Che cos’è «Palyanitsa», la parola simbolo della resistenza ucraina
Le resistenze hanno molte forme e molti nomi, spesso dai toni epici. Quella ucraina ha un nome decisamente singolare, visto anche il significato letterale, che nondimeno rivendica un significato pieno di orgoglio per le proprie radici e la propria storia. Come dimostrato dalle analisi di Avantgrade.com, azienda di Balerna specializzata in Seo e search marketing, la quale ha rilevato che in questi giorni di tensione la parola più ricercata dagli ucraini su Google è «Palyanitsa».
Cos’è la palyanitsa?
Si tratta del tradizionale pane ucraino, cotto nel focolare e un tempo riservato alle occasioni festive. Una pagnotta simbolo di prosperità e fortuna, tanto da essere persino onorata nel 2013 da un francobollo in edizione speciale.
A rendere questa parola così popolare in questi giorni c’è però un altro motivo, decisamente più pragmatico. La parola Palyanitsa ha infatti una fonetica particolare che i madrelingua russi non sono in grado di pronunciare correttamente, diventando quindi lo Shibboleth (parola usata come segno di riconoscimento di un determinato gruppo linguistico, ndr) degli ucraini, i quali adesso chiedono alle persone sospette di ripetere la parola per accertarsi della loro reale nazionalità. Tanto che su Internet circolano video di presunti collaborazionisti russi catturati e aggrediti dalla popolazione locale per non aver passato questo insolito test.
A questo proposito è addirittura diventato virale il video di Olga Skabeyeva, una delle principali opinioniste politiche russe, chiamata «la bambola di ferro di Putin», che durante una trasmissione ha provato a spiegare il significato di «Palyanitsa», continuando tuttavia a sbagliarne la pronuncia.
Una parola che peraltro permette alla popolazione ucraina di rivendicare le differenze tra la lingua ucraina e quella russa, tema spesso ignorato nel resto d’Europa ma in realtà molto sentito nel Paese.