Confermato l'arresto del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu

I giudici del tribunale di Istanbul hanno confermato l'arresto del sindaco Ekrem Imamoglu nell'ambito dell'indagine per «corruzione». Lo riferisce Anadolu.
Imamoglu è in custodia da mercoledì in base a varie accuse, oltre a quella per «corruzione», anche per «favoreggiamento al terrorismo».
Secondo alcuni media turchi, l'arresto di Imamoglu non sarebbe stato confermato anche per l'accusa di «favoreggiamento al terrorismo», eventualità che avrebbe portato alla nomina di un amministratore da parte del governo per guidare la municipalità di Istanbul. Per il momento, non è chiaro se l'accusa per terrorismo è caduta o se i giudici devono ancora pronunciarsi al riguardo.
Imamoglu sarà comunque trasferito in carcere, e sarà processato, in base alla conferma dell'arresto per l'accusa di «corruzione», ha fatto sapere all'agenzia italiana Ansa un addetto stampa del sindaco di Istanbul.
Intanto, sono almeno 323 le persone arrestate a Istanbul la notte scorsa durante le manifestazioni di protesta per l'arresto del sindaco. Lo ha annunciato su X il ministro dell'Interno turco, Ali Yerlikaya, aggiungendo che alcuni manifestanti nella città hanno gettato acido contro un agente di polizia.
Scontri tra manifestanti e forze dell'ordine si sono verificati a Istanbul, ad Ankara e Smirne. Già durante le manifestazioni del giorno precedente la polizia aveva arrestato 343 persone a Istanbul e in altre città turche.