Il profilo

Chi è Luigi Mangione, il 26.enne incriminato per l'omicidio del CEO di UnitedHealthcare

Rampollo di una ricca famiglia di Baltimora, laureato alla prestigiosa University of Pennsylvania: i media americani dipingono il 26.enne, sospettato dell'omicidio di Brian Thompson, come un giovane estroverso e di successo – Nel 2022 aveva avuto gravi problemi di salute: che la mancata copertura assicurativa, speculano Oltreoceano, abbia spinto il giovane al gesto violento?
©PENNSYLVANIA DEPARTMENT OF CORRE
Red. Online
10.12.2024 09:19

Rampollo di una ricca famiglia di Baltimora, laureato alla prestigiosa University of Pennsylvania. Estroverso e «socialmente affascinante», lo hanno descritto alcuni conoscenti. Uno sportivo e, al tempo stesso, un avido lettore. Ma anche un giovane in grado, sospettano le autorità americane, di uccidere qualcuno. Nelle ultime ore, i media americani stanno tracciando il profilo di Luigi Mangione, il 26.enne incriminato per l'omicidio del CEO di UnitedHealthcare Brian Thompson.

L'incriminazione

Arrestato ieri in un McDonald's di Altoona, in Pennsylvania, Mangione è stato accusato di omicidio e di altri quattro reati: tre per possesso di un'arma da fuoco e uno per possesso di un documento falso, hanno spiegato i media americani. Secondo la denuncia penale, egli aveva con sé uno zaino contenente una pistola nera stampata in 3D e un silenziatore nero stampato in 3D. Un funzionario di polizia ha dichiarato alla CNN che Mangione aveva anche un documento scritto a mano in cui affermava che «questi parassiti se la sono cercata». Il sospettato, che resta in carcere senza cauzione, ha contestato le affermazioni del giudice secondo cui era in possesso di una significativa quantità di denaro (ottomila dollari e altri fondi in valuta estera) e aveva usato un dispositivo che avrebbe mascherato le sue comunicazioni elettroniche per evitare di essere rintracciato.

«Inimmaginabile»

Le informazioni raccolte in queste ore dai media americani dipingono l'immagine di un giovane di successo, discendente di una famiglia ricca: il nonno, Nicholas Mangione, aveva costruito un impero immobiliare locale che comprendeva case di cura in tutto il Maryland e due country club nella periferia di Baltimora. Da chi lo ha conosciuto, Luigi Mangione è stato definito come un giovane amichevole e premuroso. «Inimmaginabile» – come spiegato alla CNN da un suo ex coinquilino –, dunque, l'omicidio a lui imputato.

Nel 2016, Luigi Mangione si era diplomato alla prestigiosa Gilman School, uno dei licei privati più importanti di Baltimora, come valedictorian, primo della classe. Fra 2016 e 2020, poi, otteneva bachelor e master in computer science alla University of Pennsylvania, una delle migliori università statunitensi, parte della prestigiosa Ivy League.

I problemi di salute

Impiegato come ingegnere informatico per la società di vendita di auto online TrueCar, intorno al 2022 – ricostruisce la CNN – Mangione si era trasferito alle Hawaii, dove lavorava a distanza in uno spazio di co-working e co-living a Honolulu. È qui che si sarebbero manifestati i problemi di salute. Poco dopo essersi trasferito alle Hawaii, Mangione sarebbe «finito a letto per circa una settimana» con forti dolori alla schiena dopo una lezione di surf. Sul sito web di recensioni di libri, Goodreads, Mangione aveva dichiarato di aver letto o di voler leggere una serie di libri su come affrontare il mal di schiena cronico. Qui, e su altri social, aveva anche affermato di soffrire di spondilolistesi, lo slittamento di una vertebra della colonna vertebrale, «presente dall'infanzia ma aggravata dall'incidente di surf».

Chi lo frequentava all'epoca ha raccontato alle emittenti americane che Mangione aveva in seguito subito un'importante operazione alla schiena: «La radiografia aveva un aspetto atroce, con viti giganti nella spina dorsale».

L'operazione, secondo quanto presente sui social (ora oscurati) sarebbe avvenuta fra luglio e agosto 2023. Mangione, sottolineano i media americani, non sembra aver postato informazioni sull'assicurazione sanitaria relativa all'intervento, né ha collegato il trattamento a UnitedHealthcare. Ma le speculazioni non hanno tardato a circolare: che un mancato riconoscimento di prestazioni mediche abbia portato il giovane a maturare risentimento nei confronti della compagnia assicurativa sanitaria?

Silenzio radio

Su Goodreads, aveva lasciato recensioni favorevoli al "Manifesto di Unabomber", testo stilato dall'anarchico terrorista Ted Kaczynski, noto proprio come Unabomber. «È facile derubricare rapidamente e sconsideratamente questo libro come il manifesto di un pazzo, per evitare di affrontare alcuni degli scomodi problemi che identifica. Ma è semplicemente impossibile ignorare quanto si siano rivelate preveggenti molte delle sue previsioni sulla società moderna», ha scritto Mangione in una recensione del libro a gennaio. «Era un individuo violento - giustamente incarcerato - che mutilava persone innocenti. Sebbene queste azioni tendano a essere caratterizzate come quelle di un pazzo luddista, tuttavia, sono più accuratamente viste come quelle di un rivoluzionario politico estremo».

Quest'estate, tuttavia, Mangione era sparito. Su X, qualcuno aveva provato a contattarlo: «Nessuno ha tue notizie da mesi e a quanto pare la tua famiglia ti sta cercando», aveva scritto un utente a ottobre, taggando un account appartenente a Mangione. «Non so se stai bene», aveva scritto un altro utente secondo la CNN.

A fine novembre, poche settimane prima della sparatoria, un altro utente aveva scritto a Mangione: «Ti penso e prego ogni giorno in tuo nome. Sappi che ci manchi e sei amato».

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