Che cos'è la Jihad islamica palestinese

Jihad islamica palestinese. Non è la prima volta che il movimento sunnita balza agli onori della cronaca. Nell'agosto del 2022, era stata proprio la Jihad a riaccendere la miccia con un pesante lancio di razzi verso Israele. Eventi, quelli, che riguardarono in parte anche il Ticino: la trasferta di Conference League del Football Club Lugano, infatti, venne spostata da Be'er Sheva a Netanya. Ora, la Jihad è stata accusata dalle Forze di difesa israeliane (IDF) in merito all'esplosione all'ospedale di al-Ahli, a Gaza. Il tutto mentre Hamas ha incolpato lo Stato Ebraico di quanto successo. Israele, nello specifico, ha spiegato che l'esplosione è stata provocata da un razzo lanciato dalla Striscia. 

Secondo gruppo armato a Gaza, la Jihad islamica finora è stata citata relativamente poche volte. E il motivo è presto detto: a controllare e governare la Striscia, dal 2007, è Hamas. Un'organizzazione molto più grande e, di riflesso, molto più potente. Fondata negli anni Ottanta, proprio come Hamas, la Jihad ha giurato di combattere l'occupazione israeliana. È presente tanto a Gaza quanto in Cisgiordania. Le affinità con Hamas, evidentemente, sono parecchie. A cominciare dal sostegno. Già, anche dietro alla Jihad c'è l'Iran. Non solo, gli Stati Uniti, l'Unione Europea e altri governi occidentali hanno inserito anche questo movimento fra le organizzazioni terroristiche. 

Lo scorso maggio, l'esercito israeliano aveva dichiarato di aver individuato e ucciso tre leader della Jihad islamica, responsabili di attacchi missilistici contro lo Stato Ebraico e altri attacchi contro cittadini israeliani in Cisgiordania. Tornando ai razzi, in passato quelli lanciati dai gruppi armati palestinesi – come appunto la Jihad – in più di un'occasione hanno fallito. Colpendo quartieri civili nella stessa Gaza.

Il finanziamento di Teheran, va da sé, non è affatto casuale. L’Iran, infatti, è il nemico storico di Israele. La Jihad islamica, oltre al denaro, ha ricevuto addestramento diretto. L’arsenale sviluppato, nel frattempo, secondo gli esperti è paragonabile a quello di Hamas. Con tanto di razzi a lungo raggio in grado di colpire l’area metropolitana di Tel Aviv.

Basata a Gaza, la Jihad islamica ha agganci anche a Beirut e Damasco, dove fra l’altro si interfaccerebbe con i funzionari iraniani.

A unire Hamas e la Jihad islamica, come detto, sono gli obiettivi – la distruzione dello Stato di Israele – come i finanziatori. Il rapporto fra le due realtà, anche in termini di operazioni militari congiunte, negli ultimi anni si è fatto vieppiù teso e complicato. Più volte, ad esempio, Hamas ha esercitato pressioni sulla Jihad. Criticandone l'autonomia. In svariati casi, Hamas non si è unito agli scontri della Jihad con Israele. Accadde, ad esempio, nel 2022. Altre volte, invece, lo ha fatto. O ha espressamente richiesto il sostegno della Jihad per le proprie azioni. Come in quest'ultima crisi.