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Céline Dion si racconta: «I primi segnali di malattia? Durante una tournée, 20 anni fa»

La cantante 56.enne da anni lotta contro una rara malattia neurologica – «Sono arrivata a prendere 90 mg di valium: non mi rendevo conto che sarei potuta andare a letto e smettere di respirare»
© AP Photo/Chris Pizzello
Ats
12.06.2024 18:47

Per alleviare il dolore, Céline Dion è arrivata ad assumere fino a 90 mg di valium, una dose che avrebbe potuto rivelarsi fatale. Lo ha rivelato lei stessa a People. Il settimanale le ha anche dedicato la copertina.

Nell'intervista, la popstar, 56 anni, ha parlato apertamente del male che l'affligge ormai da diversi anni, la sindrome della persona rigida, una rara malattia neurologica. Ha ricordato che i primi sintomi hanno cominciato a manifestarsi durante la metà degli anni 2000. Tra questi, spasmi muscolari, difficoltà a respirare nonché alcuni episodi in cui si verificavano delle crisi con il corpo si bloccata completamente causando dei dolori lancinanti.

Il primo spasmo si verificò durante una tournée in Germania circa 20 anni fa. «Stavo facendo colazione - ricorda - e all'improvviso accusai uno spasmo». Cercò conforto in rimedi come docce bollenti, farmaci da banco e diversi appuntamenti medici, tutti senza buon esito. Con l'intensificarsi dei sintomi, le fu consigliato di farsi prescrivere dei farmaci miorilassanti come ad esempio il valium.

«Iniziai con 2 mg - continua - poi 2,5, poi 3 e poi ancora 15 e 50». Ammette che ad un certo punto arrivò a 90 mg. «Avrebbe potuto rivelarsi fatale - dice a proposito della dose - non feci domande perché non so nulla di medicina e pensai che andava bene così... Non mi rendevo contro che sarei potuta andare a letto e avrei potuto smettere di respirare».

Ora le sue cure consistono in farmaci, immunoterapia e riabilitazione fisica intensa per cinque volte a settimana. «La cosa positiva - conclude - è che mi piace fare queste cose».