Regno Unito

Caos a Heathrow, dopo lo stop dei voli scoppia la polemica

Rimpallo di responsabilità fra i vertici della società aeroportuale e il gestore britannico delle reti elettriche National Grid
© KEYSTONE (Maja Smiejkowska/PA via AP)
Ats
24.03.2025 11:42

Rimpallo di responsabilità fra i vertici della società aeroportuale e il gestore britannico delle reti elettriche National Grid sull'imbarazzante blackout, causato da un incendio nella sottostazione elettrica di North Hyde, che venerdì ha paralizzato Heathrow, principale scalo britannico ed europeo, bloccando centinaia di migliaia di passeggeri e gettando nel caos il traffico aereo.

A innescare pubblicamente il botta è risposta - mentre l'attività dell'aeroporto è tornata alla piena normalità dopo aver smaltito anche le code dell'emergenza - è stato John Pettigrew, direttore generale di Nationa Grid il quale, dalle colonne del Financial Times, ha sostenuto che l'aeroporto sarebbe potuto rimanere aperto venerdì e almeno parzialmente operativo.

Pettigrew ha riconosciuto i problemi causati dall'incendio alla sottostazione, parlando di «un evento più unico» che raro, ma ha rilevato come l'interruzione di corrente non abbia toccate altre due sottostazioni collegate all'aeroporto e in grado di garantire «alimentazione sufficiente». Di qui la critica allo stop completo, visto come un eccesso di cautela.

Accusa respinta in un comunicato della società di gestione dell'aeroporto londinese, secondo cui l'impatto dell'incendio alla sottostazione principale per Heathrow è stato tale da richiedere un reset necessario, in un «sistema complesso», a far ripartire «le operazioni in regime di sicurezza».

Lo stesso amministratore delegato di Heathrow, Thomas Woldbye, ha del resto ammesso nel weekend come la paralisi non sia stata dovuta a un'interruzione totale di elettricità, bensì al «tempo necessario» - in presenza di un pesante blackout parziale - ad avviare i sistemi ausiliari di backup e ad attivare poi «lo spostamento dell'alimentazione» saltata dalla sottostazione danneggiata alle altre due.

Sull'accaduto il governo di Keir Starmer ha annunciato sabato «un'inchiesta urgente» affidata all'Ofgem, autorità regolatrice del settore dell'elettricità nel Regno Unito. Mentre sul piano delle indagini giudiziarie, coordinate in via cautelare dall'antiterrorismo, polizia e vigili del fuoco hanno per ora escluso indizi di un incendio doloso.

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