto funzionario del Pentagono.
Si tratta della prima conferma da parte degli Stati Uniti che l'incrociatore russo Moskva è stato colpito dall'Ucraina, come rivendicato da Kiev. Secondo quanto riferito al New York Times dalla fonte del Pentagono che è voluta rimanere anonima, l'ammiraglia «è stata colpita da due missili Neptune».
17:43
17:43
Espulsi 18 membri della delegazione UE in Russia
Mosca espelle 18 membri della rappresentanza dell'UE dalla Russia. Lo rende noto il ministero degli Esteri, citato dalla Tass.
«In risposta alle azioni ostili dell'Unione Europea, 18 dipendenti della delegazione UE in Russia sono stati dichiarati "persona non grata" e dovranno lasciare il territorio della Federazione Russa nel prossimo futuro», ha annunciato il ministero degli Esteri russo secondo l'agenzia Interfax.
17:19
17:19
«Non crediamo che Moskva avesse armi nucleari»
Gli Stati Uniti non ritengono che la Moskva, l'ammiraglia russa affondata nel Mar Nero, avesse a bordo armi nucleari. Lo riferiscono fonti di intelligence ed alti funzionari dell'amministrazione alla CNN.
Gli Stati Uniti, sottolineano, stanno monitorando le forze russe per controllare se ci siano movimenti "insoliti" di armi nucleari e al momento non risulta nessuna un'operazione del genere.
16:42
16:42
Kiev, finora 900 corpi di civili trovati nella regione
Finora sono più di 900 i corpi di civili uccisi ritrovati nei territori della regione di Kiev dopo la ritirata russa. Lo riporta l'agenzia Unian citando i dati del capo della Polizia Nazionale nella regione, Andriy Nebytov.
«Voglio dire con rammarico che fino a oggi abbiamo trovato 900 corpi di civili, che abbiamo esaminato e trasferito alle istituzioni forensi per un esame dettagliato. Alla fine della giornata saranno più di 900: Bucha ha il maggior numero di vittime, abbiamo già rimosso oltre 350 corpi. Questo dimostra che gli occupanti che operavano lì erano i più brutali».
16:29
16:29
«Biden non andrà a Kiev»
La Casa Bianca sgombera il campo dall'ipotesi di un viaggio a Kiev del presidente Joe Biden. Senza giri di parole, la portavoce Jen Psaki chiarisce: «Non manderemo il presidente in Ucraina». È ancora sul tavolo invece il progetto di una missione a Kiev o del capo del Pentagono Lloyd Austin o del segretario di Stato Antony Blinken.
Proprio Blinken, secondo la CNN che cita fonti dell'amministrazione, ha detto agli alleati europei che la guerra in Ucraina potrebbe prolungarsi per tutto il resto dell'anno.
16:26
16:26
Più di 5 milioni di persone fuggite dall'Ucraina
Più di cinque milioni di persone sono fuggite dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio. Lo riferiscono oggi i dati dell'Alto commissariato dell'ONU per i rifugiati (UNHCR), che ha contato esattamente 4.796.245 rifugiati, 59.774 in più rispetto a ieri.
Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), circa 215.000 non ucraini hanno lasciato l'Ucraina. Donne e bambini costituiscono il 90% dei rifugiati.
16:12
16:12
In Russia bloccati siti Rfi e Moscow Times in russo
I siti di Radio France Internationale (Rfi) e quello in russo del quotidiano indipendente Moscow Times (la cui edizione principale è in inglese) sono stati bloccati oggi in Russia per decisione dell'agenzia statale per il controllo dei media Roskomnadzor su richiesta della Procura generale.
Il sito di Rfi, riferisce l'agenzia Interfax, è inaccessibile dopo che Roskomnadzor ne ha bloccato una pagina. Poiché il sito utilizza il protocollo https, la chiusura di una pagina implica che tutto il sito diventa inaccessibile.
Il Moscow Times ha fatto sapere che il suo sito in russo è stato bloccato dopo la pubblicazione di notizie giudicate «false» dalle autorità in merito alla guerra in Ucraina.
Secondo l'organizzazione non governativa russa Roskomsvoboda, oltre 15 media sono stati finora bloccati su richiesta della Procura generale.
16:09
16:09
Circa 40-50 mila persone tornano a Kiev ogni giorno
Circa 40-50.000 persone tornano a Kiev ogni giorno. Lo ha detto il vicecapo dell'amministrazione statale della capitale ucraina, Mykola Povoroznyk, citato dal Kyiv Independent.
In precedenza il sindaco della città, Vitaly Klitchko, aveva invece ribadito ancora una volta che è troppo presto per rientrare a Kiev, ancora sotto la minaccia dei missili russi, mentre proseguono le operazioni di sminamento nella regione.
