Cibi scaduti? Non proprio, è «spesso buono oltre...»
La Commissione UE ha presentato oggi agli esperti degli Stati membri una proposta di revisione delle norme sulla data di scadenza degli alimenti, con l'aggiunta in etichetta della dicitura 'Spesso buono oltre' oltre a 'da consumarsi preferibilmente entro'.
La modifica è contenuta nella bozza dell'atto delegato su cui Bruxelles è al lavoro, di cui l'agenzia di stampa italiana Ansa ha preso visione.
Secondo l'Esecutivo Ue l'aggiunta è opportuna per ridurre lo spreco alimentare, perché consente «una migliore comprensione della data di scadenza», influenzando «il processo decisionale dei consumatori in merito all'opportunità di consumare o eliminare un alimento».
In base alla bozza del provvedimento, «la maggior parte dei consumatori non comprende appieno la distinzione tra le etichette 'da consumare entro' - come indicatore di sicurezza - e 'da consumarsi preferibilmente entro' - come indicatore di qualità».
La Commissione europea propone un'etichetta che presenti la dicitura 'Da consumarsi preferibilmente entro il', la data e 'Spesso buono oltre'.
L'intervento sulla data di scadenza era stato annunciato da Bruxelles nel 2020, nell'ambito della strategia Farm to Fork.