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«Bisogna garantire la continuità operativa dell'UNRWA»

Dopo le accuse mosse da Israele contro 12 dipendenti dell'UNRWA, alcuni Paesi hanno sospeso le donazioni all'agenzia ONU – Il segretario generale Antonio Guterres incontrerà oggi i principali donatori a New York – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Bisogna garantire la continuità operativa dell'UNRWA»
Red. Online
30.01.2024 07:14
18:45
18:45
«Iniziato l'allagamento sistematico dei tunnel di Hamas»

L'allagamento sistematico a Gaza di tunnel di Hamas è già iniziato. Lo precisa il sito delle forze armate israeliane Idf.il. «Abbiamo raggiunto la capacità operativa che ritenevamo necessaria», conferma il sito.

«L'incanalamento dell'acqua avviene già nei siti ritenuti idonei». Questo genere di operazioni, secondo l'esercito, rappresenta una svolta di ingegneria e di tecnologia «significativa» nella sfida rappresentata dalle strutture sotterranee di Hamas.

12:23
12:23
«Blinken da sabato in Israele»

Il segretario di stato Usa Antony Blinken arriverà in Israele per una visita di due giorni sabato prossimo, è la sesta volta. Lo hanno fatto sapere fonti a Gerusalemme, riferite da Haaretz.

11:23
11:23
Hamas conferma: «Abbiamo ricevuto una proposta di accordo»

Hamas ha ricevuto la proposta dei mediatori a Parigi e ha confermato che la studierà fornendo la sua riposta «basandosi sul fatto che la priorità è fermare l'aggressione, il brutale attacco a Gaza e arrivare al completo ritiro delle forze di occupazione dalla Striscia».

Questo il commento rilasciato tramite Telegram del capo di Hamas Ismail Haniyeh, che tuttavia si è detto disponibile a «discutere qualsiasi iniziativa o idea seria e pratica, a condizione che porti ad una cessazione completa dell'aggressione».

«Pertanto - ha continuato Hanyeh - il movimento è aperto a discutere qualsiasi iniziativa o idea seria e pratica, a condizione che conduca ad una cessazione completa dell'aggressione e garantisca il processo di accoglienza per il nostro popolo, per le persone che sono state costrette ad essere sfollate dalle misure dell'occupazione, per coloro le cui case sono state distrutte, così come la loro ricostruzione, la revoca dell'assedio e la realizzazione di un serio processo di scambio di prigionieri che garantisca la libertà dei nostri eroici prigionieri e metta fine alle loro sofferenze».

Hanyeh ha poi spiegato che «la leadership del movimento ha ricevuto un invito ad andare al Cairo per discutere la bozza dell'accordo uscito dalla riunione di Parigi e i requisiti per la sua applicazione» in base ad «una visione che realizzi gli interessi nazionali dei nostri popoli nel prossimo futuro».

10:06
10:06
Violenza in Medio Oriente, Pechino mette in guardia: «Stop all'escalation»

La Cina ha messo in guardia e ha chiesto la «fine della spirale della rappresaglia» in Medio Oriente dopo l'attacco con droni alle truppe Usa in Giordania che ha provocato la morte di tre soldati americani e il ferimento di un'altra trentina.

«Ci auguriamo che tutte le parti interessate mantengano la calma e la moderazione per evitare di cadere in un circolo vizioso di ritorsioni e impedire un'ulteriore escalation della tensione regionale», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, in merito alla promessa Usa di rispondere all'attacco di droni imputato ai militanti sostenuti dall'Iran.

«La Cina ha notato le segnalazioni di vittime causate dall'attacco ad una base militare americana e abbiamo anche notato che l'Iran ha dichiarato di non avere nulla a che fare con tale attacco», ha aggiunto il portavoce nel briefing quotidiano, rilevando che «la situazione in Medio Oriente è attualmente molto complessa e delicata».

I tre soldati Usa caduti sono i primi militari americani morti in un attacco nella regione dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas e hanno fatto temere una pericolosa escalation del conflitto, mentre i combattimenti continuano a Gaza. L'Iran ha detto di non avere nulla a che fare con l'attacco e ha respinto le accuse di Washington sul sostegno dato ai gruppi militanti dietro l'attacco di domenica nella remota base di frontiera nel nordest della Giordania, vicino ai confini con Iraq e Siria.

07:22
07:22
«Almeno altri 25 morti a Gaza per i bombardamenti di Israele»

Almeno 25 civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti ieri sera nel bombardamento israeliano di una casa nel quartiere di al-Tuffah, a est di Gaza City: lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, che cita testimoni oculari.

07:21
07:21
Tre persone uccise dalle forze israeliane in un ospedale in Cisgiordania

Tre persone sono state uccise dalle forze israeliane in un ospedale in Cisgiordania: lo ha reso noto l'Autorità nazionale palestinese.

Membri delle forze israeliane hanno ucciso tre persone martedì mattina all'interno dell'ospedale Avicenna di Jenin, nel nord della Cisgiordania, ha annunciato il ministero della Sanità palestinese. Da parte sua, l'esercito israeliano ha indicato di aver "neutralizzato" tre "terroristi" in questo ospedale.

"Tre martiri (sono stati) uccisi dalle forze di occupazione all'interno dell'ospedale di Avicenna", ha scritto il ministero.

In una dichiarazione congiunta, l'esercito, la sicurezza interna e la polizia israeliana hanno affermato di aver "neutralizzato" durante un'operazione congiunta un "terrorista di Hamas" che "si nascondeva" in questo ospedale e "altri due terroristi".

07:14
07:14
Il punto alle 7.00

Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres incontrerà oggi a New York i principali Paesi donatori dell'UNRWA, secondo quanto riferito dal suo portavoce citato dal Guardian.

L'incontro avviene dopo che 12 membri del personale dell'agenzia ONU per i rifugiati palestinesi sono stati accusati da Israele di essere coinvolti negli attacchi del 7 ottobre, come riferisce l'Agence France-Presse. L'UNRWA opera a Gaza con oltre 12 mila impiegati, i quali forniscono assistenza a circa un milione di rifugiati nella Striscia.

In seguito alle accuse mosse da Israele, diversi Paesi, tra cui Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Germania e Giappone, hanno annunciato la sospensione di ulteriori finanziamenti all'agenzia ONU.

«Il segretario generale è personalmente inorridito dalle accuse contro i dipendenti dell'UNRWA», ha dichiarato lunedì il portavoce di Guterres, Stephane Dujarric. «Ma il suo messaggio ai donatori - soprattutto a quelli che hanno sospeso i loro contributi - è di garantire almeno la continuità delle operazioni dell'UNRWA, dato che abbiamo decine di migliaia di personale dedicato che lavora in tutta la regione». Guterres ha già incontrato lunedì la rappresentante di Washington all'ONU Linda Thomas-Greenfield e «martedì pomeriggio ospiterà qui a New York un incontro con i principali donatori dell'UNRWA», ha dichiarato Dujarric.

«Il segretario generale si è anche impegnato con la dirigenza e i donatori dell'UNRWA, nonché con i leader regionali, come il re Abdullah di Giordania, con cui ha parlato poco fa, e il presidente (Abdel Fattah) al-Sisi d'Egitto». L'UNRWA ha dichiarato di aver agito tempestivamente in seguito alle accuse, ma che i tagli ai finanziamenti colpiranno i palestinesi comuni.