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«Le forze israeliane non escludono un'incursione di terra in Libano»

Il portavoce militare Daniel Hagari ha detto che Tel Aviv «farà tutto il necessario» per riportare i residenti evacuati dal nord di Israele alle loro case in sicurezza – Raid sulla Striscia: colpite strutture civili – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Le forze israeliane non escludono un'incursione di terra in Libano»
Red. Online
23.09.2024 06:47
08:59
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IDF non esclude una incursione di terra in Libano

L'esercito israeliano ha suggerito che potrebbe essere necessaria un'incursione di terra in Libano per proteggere i suoi obiettivi di guerra. Lo scrive il Guardian, secondo cui a una domanda su una possibile incursione di terra in Libano, il portavoce militare Daniel Hagari ha risposto che Israele «farà tutto il necessario» per riportare i residenti evacuati dal nord di Israele alle loro case in sicurezza, una priorità di guerra per il governo di Netanyahu.

Hagari ha spiegato che l'esercito ha iniziato a colpire in modo massiccio Hezbollah in Libano dopo aver identificato l'intenzione da parte dei miliziani di sparare su Israele.

08:39
08:39
Pechino ai cittadini cinesi: «Lasciate Israele il prima possibile»

La Cina ha esortato i suoi cittadini in Israele a lasciare il Paese «il prima possibile» mentre aumentano le tensioni tra lo Stato ebraico ed Hezbollah.

«La situazione lungo il confine tra Israele e Libano è estremamente tesa», scrive l'ambasciata cinese in Israele in una nota. «La situazione della sicurezza in Israele rimane grave e imprevedibile».

L'ambasciata ha esortato i cinesi in Israele a «tornare nel proprio Paese il prima possibile o a spostarsi in un'area sicura».

Il mese scorso la Cina ha chiesto ai suoi cittadini in Libano di andarsene dopo che un raid israeliano ha ucciso un importante militante palestinese.

08:38
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«Decine di attacchi israeliani a sud ed est in Libano»

I media ufficiali libanesi riferiscono di decine di raid aerei israeliani nel sud e nell'est del Paese, dopo l'annuncio dell'IDF di voler sferrare attacchi "più estesi e precisi" in Libano.

L'agenzia di stampa nazionale ufficiale del Libano ha affermato che "gli aerei da guerra nemici hanno lanciato... più di 80 attacchi aerei in mezz'ora", prendendo di mira aree nel Libano meridionale, insieme a "intensi raid nella valle della Bekaa" nell'area orientale del Libano. I corrispondenti dell'AFP nel sud e nell'est riferiscono di rumori di attacchi pesanti.

07:18
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Israele sta verificando se il leader di Hamas Yahya Sinwar è stato ucciso

«Israele sta indagando sulla possibilità che il leader di Hamas, Yahya Sinwar sia stato o meno ucciso a Gaza, basandosi su informazioni dell'intelligence militare». Lo scrivono i media israeliani, sottolineando tuttavia che lo scenario sembra improbabile.

Una fonte vicina al dossier - scrive The Times of Israel - ha affermato che «ci sono state delle volte in passato in cui è scomparso e abbiamo pensato che fosse morto, ma poi è riapparso». Per ora mancano informazioni che confermino o meno la sua morte, scrivono ancora i media.

06:47
06:47
Il punto alle 6.30

L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che cinque persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano che ha colpito stanotte una casa a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Le vittime sarebbero una donna di 29 anni e i suoi quattro figli piccoli. Le Forze di difesa israeliane (Idf), riferisce Wafa, hanno inoltre bombardato questa notte un complesso scolastico del campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che nel raid almeno tre persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite, e che la scuola 'Khaled bin Al-Walid' bersagliata era stata riconvertita in un centro per sfollati.

Da parte loro le Idf affermano che elicotteri israeliani hanno colpito terroristi di Hamas in un centro di comando del movimento islamista che era stato incorporato nell'ex scuola, «utilizzato per pianificare e portare a termine attacchi» contro lo Stato ebraico. Le forze armate israeliane sottolineano di aver adottato «molte misure» per mitigare i danni ai civili nell'attacco. «Hamas viola sistematicamente il diritto internazionale sfruttando brutalmente le istituzioni civili e la popolazione come scudo umano per attività terroristiche», aggiungono le Idf in un comunicato.

Secondo la Wafa, un'altra scuola è stata colpita anche ieri dalle forze israeliane: sarebbero sette le vittime del bombardamento sull'istituto 'Kafr Qasim' nel campo profughi di Al-Shati, nel nord di Gaza. Il bilancio nella Striscia dal 7 ottobre scorso è di almeno 41.431 morti e 95.818 feriti, secondo il Ministero della Sanità locale gestito da Hamas.

Al confine con il Libano
Hezbollah afferma, intanto, di aver colpito con un razzo un carro armato israeliano Merkava al confine con il Libano e che i militari all'interno del mezzo «sono stati uccisi o feriti».

«I nostri combattenti hanno usato un missile anticarro guidato e il veicolo corazzato ha subito un colpo diretto», scrivono su Telegram i miliziani sciiti appoggiati dall'Iran. L'emittente libanese Al Mayadeen riporta che il carro armato ha preso fuoco, due militari israeliani sono morti e uno è rimasto ferito.

Da parte loro i media dello Stato ebraico danno notizia di un soldato leggermente ferito in un attacco missilistico anticarro di Hezbollah.

Il ministro israeliano per gli Affari della diaspora Amichai Chikli accusa il Libano di non soddisfare la definizione di Stato e sostiene che le forze armate dello Stato ebraico dovrebbe istituire zone cuscinetto all'interno del Paese limitrofo per proteggere i cittadini che vivono nel nord di Israele.

In un post sul suo account X, Chikli ha condiviso ieri sera un'ipotetica mappa di tale «zona cuscinetto libera da popolazione nemica» nel Libano meridionale, definendo il suo piano come la «cosa più giusta da fare» anche perché Beirut «non è riuscita a esercitare la sua sovranità» su tale zona del Paese.