USA 2024

Da George Clooney a Peter Welch: «Biden deve ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca»

Nelle ultime ore si sono moltiplicate le voci che chiedono all'81.enne di abbandonare la sua candidatura per un secondo mandato come presidente degli Stati Uniti – «Non vinceremo con lui»
©Susan Walsh
Red. Online
11.07.2024 09:00

Non c'è tregua per Biden. Le discussioni sul suo ritiro dalla corsa alla Casa Bianca non si fermano. Anzi, sono sempre di più le voci che chiedono all'attuale presidente degli Stati Uniti di lasciar perdere e di abbandonare la sfida contro Donald Trump. 

Le ultime ore, non a caso, sono state un susseguirsi di dichiarazioni e di richieste. Richieste che sono arrivate persino da George Clooney. L'attore, nonché uno dei protagonisti della raccolta fondi a cui ha partecipato Biden a Los Angeles dopo il G7, si è espresso sulla candidatura dell'81.enne per un secondo mandato alla Casa Bianca in maniera molto severa. «Non può vincere la sua battaglia contro il tempo. Nessuno di noi può». Qualora venisse rieletto, Biden, nel 2028, al termine del mandato, avrebbe infatti 85 anni. Tre in meno del tycoon, che ha da poco festeggiato i suoi 78. 

«È terribile da dire, ma il Joe Biden con cui ho passato del tempo tre settimane fa per una raccolta fondi non era il Joe Biden del 2010», ha dichiarato George Clooney sul New York Times. «Non era nemmeno quello del 2020. Era la stessa persona che abbiamo visto al dibattito. Io amo Joe Biden, ma abbiamo bisogno di un nuovo candidato». Qualunque fosse la motivazione che ha portato il presidente americano a fallire nel dibattito di due settimane fa contro Donald Trump, per l'attore è ormai troppo tardi per sperare che Biden possa rimettersi in carreggiata. 

«Al dibattito era stanco? Sì. Aveva il raffreddore? Forse. Ma i leader del nostro partito devono smetterla di dirci di non aver visto quello che 51 milioni di persone hanno visto. Siamo talmente spaventati dalla prospettiva di un secondo mandato di Donald Trump da aver ignorato ogni segnale di avvertimento», aggiunge l'attore, andando poi dritto al punto. «Non vinceremo con questo candidato. Non vinceremo alla Camera e perderemo il Senato. E non è solo la mia opinione, ma anche quella di ogni senatore, deputato e governatore con cui ho parlato in privato».

Ma non finisce qui. Le parole di George Clooney, in effetti, non sembrano arrivate a sproposito. Nelle ore successive, è giunta voce che il leader dei democratici al Senato Chuck Schumer sarebbe «pronto a scaricare Joe Biden». Pur appoggiando pubblicamente il presidente, Schumer, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe segnalato in privato ai donatori di essere «aperto a un ticket presidenziale non guidato da Biden». Indicando, inoltre, che sarebbe la soluzione migliore per il partito. 

Sebbene quelle di Schumer siano però solo voci, nella notte Peter Welch ha invece ribaltato la situazione. Diventando il primo senatore democratico a chiedere a Biden, a tutti gli effetti, di ritirarsi. «Rispetto profondamente Biden per averci salvato da un tiranno come Donald Trump. Ma per il bene del Paese deve ritirarsi», si legge in un commento di Welch pubblicato sul Washington Post. «È un uomo di una decenza fuori dal comune. Ha a cuore la nostra democrazia. È stato uno dei migliori presidenti del nostro tempo. Ma io, come i cittadini di tutto il Paese, sono preoccupato per le elezioni di novembre. La posta in gioco non potrebbe essere più alta. Non possiamo dimenticare la disastrosa performance del Presidente Biden al dibattito. Non possiamo ignorare o ignorare le valide domande sollevate da quella sera. Capisco perché il Presidente Biden voglia candidarsi. Ci ha salvato da Donald Trump una volta e vuole farlo di nuovo. Ma deve rivalutare se è il candidato migliore per farlo. A mio avviso, non lo è». 

Per ora, dall'amministrazione Biden tutto tace. Ciò che è certo è che il presidente rilascerà un'intervista alla NBC lunedì, nel giorno dell'avvio della convention repubblicana. Ma se si parlerà del suo ritiro dalla corsa alla Casa Bianca, ancora non si sa. 

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