Regno Unito

Blitz di Greenpeace fuori dall'ambasciata USA a Londra

Una dozzina di attivisti ha partecipato alla protesta: sono stati versati nel laghetto 300 litri di una sostanza biodegradabile, contenuta in grandi recipienti di plastica con la scritta «Stop Arming Israel», che ha immediatamente colorato di rosso l'acqua
© KEYSTONE (James Manning/PA via AP)
Ats
10.04.2025 17:05

La polizia di Londra ha arrestato diversi attivisti di Greenpeace per aver compiuto davanti all'ambasciata degli Stati Uniti a Londra un blitz versando del colorante rosso in uno stagno artificiale per protestare contro la vendita delle armi che Israele usa nel sanguinoso conflitto della Striscia di Gaza.

Come riportano i media del Regno Unito, fra i manifestanti finiti in manette c'è anche Will McCallum, co-direttore esecutivo di Greenpeace UK, con l'accusa di vandalismo. Una dozzina di attivisti del gruppo ambientalista ha partecipato alla protesta: sono stati versati nel laghetto 300 litri di una sostanza biodegradabile, contenuta in grandi recipienti di plastica con la scritta 'Stop Arming Israel' (Basta armi a Israele), che ha immediatamente colorato di rosso l'acqua.

«Questi arresti sono un'ulteriore prova che il diritto di protestare è sotto attacco nel Regno Unito. E' stato utilizzato un colorante per stagni biodegradabile, progettato per disperdersi e dissolversi naturalmente», ha dichiarato la co-direttrice esecutiva di Greenpeace, Areeba Hamid. La polizia ha affermato che lo stagno era raggiungibile tramite un sentiero pubblico e che «non si è verificata alcuna violazione o tentativo di violazione del perimetro di sicurezza» della sede diplomatica a Nine Elms.