L'eredità

Carlo e un patrimonio pari a 370 milioni di sterline

È la cifra che il nuovo re erediterà da Elisabetta II secondo le stime di alcuni media – Il monarca riceverà anche il castello di Balmoral e la residenza di Sandringham
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Red. Online
08.09.2022 23:45

Le coordinate sono chiare: con la morte della regina Elisabetta II, il trono passerà al primogenito Carlo. A 73 anni suonati, passerà alla storia come il monarca più anziano a essere incoronato. Non sempre amato, spesso criticato, l’oramai ex erede ha beneficiato fin qui di rendite importanti legate al Ducato di Cornovaglia, creato nel 1337 proprio allo scopo di sostenere finanziariamente il futuro monarca. Parliamo di oltre 50 mila ettari di terreni agricoli, aziende e proprietà, che fruttano oltre 20 milioni di sterline all’anno. Un tesoro che passerà al principe William, ora primo nella linea di successione.  

Carlo, beh, erediterà la fortuna privata di sua madre. Un patrimonio che i media definiscono colossale e che, leggiamo, non subirà la dura legge della tassa di successione. Un privilegio riservato alle successioni reali, già. L’esenzione risale al 1993. Fu decisa per evitare che, nel caso di morti a pochi anni di distanza, l’eredità della regina o del re svanisse (-40% per ogni passaggio).

370 milioni di sterline

Stando al Sunday Times, nel 2022 Elisabetta II sedeva sopra una fortuna personale pari a 370 milioni di sterline: 5 milioni in più rispetto all’anno precedente. Carlo riceverà in eredità il castello di Balmoral, luogo di villeggiatura estiva della famiglia reale cui la regina era affezionatissima, e la residenza di Sandringham, dove la famiglia reale tradizionalmente festeggia ogni passaggio all’anno nuovo. Due proprietà della regina, appunto, mentre Buckingham Palace, la residenza reale nella capitale, Londra, e il Castello di Windsor appartengono allo Stato.

Ma la regina possedeva altresì un vasto portafoglio di azioni nonché una collezione reale di francobolli valutata 100 milioni di sterline. Così, almeno, affermava una speciale classifica stilata nel 2021 dal Times. Quanto ai famosi gioielli della corona, il cui valore è di 3 miliardi di sterline più o meno, l’appartenenza è puramente simbolica: passeranno al successore.

Alla sua morte, il marito di Elisabetta Filippo lasciò un’eredità più modesta (30 milioni di sterline) a detta del sito specializzato celebritynetworth. Amante d’arte, possedeva una collezione molto vasta finita, a quanto pare, ad amici e familiari.

Terre e non solo

Carlo, o meglio Carlo III, erediterà altresì terre e, nello specifico, il Ducato di Lancaster. Appartiene ai reali sin dal Medioevo e nell’anno fiscale terminato lo scorso marzo aveva generato 24 milioni di sterline. Destinati, manco a dirlo, al monarca britannico.

Il re ha diritto pure a un’indennità annuale fissata dal Tesoro: il 15% del reddito dei beni della Corona. Chiamata sovvenzione sovrana, consente di finanziare le spese legate alle attività ufficiali del sovrano o dei suoi familiari, come pure il pagamento del personale, la manutenzione dei palazzi, le visite e i ricevimenti.

Non solo: Carlo è il nuovo depositario della Crown Estate, l’incredibile patrimonio immobiliare della Corona, stimato in oltre 12 miliardi di sterline. È composto da decine e decine di palazzi sparsi per tutta Londra e terreni in tutto il Regno. Queste proprietà garantiscono circa 350 milioni di sterline fra affitti e rendite. Attenzione, però, éa Crown Estate non è mai stata una proprietà privata del monarca regnante e quindi gli immobili non possono essere venduti direttamente, né le entrate da essi appartengono al monarca personalmente. È gestito da un’organizzazione indipendente diretta dalla Crown Estate Commissioners. L’eccedenza delle entrate è versata ogni anno al Tesoro.

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