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Colpite Bilopillia e Velyka Pysarivka: non si registrano morti o danni a infrastrutture civili – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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17:28
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Italia: vendeva segreti ai russi, Biot condannato a 20 anni
La Corte d'Assise di Roma ha condannato a 20 anni l'ufficiale di Marina Walter Biot, arrestato nel marzo del 2021 in un parcheggio di un centro commerciale della capitale italiana mentre era intento a cedere notizie coperte da segreto a funzionari dell'ambasciata russa.
Le accuse contestate dai pubblici ministeri di Roma, che avevano chiesto 18 anni, sono anche spionaggio e corruzione.
16:03
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Baltici, costruiremo sistemi difesa ai confini con Russia
I tre Stati baltici hanno concordato di dotare i loro confini con la Russia e la Bielorussia di «strutture di difesa» per contrastare eventuali minacce militari, nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina: lo ha annunciato il ministero della Difesa estone.
I ministri della Difesa dei Paesi baltici hanno firmato un accordo in base al quale «l'Estonia, la Lettonia e la Lituania costruiranno strutture difensive anti-mobilità nei prossimi anni per scoraggiare e, se necessario, difendersi da minacce militari», secondo quanto riportato in un comunicato stampa.
12:25
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«Nelle armi russe fino al 95% di componenti occidentali»
«Fino al 95% dei componenti critici di produzione straniera trovati nelle armi russe distrutte in Ucraina provengono da Paesi occidentali»: lo scrive su X il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
«L'Occidente deve fare sul serio nello strangolare la capacità della Russia di produrre armi. Secondo alcuni dati, fino al 95% dei componenti critici di produzione estera presenti nelle armi russe distrutte in Ucraina provengono da paesi occidentali - afferma Kuleba -. Non si tratta di azioni governative ma piuttosto di aziende private, e le esportazioni che entrano in Russia non sono necessariamente beni militari ma anche prodotti a duplice uso o civili e persino elettrodomestici. Qualunque cosa siano, finiscono per volare in Ucraina per commettere crimini di guerra, uccidere persone e distruggere infrastrutture critiche».
«L'Ucraina avrebbe bisogno di meno assistenza e perderebbe meno vite umane se tutti i piani oscuri e le scappatoie per eludere le sanzioni venissero individuati e chiusi completamente - prosegue Kuleba -. L'Occidente dispone delle migliori informazioni finanziarie, degli esperti e degli organismi specializzati in grado di individuare tali schemi e smantellarli».
Secondo il ministro, «la maggior parte della responsabilità spetta alle aziende stesse: devono controllare gli utenti finali dei beni che vendono all'estero e assicurarsi che i loro pezzi di ricambio non finiscano nelle armi uccidendo le persone. L'interruzione delle forniture di questi pezzi di ricambio alla Russia richiede sforzi concertati su larga scala da parte del settore pubblico e privato. Ma salverà la vita di molti civili in Ucraina e metterà in scompiglio la macchina da guerra di Putin».
06:21
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Il punto alle 6.00
Ieri, le forze russe hanno bombardato l'Oblast' di Sumy otto volte, sparando contro due comunità lungo il confine (Bilopillia e Velyka Pysarivka), ha riferito questa mattina l'amministrazione militare locale citata dal Kyiv Independent. La città di Velyka Pysarivka, con una popolazione prebellica di circa 4.000 abitanti, ha subito gli attacchi più intensi, con sette esplosioni registrate nell'area. La comunità si trova direttamente sul confine tra Ucraina e Russia. Non sono state segnalate vittime o danni alle infrastrutture civili.