Violenze

Desaparecidos: shock in Argentina per lo spot negazionista di Milei

Il video che verrà pubblicato domani, «Giorno della memoria per la verità la giustizia», fa già discutere
©Luciano Gonzalez
Ats
22.03.2024 17:36

La decisione del governo argentino di Javier Milei di pubblicare uno spot di carattere negazionista in occasione del Giorno della memoria per la verità la giustizia del 24 marzo, in cui si ricordano i crimini commessi dalla dittatura militare, è stata accolta come una vera e propria provocazione dalle principali organizzazioni per i diritti umani.

Nel video con cui il governo punta a «esporre la sua visione dei fatti», appaiono testimonianze di familiari di vittime del terrorismo di sinistra così come l'analisi di due protagonisti controversi dell'epoca: l'ex guerrigliero «pentito» Luis Labraña e l'ex direttore dei servizi segreti argentini Juan Bautista Yofre.

L'iniziativa, confermata all'agenzia di stampa italiana Ansa da fonti dell'esecutivo, si aggiunge inoltre al silenzio del governo e alle manifestazioni sprezzanti dello stesso presidente Milei sulle reti sociali riguardo la violenta aggressione a una militante dell'organizzazione dei figli di desaparecidos della dittatura, HIJOS.

La ragazza ha denunciato di essere stata abusata e percossa nel suo domicilio da due sconosciuti armati e a volto coperto che hanno lasciato scritto sulla parete il motto di Milei, VLLC (lunga vita alla libertà, cazzo). Il presidente Milei sulle reti sociali ha dato vari like a post di suoi militanti che hanno messo in dubbio la veridicità della denuncia.