Cercano Abbey Road, sbagliano passaggio pedonale

Qualcuno, va da sé, sogghigna. Immaginatevi a Londra, a nord di Regent’s Park. Orde di turisti, con in testa una sola cosa: ricreare la copertina di Abbey Road dei Beatles, anno di grazia 1969, passeggiando lungo quelle strisce pedonali. Peccato che, a causa delle indicazioni errate fornite da Google Maps, i Fab Four improvvisati finiscano su altre strisce. A circa mezzo miglio dal luogo esatto, riferisce il Telegraph divertito. Un mezzo disastro, già.
Anche gli autisti Uber sbagliano
Altro che Come Together, insomma. Google Maps, ha spiegato il giornale britannico, indirizza decine e decine di turisti all’incrocio presso l’Abbey Medical Center. Lo stesso hanno fatto alcuni autisti di Uber, che avevano seguito alla lettera le indicazioni del citato Google Maps. Ahia.
Proprio il Telegraph ha interrogato tre gruppi di turisti, venerdì, intenti a farsi immortalare all’incrocio sbagliato. Tutti, a precisa domanda, hanno detto di essere arrivati lì «perché lo ha detto Google». Maledetta tecnologia… L’incrocio, quello vero, si trova all’estremità sud della strada.
C'è chi non si arrabbia
Va detto che diversi turisti, una volta avvisati, hanno accettato di buon grado l’errore. C’è addirittura chi, come una studentessa sudcoreana di nome Sieun Kim, posterà comunque le foto sui propri social. «Si tratta di un ricordo». In fondo, i Beatles restano i Beatles e un passaggio pedonale vale l’altro. A maggior ragione se pensiamo che, ancora oggi, alcuni cercano Abbey Road a Liverpool e non a Londra.
Ma c’è anche chi ha mostrato tutto il suo imbarazzo una volta scoperto lo scambio di strisce. «Sì, è imbarazzante» ha spiegato, ad esempio, Leilani May. «Ci chiedevamo perché nessun altro fosse qui. È colpa di Google Maps».
Tutti, in ogni caso, hanno incolpato l’app di geolocalizzazione e navigazione. «Google Maps ci ha mandato nel posto sbagliato» ha tuonato Oscar Muñoz, in vacanza con la moglie dal Messico. Poco male, visto che la coppia tornerà. Stavolta, evidentemente, al passaggio corretto.
Ma come ci si arriva?
E i londinesi? Possibile che nessuno abbia avvisato i turisti dell’errore? «Volevo, ma…» la risposta di molti. C’è chi non voleva rovinare la giornata a queste persone, insomma. Un lavoratore di un vicino ristorante, per contro, ha spiegato che l’errore causato da Google rientra nella categoria di quelli gravi. «Torni nel tuo Paese e ti accorgi che il passaggio pedonale non è quello giusto». A prevalere, però, sembrerebbe essere il divertimento. Un giovane operaio, a tal proposito, ha spiegato che ogni giorno vede diversi turisti arrivare, attraversare la strada e scattare foto. «Mi fa ridere, a essere onesto». E così, un normalissimo passaggio pedonale è diventato fra i più frequentati (e fotografati).
Al di là dell’errore di Google, anche il trasporto pubblico ci ha messo del suo. Nel 2012, conclude il Telegraph, molti turisti arrivavano alla stazione di Abbey Road a West Ham aspettandosi di trovare, poco distante, le strisce. Niente di tutto questo, anzi: venivano catapultati in un’altra parte della città tant’è che il comune di Londra fece installare un cartello per reindirizzare i poveri fan dei Beatles. La stazione più vicina al passaggio pedonale, per la cronaca, è quella di St John’s Wood.