L'allarme

Carenza d'acqua, si rischia «una imminente crisi globale»

È l'allarme dell'ONU in occasione della Giornata mondiale dell'acqua: «Consumo vampirico, a rischio miliardi di persone»
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Ats
22.03.2023 19:50

Un consumo «vampirico» dell'acqua mette a rischio miliardi di persone nel mondo. L'Onu rilancia l'allarme in occasione della Giornata mondiale dell'acqua, avvertendo sui rischi di una imminente crisi globale.

«Non abbiamo neanche un minuto da perdere», è l'appello del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, durante i lavori della seconda Conferenza sull'Acqua (la prima fu nel 1977) aperta al Palazzo di Vetro di New York.

Obiettivo del summit, con ministri e capi di Stato, è «mobilitare la comunità internazionale per realizzare un programma d'azione all'altezza della sfida», spiega la direttrice generale dell'Unesco Audrey Azoulay. Aggiungendo: «Non si può costruire pace e giustizia in un mondo che ha sete».

La Giornata mondiale dell'acqua fu istituita nel 1992 e quest'anno ha avuto come tema «accelerare il cambiamento» per risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria. Secondo il rapporto dell'Onu, circa due miliardi di persone non hanno l'accesso ad acqua potabile sicura, mentre 3,6 miliardi non hanno a servizi sanitari affidabili.

Due motivi per i quali, secondo un Rapporto di Unicef e Oms, ogni anno almeno 1,4 milioni di persone, molte delle quali bambini, muoiono. Metà di tutte le strutture di assistenza sanitaria non dispongono di acqua e sapone o di soluzioni igienizzanti per le mani a base di alcol.

«La scarsità di acqua sta diventando endemica», si legge nel rapporto, in cui si osserva come l'uso di acqua sia aumentato a livello globale di circa l'1% ogni anno negli ultimi 40 anni e dovrebbe mantenere tassi di crescita simili fino al 2050.

Dal Pontefice il richiamo, al termine dell'udienza generale: «L'acqua non può essere oggetto di sprechi o abusi, o motivo di guerre, ma va preservata a beneficio nostro e delle generazioni future». Poi l'auspicio che la Conferenza «possa accelerare le iniziative in favore di quanti soffrono la scarsità di acqua».

I messaggi sull'ambiente appaiono sempre più allarmistici ma, spiega Guterres, «il mondo sta ciecamente camminando su una strada pericolosa con l'insostenibile uso di acqua, l'inquinamento e il surriscaldamento climatico», tanto che «al momento siamo decisamente lontani dal raggiungere l'obiettivo numero 6 per lo Sviluppo Sostenibile, ovvero acqua e servizi igienico sanitari per tutti entro il 2030». Ha quindi invitato «a prendere misure e ad agire, anche tramite partnership pubblico-private».

«Poiché l'acqua riguarda tutti noi, abbiamo bisogno che tutti agiscano», si legge sul sito della Giornata mondiale: «Questo significa te! Tu e la tua famiglia, la scuola e la comunità potete fare la differenza cambiando il modo in cui usate, consumate e gestite l'acqua nelle vostre vite», è il messaggio diretto al lettore.

Un'Agenda d'azione per l'acqua (Water Action Agenda) viene lanciata nella riunione al Palazzo di Vetro. E gli Stati Uniti hanno annunciato una serie di impegni fino a 49 miliardi di dollari verso l'Agenda che riflettono «l'investimento irripetibile» del presidente Joe Biden su temi come acqua, cambiamento climatico e infrastrutture idriche e sanitarie.

«A livello globale oltre il 70% dell'acqua è utilizzata per l'agricoltura - ha ricordato il vice direttore generale della Fao Maurizio Martina - Il settore agricolo è il fronte più delicato del nuovo equilibrio che dobbiamo costruire tra cambiamento climatico e tenuta dei sistemi agricoli alimentari sul nostro pianeta».