La notte scorsa le forze di Mosca hanno bombardato per la prima volta da giorni nei pressi di Kiev, a Vysneve, colpendo una fabbrica di missili Neptune, gli stessi che, secondo gli ucraini, hanno colpito e affondato l'ammiraglia della flotta russa sul Mar Nero Moskva.
15:52
15:52
«Per la prima volta caccia-bombardieri su Mariupol»
Per la prima volta dall'inizio dell'invasione la Russia ha usato caccia-bombardieri a lungo raggio contro Mariupol. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa ucraino.
14:45
14:45
Il ministro dell'Economia ai tedeschi: «Risparmiare 10% energia»
«Un 10% di risparmio si può fare, chiedo a tutti di dare ora un contributo al risparmio energetico». È l'appello lanciato da Robert Habeck, vicecancelliere tedesco e ministro di Economia e Clima, in un'intervista al gruppo Funke.
Se a Pasqua si può prendere il treno o la bicicletta, «fa bene al portafoglio e fa arrabbiare Putin», ha detto Habeck, dei Verdi. «Possiamo diventare indipendenti dalle importazioni russe solo se lo vediamo come un grande progetto comune a cui partecipiamo tutti», ha poi spiegato il ministro.
Tra le possibilità di risparmio Habeck ha citato l'abbassamento del riscaldamento e il ricorso parziale al lavoro da casa volontario da parte delle aziende. Il ministro ha poi annunciato una campagna del governo proprio sul risparmio energetico.
14:09
14:09
Il comandante della Moskva è morto a bordo della nave
Il comandante dell'incrociatore Moskva, Anton Kuprin, è morto durante l'esplosione e l'incendio a bordo della nave prima dell'affondamento.
Lo riferisce il consigliere del ministro degli Affari interni ucraino Anton Gerashchenko citato da Nexta, il media bielorusso di opposizione che trasmette dalla Polonia.
Il capitano Anton Kuprin diede l'ordine di bombardare l'Isola dei Serpenti il primo giorno di guerra.
13:55
13:55
Casa Bianca, nessun piano per visita Biden a Kiev
«No, non manderemo il presidente in Ucraina». Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, confermando comunque che l'amministrazione sta decidendo chi invierà a Kiev.
Secondo indiscrezioni, potrebbe trattarsi del capo del Pentagono Lloyd Austin o del segretario di Stato Antony Blinken.
12:47
12:47
Finlandia, adesione alla NATO più rapida possibile
(Aggiornata alle 12.47)
«È altamente probabile che la Finlandia entri nella NATO, il processo di candidatura dovrebbe essere il più rapido possibile»: lo ha detto la ministra finlandese per gli Affari europei Tytti Tuppurainen in un'intervista a Sky News, riportata dal Guardian.
Parlando da Helsinki, Tuppurainen ha osservato che ora c'è un profondo cambiamento nelle relazioni tra Russia e Finlandia, che la «rattrista». Poi ha descritto le azioni della Russia come una guerra «brutale» in Ucraina e «un campanello d'allarme per tutti noi».
La ministra ha affermato che il popolo finlandese sembra aver già deciso e c'è un'enorme maggioranza per l'adesione alla NATO. «Naturalmente, questo non è tutto. Siamo una democrazia parlamentare, quindi abbiamo bisogno di discutere la questione nel nostro Parlamento. A questo punto direi che è altamente probabile, ma una decisione non è ancora stata presa», ha osservato.
Per quanto riguarda la retorica ostile che viene dalla Russia sulla prospettiva che la Finlandia e forse la Svezia entrino nella NATO, ha aggiunto: «Ogni paese ha il diritto di fare i propri accordi di sicurezza. Quindi dobbiamo essere molto, molto attenti a non limitare il nostro spazio di manovra a causa di fattori esterni. Quindi, qualsiasi cosa la Russia stia dicendo, ovviamente la stiamo ascoltando, ma stiamo prendendo le nostre decisioni in base ai nostri interessi e alle nostre condizioni, alla nostra considerazione della situazione generale».
11:40
11:40
«Conseguenze» da invio armi sensibili a Kiev
La Russia ha inviato a Washington questa settimana una nota diplomatica formale avvertendo che le spedizioni Usa e Nato di sistemi d'arma «più sensibili» all'Ucraina stanno «alimentando» il conflitto e potrebbero portare a «conseguenze imprevedibili»: lo riporta il Washington Post, che ha visionato una copia del documento.
L'iniziativa segue l'approvazione da parte del presidente americano Joe Biden dell'invio di nuove armi, inclusi elicotteri Mi-17 e Howitzer da 155 mm, per altri 800 milioni di dollari.
