Donald Trump a Milwaukee: ecco che cosa succederà da oggi a giovedì
All'indomani dell'attentato, Donald Trump è volato a Milwaukee per la convention repubblicana. L'ex presidente, durante il viaggio, è tornato su quanto accaduto: «Un'esperienza molto surreale» ha spiegato al New York Post. Con lo sguardo, però, già rivolto all'immediato futuro. E, appunto, a questa convention, durante la quale – giovedì – verrà ufficialmente nominato quale candidato alla presidenza per il Partito Repubblicano o, meglio, accetterà formalmente questa nomination tramite un discorso. All'evento parteciperanno decine di migliaia di repubblicani. Pronti a idolatrare, una volta di più, il loro condottiero.
La tensione, fronte sicurezza, è alle stelle. Il tycoon, 78 anni, ha promesso che si atterrà al programma: «Non posso permettere che un tiratore o un potenziale assassino imponga un cambiamento di programma o altro». La convention si terrà in un enorme, e modernissimo, complesso sportivo. Alle pareti, immagini e gigantografie che esaltano l'ex presidente. L'immagine più forte, tuttavia, rimane quella di sabato. L'orecchio insanguinato, il pugno a mo' di vittoria alzato al cielo, lo sguardo truce e quel «Fight» urlato a favore di microfoni e obiettivi. L'attentato, certo non una novità nella storia del Paese, ha scosso e sconvolto la società americana. Una società sempre più polarizzata, a immagine dei pro-Trump letteralmente incazzati dopo quanto successo. Ai loro occhi, la responsabilità è dei Democratici.
Trump, certamente, proverà a sfruttare l'onda emotiva generata dalla tragedia sfiorata per guadagnare consensi e, di riflesso, presentarsi come un vero e proprio salvatore della patria. Il primo, vero momento clou della convention sarà, oggi, l'annuncio della scelta del suo vice alle presidenziali. Tre i nomi caldi: l'autore di best-seller diventato deputato J.D. Vance, il governatore del North Dakota Doug Burgum e l'influente senatore della Florida Marco Rubio. L'attesa, per contro, è legata all’accettazione della nomina quale candidato, giovedì, da parte di Trump. Lo stesso Trump, per l'occasione, insisterà sui temi a lui più cari: il potere d'acquisto in discesa, l'immigrazione, la criminalità, la necessità, volendo riprendere il suo slogan, di far tornare grande l'America. Se già prima dell'attentato c'erano pochi dubbi su chi avrebbe scelto il Partito Repubblicano per sfidare Joe Biden, o chi per lui, adesso l'unanimità attorno alla figura di Trump è totale. L'annuncio, secondo quanto riferisce AFP, sarà di quelli memorabili, con il lancio di 100 mila palloncini, bianchi, blu e rossi. Quanto al discorso, Trump ha spiegato di averlo modificato in corsa. Adattandolo al momento particolare che sta vivendo la nazione. «Sarà un discorso completamente diverso» le parole del tycoon, che ha descritto il discorso come «un'opportunità per unire il Paese» e «persino il mondo intero».
È evidente, a maggior ragione dopo gli eventi di Butler, in Pennsylvania, che la convention di Milwaukee sarà fortemente controllata. Anche perché vi parteciperanno oltre 50 mila persone. Il Secret Service, sotto accusa e oggetto di indagine per il suo operato, ha fatto sapere di essere pronto, se non prontissimo a garantire la sicurezza. Intanto, sempre più analisti ed esperti, sui media statunitensi e non solo, si stanno affrettando a capire se, e soprattutto quanto, l'attentato gioverà in termini elettorali a Trump. Il tutto mentre Joe Biden, il rivale in casa Democratica, sta affrontando una fortissima, e aspra, critica interna, complici le sue gaffe e i dubbi sulla sua salute.