Inghilterra

Da senzatetto a consulente del principe William: la storia di Sabrina Cohen-Hatton

Il caso della 40.enne è stato raccontato dai media del Regno Unito nel primo anno di lavoro del progetto Homewards lanciato dall'erede al trono
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Ats
11.07.2024 17:25

La storia di Sabrina Cohen-Hatton, che da senzatetto per problemi di famiglia è riuscita a diventare un capo dei vigili del fuoco e consulente del principe William proprio per aiutare gli homeless, viene raccontata dai media del Regno Unito nel primo anno di lavoro del progetto Homewards lanciato dall'erede al trono.

Lo spirito attorno all'iniziativa è stato ricordato da William nel corso di una cerimonia oggi a Londra, in cui ha sottolineato che è possibile porre fine al disagio e alle difficoltà di quanti sono costretti a vivere per strada offrendo loro una nuova opportunità, come fa la sua organizzazione. «Ho creato Homewards perché volevo che guardassimo il problema dei senzatetto attraverso una lente diversa», ha aggiunto l'erede al trono ringraziando quanti hanno collaborato all'iniziativa.

Come Cohen-Hatton, che è diventata una delle principali animatrici di Homewards partendo proprio dalla sua esperienza personale. «Ora sono seduta davanti a voi con un lavoro, una casa, una famiglia e un dottorato di ricerca», ha detto Sabrina in un'intervista alla Bbc. Eppure per alcuni anni da adolescente dopo la morte del padre e i tanti problemi familiari ha dovuto vivere per strada, guadagnandosi qualche sterlina con le vendite della rivista 'Big Issue', creata proprio per aiutare i senza fissa dimora, per poi uscire da quella esperienza entrando nei vigili del fuoco in Galles, laurearsi e scalare i gradi dei pompieri fino a occupare incarichi di comando anche nella London Fire Brigade.

Cohen-Hatton, quarantenne, ha detto di aver spiegato al principe i tanti ostacoli incontrati sulla sua strada ma anche come è riuscita a superarli. Da parte sua, William le ha mostrato molta «empatia», ha raccontato ancora la «chief fire officer», che a suo avviso riflettono alcune esperienze personali del principe. Sua madre Diana lo portò infatti da bambino a vedere alcuni rifugi per i senzatetto per aiutarlo ad ampliare gli orizzonti oltre la vita di corte.