Cedimento alla diga russa di Orsk: evacuazione in corso

Si è verificato un cedimento in una diga nella città russa di Orsk, nella zona degli Urali, ed è in corso un'evacuazione da una «zona di possibile allagamento». Lo sostiene il ministero russo delle Situazioni di emergenza, citato dall'agenzia Interfax. Secondo le autorità comunali, riferisce sempre Interfax, la zona di «possibile allagamento» interessa 4.258 abitazioni e 10.987 persone. L'area era stata colpita da forti piogge. A Orsk vivono circa 200.000 persone. Stando al ramo locale del ministero delle Emergenze, i soccorritori e gli operatori comunali stanno lavorando per cercare di rinforzare la struttura e bloccare il flusso d'acqua. L'ufficio stampa del governatore della regione di Orenburg ha detto a Interfax che questa diga è «un terrapieno, protegge la strada, la carreggiata, per cambiare il movimento del fiume». «Questo terrapieno nella zona della Città Vecchia è sfondato. Lì c'è un settore privato, viene regolarmente allagato. Le persone sono state invitate in anticipo all'evacuazione, alcune sono state evacuate preventivamente durante il giorno, l'evacuazione continua», ha riferito l'ufficio stampa a Interfax.