11:05
11:05
Fonti UE: decreto Putin su pagamenti in rubli viola sanzioni
Il decreto firmato il 31 marzo scorso dal presidente russo Vladimir Putin porterà a una violazione delle sanzioni adottate dall'Ue nei confronti di Mosca, perché cambierà il quadro legale dei contratti di fornitura di gas.
Questa l'opinione preliminare dei servizi giuridici della Commissione UE presentata agli ambasciatori dei Paesi membri. I russi considereranno effettivamente effettuati i pagamenti solo una volta che saranno convertiti da euro o dollari in rubli.
10:35
10:35
L'UE prepara lo stop graduale al greggio russo
L'Unione europea sta preparando un embargo graduale alle importazioni di prodotti petroliferi russi, ma la misura non verrà varata fino a dopo il ballottaggio delle elezioni presidenziali francesi il 24 aprile: lo scrive oggi il New York Times nella sua edizione online.
10:03
10:03
Feroci combattimenti a Mariupol, truppe russe avanzano
Il comandante della 36. brigata della Marina ucraina, il maggiore Serhiy Volyna, lancia un appello alle autorità a «sbloccare Mariupol il prima possibile, militarmente o politicamente».
Secondo Volyn, da questa mattina sono in corso feroci combattimenti, «i russi avanzano in modo aggressivo, la situazione è critica». Lo ha detto in un'intervista all'Ukrainska Pravda: «Non abbiamo intenzione di arrenderci, ma la situazione sta precipitando».
09:50
09:50
Verso aumento attacchi su obiettivi Kiev
La Russia aumenterà il numero e la portata degli attacchi missilistici su obiettivi a Kiev in risposta agli atti di sabotaggio sul suo territorio da parte delle forze ucraine: lo riporta Interfax, che cita il ministero della Difesa russo.
09:16
09:16
Subito dopo Pasqua l'ambasciata a Kiev sarà operativa
«Passeremo la Pasqua anche lavorando per riportare l'ambasciatore italiano a Kiev in sicurezza. Subito dopo Pasqua sarà pienamente operativa e sarà un altro segnale per dire siamo vicini alle istituzioni ucraine».
Lo ha detto il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio a Radio 24.
07:44
07:44
Kiev rilascia 4 prigionieri in cambio di 5 ucraini
Nuovo scambio di prigionieri, il quinto, tra l'Ucraina e la Russia: secondo quanto ha reso noto il Comando operativo meridionale ucraino - riporta il Kyiv Independent - il governo di Kiev ha rilasciato quattro soldati russi in cambio di cinque ucraini.
07:39
07:39
Esplosioni a Kiev
Esplosioni sono state udite nelle prime ore di oggi a Kiev e nella regione della capitale ucraina: lo riporta il Kyiv Independent.
06:28
06:28
Il punto alle 6.00
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha celebrato il cinquantesimo giorno di guerra, definendo l'invasione russa «assurda» e «suicida» nel suo ultimo discorso nazionale .
«Abbiamo resistito già 50 giorni. 50 giorni di invasione russa, anche se gli occupanti ce ne hanno dato un massimo di cinque», ha esordito.
«Ricordo il primo giorno dell'invasione della Federazione Russa. Ricordo quello che mi è stato detto il 24 febbraio... Per usare un eufemismo, nessuno era sicuro che avremmo resistito. Tutti simpatizzavano. Molti di loro mi hanno consigliato di lasciare il Paese. Consigliato di arrendersi effettivamente alla tirannia. Ma nemmeno loro ci conoscevano. E non sapevano quanto fossero coraggiosi gli ucraini , quanto apprezziamo la libertà. La nostra opportunità di vivere come vogliamo».
Zelenskiy ha affermato che le truppe russe «stanno già ripetendo sulla nostra terra ciò che l'Europa ha visto solo durante la Seconda guerra mondiale».
«50 giorni di difesa sono un traguardo. Il successo di milioni di ucraini», ha aggiunto. «Durante i 50 giorni di questa guerra, l'Ucraina è diventata un eroe per l'intero mondo libero. Per coloro che non sono avvelenati dalla propaganda. Siete diventati tutti eroi. Tutti, uomini e donne ucraini che hanno resistito e non si arrendono. E che vinceranno, riportando la pace in Ucraina. Ne sono sicuro».
Le truppe russe nella direzione di Donetsk, intanto, sono concentrate sui tentativi di catturare le città di Popasna e Rubezhnye, ha affermato questa mattina l'esercito ucraino nel suo ultimo rapporto operativo.
I funzionari hanno anche affermato che i soldati ucraini hanno contrastato con successo otto attacchi russi nel territorio delle regioni di Donetsk e Lugansk nelle ultime 24 ore.