Bimbo contagiato dall'aviaria, ipotesi latte non pastorizzato
Il secondo bimbo californiano ad avere una sospetta influenza aviaria potrebbe averla contratta da latte non pastorizzato. Gli stessi genitori del piccolo, della contea di Marin in California (Usa), hanno ammesso che il bambino aveva bevuto il latte crudo della azienda agricola Raw Farm prima di sviluppare sintomi influenzali con vomito e febbre.
Proprio in due lotti di latte di Raw Farm in vendita nei negozi, gli ufficiali sanitari avevano scoperto tracce del virus H5N1 una decina di giorni fa, ed avevano così deciso di mettere la fattoria «in quarantena».
Gli esperti che stanno conducendo le indagini sull'infezione hanno ammesso che potrebbe essere difficile arrivare con certezza all'origine della trasmissione del virus.
Mettono in guardia da anni dai rischi di consumare latte non pastorizzato, perché potenzialmente portatore di batteri e virus, eppure il suo uso è in crescita negli Stati Uniti.
Il ministro della sanità in arrivo con la nuova amministrazione del presidente eletto Donald Trump, Robert F. Kennedy, ha dichiarato più volte di bere principalmente latte crudo.