Clima
COP29, la protesta degli Stati insulari e dei Paesi in via di sviluppo
Rifiutata la proposta di 300 miliardi di dollari all'anno per il fondo di aiuti: «Sono ancora insufficienti»
Alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Baku, in Azerbaigian (Cop29), i paesi sviluppati hanno alzato a 300 miliardi di dollari (267 miliardi di franchi al cambio attuale) all'anno la loro proposta per il fondo di aiuti ai paesi in via di sviluppo (ieri ne avevano proposti 250), ma i paesi meno vulnerabili ritengono che questi soldi siano ancora troppo pochi.
La cifra di 300 miliardi si legge in una bozza di lavoro, non pubblica, che è trapelata alla stampa. I gruppi dei paesi meno sviluppati (Ldc) e dei piccoli stati insulari (Sids) chiedono almeno il doppio, e sono usciti dalla stanza del negoziato per protesta.
Alle 19.00 ora locale (le 16.00 in Svizzera) è prevista un'assemblea plenaria.