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Americano condannato a 15 anni per «spionaggio»

In Russia un tribunale di Mosca ha condannato un cittadino statunitense, Gene Spector, a 15 anni di regime carcerario «rigido» in una colonia penale – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Americano condannato a 15 anni per «spionaggio»
Red. Online
24.12.2024 08:25
20:14
20:14
«Il 2025 diventi l'anno della pace giusta per l'Ucraina»

«Alla vigilia di Natale, ho parlato con Sua Santità il Patriarca Ecumenico Bartolomeo. Ho espresso la mia gratitudine per il suo sostegno spirituale all'Ucraina e per le preghiere per il popolo ucraino». Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

«Apprezziamo profondamente gli sforzi del Patriarcato volti a rafforzare il sostegno all'Ucraina all'interno della comunità religiosa mondiale e il suo contributo all'indipendenza spirituale della nostra nazione», prosegue Zelensky.

L'Ucraina sta facendo tutto il possibile affinché il 2025 diventi un anno di pace giusta e duratura per il nostro Paese e per il mondo intero«.

17:29
17:29
«La Russia ha colpito Kryvyi Rih, si temono vittime»

«Oggi nel pomeriggio gli occupanti russi hanno colpito Kryvyi Rih (la città natale del presidente Zelensky) nella regione di Dnipropetrovsk e alcuni civili potrebbero essere rimasti uccisi».

Lo rende noto il capo del Consiglio di difesa di Kryvyi Rih Oleksandr Vilkul, precisando che i russi hanno «colpito direttamente un edificio residenziale di 4 piani con 32 appartamenti». Lo scrive l'Ukrainska Pravda.

16:46
16:46
22 anni di carcere a un «sabotatore per l'Ucraina»

Un tribunale militare russo ha annunciato di aver condannato a 22 anni di carcere un uomo accusato di sabotaggio ferroviario nel 2023 a beneficio dell'Ucraina in Crimea, la penisola annessa alla Russia dieci anni fa.

Pavel Levchenko è stato accusato di aver provocato «due esplosioni durante il passaggio dei treni merci», ha dichiarato in un comunicato il tribunale militare del distretto meridionale. Stava progettando ulteriori sabotaggi e agiva su ordine dell'Ucraina, ha affermato questo tribunale situato a Rostov sul Don, nel sud-ovest della Russia. Secondo la stessa fonte, sarebbe stato reclutato e addestrato dai servizi di sicurezza ucraini (SBU), quindi inviato in Crimea per commettere «atti di terrorismo».

10:46
10:46
Americano condannato a 15 anni per «spionaggio»

In Russia un tribunale di Mosca ha condannato un cittadino statunitense, Gene Spector, a 15 anni di regime carcerario «rigido» in una colonia penale con l'accusa di «spionaggio». Lo scrivono le agenzie russe.

L'uomo, nato e cresciuto a San Pietroburgo, si era trasferito negli USA dove aveva ottenuto la cittadinanza.

Il tribunale ha comminato la pena a Spector tenendo anche conto della condanna già ricevuta in Russia per corruzione, ha riferito l'agenzia di stampa statale Ria Novosti, che ha pubblicato una foto dell'uomo nella gabbia degli imputati, con occhiali e una giacca scura.

Non sono stati resi noti ulteriori dettagli sull'accusa di spionaggio contro di lui. Il processo, a parte la lettura della sentenza, si è svolto a porte chiuse per la «natura riservata del caso», scrivono le agenzie.

Spector è nato nel 1972 e il suo nome russo è Yevgeny Mironovich, ha riferito l'agenzia. Ora cittadino statunitense, vive a San Pietroburgo, è sposato con figli. Ma prima di trasferirsi negli USA è stato direttore generale del gruppo aziendale russo Medpolimerprom.

Era stato arrestato nel 2020 e l'anno successivo condannato a 4 anni di carcere dopo essersi dichiarato colpevole di aver agito come intermediario in un affare di corruzione. La sua condanna è stata poi ridotta di sei mesi in un nuovo processo. Il caso riguardava vacanze di lusso fornite a un assistente dell'ex vice primo ministro Arkady Dvorkovich.

Negli ultimi anni la Russia ha arrestato e condannato diversi cittadini statunitensi o con doppia nazionalità, alcuni dei quali sono stati liberati tramite scambi di prigionieri. Fra questi, il reporter del «Wall Street Journal» Evan Gershkovich, condannato anch'egli per spionaggio in luglio e rilasciato in agosto.

09:43
09:43
«Il cargo è affondato dopo un'esplosione in sala macchine»

La nave cargo russa «Ursa Major» è affondata nel Mediterraneo dopo un'esplosione nella sala macchine. Lo ha confermato l'unità di crisi del Ministero degli Esteri russo in un comunicato citato dalla Tass.

«La nave cargo russa Ursa Major, di proprietà della compagnia SK-Yug, è affondata nelle acque internazionali del Mar Mediterraneo dopo un'esplosione avvenuta nella sala macchine. Quattordici dei 16 membri dell'equipaggio (tutti cittadini russi) sono stati tratti in salvo e portati al porto di Cartagena nella regione spagnola di Murcia dal servizio di soccorso», si legge nella nota.

Il sito di notizie El Español riferisce che la nave era partita da San Pietroburgo 12 giorni fa ed era diretta al porto di Vladivostok, nell'estremo oriente russo sul Pacifico, dove sarebbe dovuta arrivare il 22 gennaio. In precedenza aveva fatto scalo a Tartous, in Siria. Ursa Major, aggiunge, è un mercantile costruito nel 2009. Diverse navi che navigavano nella stessa zona, tra la Spagna e l'Algeria, hanno partecipato ai soccorsi prima che arrivasse il Soccorso marittimo spagnolo.

08:25
08:25
Il punto alle 8

La Russia afferma che 785 suoi civili sono morti e circa altri 4.400 sono rimasti feriti da inizio anno a causa degli attacchi delle forze armate ucraine. I dati sono stati resi noti oggi dall'ambasciatore generale russo Rodion Miroshnik, citato dall'agenzia di stampa Tass.

La nave cargo russa «Ursa Major», inviata da Mosca per evacuare armi ed equipaggiamenti dalla Siria, ha subito un guasto al tubo del carburante del motore principale e sta andando alla deriva nel Mediterraneo al largo della Spagna. Lo riportano i siti web di monitoraggio marittimo.

Secondo altre fonti non confermate l'incidente avrebbe causato un'esplosione a bordo e l'imbarcazione sarebbe già affondata, con un almeno due marinai che risultano dispersi.

L'intelligence militare ucraina GUR parla da parte sua di una nave mercantile russa «Sparta» inviata in Siria che si trovava alla deriva vicino alla costa del Portogallo.