Cecilia Sala torna sui social: «Ho la fotografia più bella della mia vita»

«Ho la fotografia più bella della mia vita, il cuore pieno di gratitudine, in testa quelli che alzando lo sguardo non possono ancora vedere il cielo. Non ho mai pensato, in questi 21 giorni, che sarei stata a casa oggi. Grazie». È il primo commento di Cecilia Sala sui social dopo la liberazione, corredato dall’immagine che la ritrae abbracciata al compagno Daniele Raineri, giornalista del Post.

Lo stesso Raineri aveva parlato delle condizioni di Sala una volta atterrata a Roma: «L'ho trovata bene ma provata e stanca. È la solita Cecilia, ma stanca. Sono stato felicissimo di averla vista arrivare».

Durante la detenzione, la coppia era riuscita a comunicare telefonicamente. In una delle due chiamate, scrive il Corriere della Sera, Sala aveva invitato il compagno a leggere lo stesso libro che le era stato portato in cella: Kafka sulla spiaggia, dell’autore giapponese Haruki Murakami. «Daniele, compralo anche te, nella stessa edizione, così lo possiamo leggere insieme, seppure a distanza», aveva detto a Raineri poche ore prima di essere rilasciata, pensando che la prigionia in Iran sarebbe andata ancora per le lunghe.

Stando a Repubblica, Sala aveva in realtà chiesto la Bibbia e martedì era stata spostata dalla angusta cella di isolamento in cui era stata rinchiusa dopo l’arresto avvenuto il 19 dicembre: «Mi hanno spostato in una cella più grande e mi hanno portato gli occhiali. Ero insieme a una donna iraniana che non parlava una parola di inglese, quindi indicavamo gli oggetti nella stanza, lei ne diceva il nome in farsi e io in inglese».

Dopo il rilascio dal carcere di Evin e l'arrivo all’aeroporto di Ciampino, Sala si era limitata a dire ai colleghi «Ciao, sono tornata». Il vocale era poi stato diffuso dal podcast Stories, che la giornalista cura per Chora Media.

«Sono così tanti giorni che non parlo con nessuno, mi fa impressione sentire tutte queste voci, vedere tutte queste facce. Parlare con qualcuno», ha invece detto alla premier italiana Giorgia Meloni e al ministro degli Esteri Antonio Tajani una volta tornata in Italia.

Sala avrebbe pure chiesto il permesso di fumare una sigaretta prima di raggiungere i carabinieri dell’Antiterrorismo del Ros che la attendevano per raccogliere la sua deposizione sulle condizioni della incarcerazione in Iran.