USA

Chiesti 250 mila dollari per un’intervista a Melania Trump: «È molto insolito per la moglie di un candidato»

In vista dell'uscita della autobiografia della ex first lady, il suo editore ha chiesto un compenso esorbitante alla CNN, per poi giustificarsi: «È stato un errore di comunicazione»
©Alex Brandon
Red. Online
04.10.2024 15:15

L'editore di Melania Trump ha chiesto alla CNN 250 mila dollari per una intervista alla ex first lady in vista dell’uscita, settimana prossima, della sua autobiografia. Lo ha fatto sapere la stessa emittente televisiva statunitense sul proprio sito.

In un'e-mail di risposta alla CNN, Skyhorse Publishing, l’editore dell’autobiografia di Melania Trump, ha inviato un documento etichettato come «Accordo di riservatezza e non divulgazione (NDA: Nondisclosure Agreement)» in cui venivano stabiliti i rigorosi termini per l'intervista e l'uso di materiale tratto dal libro, intitolato semplicemente «Melania». Oltre a ciò, l'accordo stabiliva che la CNN avrebbe dovuto pagare 250 mila dollari.

La CNN si è rifiutata di sborsare tale cifra e un giornalista ha chiesto spiegazioni alla Skyhorse Publishing in merito all'esorbitante compenso. L'editore si è giustificato affermando di aver inviato la richiesta di pagamento per errore.

«Né Melania né nessuno del suo team sapeva nulla dell'NDA e il documento inviato è stato frutto di un errore di comunicazione interna», ha spiegato Tony Lyons, presidente ed editore di Skyhorse, aggiungendo che «se la CNN avesse firmato l’NDA, nel normale corso degli affari, ci saremmo rivolti al team di Melania per discutere i dettagli dell'intervista».

La CNN specifica che il compenso a una figura pubblica per un'intervista, in particolare alla moglie di un candidato politico, è una pratica molto osteggiata nella maggior parte delle redazioni, le quali cercano di adottare rigide linee guida per contrastare il fenomeno. Inoltre, è insolito che la richiesta provenga da un rappresentante che agisce per conto della moglie di un candidato presidenziale, specialmente a un prezzo così elevato.

Stando al network americano, il prezzo richiesto nell'NDA è però in linea con i compensi percepiti in passato da Melania Trump per la sua partecipazione ad alcuni eventi politici organizzati dai Repubblicani.

Anita McBride, direttrice della Legacies of America's First Ladies Initiative presso l'American University, nonché ex assistente speciale dell'ex presidente George W. Bush, ha spiegato che, sebbene le first lady abbiano ricevuto compensi consistenti per aver scritto libri, una simile cifra per una semplice intervista giornalistica risulta senza precedenti. Secondo McBride, è «molto sospetto che la moglie di un personaggio politico voglia essere pagata per qualcosa».

Melania Trump nelle scorse ore è finita sotto i riflettori per aver diffuso un particolare promo di lancio del suo libro, in cui, con il viso per metà in ombra, sembra lanciare un messaggio in favore del diritto all'aborto.

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