Discoteca crollata a Santo Domingo, che cosa è successo

La capitale della Repubblica Dominicana sta vivendo un disastro: nella notte di lunedì è crollato il soffitto della discoteca Jet Set di Santo Domingo, locale famosissimo. All’interno c’erano tra le 500 e le mille persone durante il concerto di Rubby Perez, star della musica merengue. Sono almeno 113 i morti, secondo l'ultimo aggiornamento del Centro operativo di emergenza. Al momento si contano pure oltre 160 feriti, ma potrebbero esserci ancora altre persone intrappolate tra le macerie. Il direttore del centro per le emergenze, Juan Manuel Méndez, ha dichiarato che le squadre di soccorso «cercheranno instancabilmente le persone».

Tra le vittime figura la governatrice della provincia di Montecristi, Nelsy Cruz. Aveva chiamato il presidente Luis Abinader 49 minuti dopo la mezzanotte, dicendo di essere intrappolata e che il tetto era crollato. Sono morti anche gli ex giocatori di baseball Octavio Dotel – deceduto durante il trasporto in ospedale dopo essere stato estratto vivo dai detriti – e Tony Blanco Cabrera. Entrambi avevano giocato nella Mlb, la massima serie di baseball nordamericana. Dotel aveva vinto le World Series nel 2011 con i St Louis Cardinals.

Notizia dell'ultim'ora, poi, tra i morti c’è anche lo stesso Rubby Pérez, che si stava esibendo con la sua orchestra quando il tetto è crollato: in un primo momento i familiari del cantante avevano riferito che era stato salvato ed era ferito, ma in seguito era emerso che il 69.enne si trovava ancora tra i dispersi. Ora, appunto, la notizia: Pérez è tra le vittime. Lo ha confermato il suo manager, Enrique Paulino. Almeno un membro della band che stava suonando con lui, un sassofonista, è morto. Figura ancora tra i dispersi il figlio del ministro dei Lavori Pubblici, Eduardo Estrella.

Il Jet Set era noto per le sue tradizionali feste del lunedì, dove si esibivano rinomati artisti nazionali e internazionali.

I familiari dei dispersi si sono radunati sul posto e hanno condiviso le foto dei loro cari, mentre decine di ambulanze trasportavano d'urgenza i feriti in ospedale. Sul posto, i pompieri hanno rimosso blocchi di cemento rotto e segato assi di legno per usarle come assi per sollevare detriti pesanti.

La causa dell'incidente non è ancora nota.