Che fine hanno fatto tutti quelli che davano papa Francesco per (già) morto?

Il 14 febbraio 2025 Papa Francesco è stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per una bronchite, poi evoluta in polmonite bilaterale. Ieri, dopo 38 giorni di degenza, è stato dimesso e prima ha ringraziato i fedeli dal balconcino della struttura. Prima di ieri, la Sala Stampa della Santa Sede aveva diffuso una sola fotografia del Pontefice, dal giorno del ricovero, lo ritraeva di spalle intento a pregare nella piccola cappella allestita al decimo piano del Policlinico. 

La sua assenza dai media aveva sollevato teorie complottiste, tra cui quella che in realtà fosse già morto. Lo scorso 6 marzo il Vaticano aveva deciso di prendere posizione e aveva spiegato che era stato lo stesso Papa a decidere di mantenere il riserbo: «Ha il diritto di decidere quando e come apparire pubblicamente e queste speculazioni non cambieranno questa scelta. Ognuno è libero di scegliere come e quando farsi vedere». In ogni caso, «per alcuni forse neanche questo basterebbe».

Il Santo Padre è ancora sofferente e lo aspettano settimane di riabilitazione, ma la sua apparizione da sola è servita a rassicurare i fedeli che a migliaia si erano dati appuntamento sotto le finestre dell'ospedale romano. 

La tesi che papa Francesco fosse già passato a miglior vita è stata veicolata online e ha fatto breccia nel popolo dei complottisti. Ci aveva messo del suo anche Fabrizio Corona: «Ora ditemi se è normale che sono usciti un audio finto e una foto finta, di profilo. Ma vi sembra normale? Siamo nel 2025. C’è una foto con la testa così di profilo, non è lui». Durante un incontro pubblico, poi, il re dei paparazzi aveva lanciato una scommessa: «Se da qui ai prossimi cinque mesi uscirà un’immagine video dove parla dal vivo io mi ritirerò a vita. Quest’immagine non uscirà mai perché il papa è morto».

Ebbene, ieri, dopo l'apparizione pubblica del Pontefice, chi si aspettava un passo indietro di Fabrizio Corona è rimasto deluso. Basta guardare la storia postata su Instagram per avere la risposta: ha accostato una sua foto a una dell’imitatore Gabriele Vagnato, per poi rilanciare con quella del Papa pre-ricovero all’immagine post-ricovero.

Un modo per continuare a veicolare false notizie e teorie del complotto. Il Papa è solo uno dei soggetti usati da chi intende delegittimare i media.