Stati Uniti

Donald Trump annuncia l'operazione Aurora per deportare i migranti

«Una volta entrato in carica, avremo un'operazione a livello federale per accelerare le rimozioni di queste gang selvagge» ha assicurato il tycoon, evocando il ricorso all'Alien Enemies Act del 1798
©Julia Demaree Nikhinson
Ats
12.10.2024 08:32

«Operazione Aurora»: Donald Trump ha battezzato così ad Aurora, Colorado, la più grande deportazione di massa di migranti illegali che ha promesso in caso di vittoria.

«Oggi annuncio che, una volta entrato in carica, avremo un'operazione Aurora a livello federale per accelerare le rimozioni di queste gang selvagge», ha assicurato, evocando il ricorso all'Alien Enemies Act del 1798.

«L'invasione - ha aggiunto - verrà fermata. I voli dei migranti termineranno e l'app di Kamala per gli immigrati clandestini verrà chiusa immediatamente entro 24 ore. Quello stesso giorno inizieremo a trovare e deportare ogni singolo membro di una gang di immigrati clandestini dal nostro Paese. Li faremo uscire, sarà un'importante impresa nazionale», annunciando l'impiego di squadre d'élite della polizia doganale, di frontiera e di altre forze dell'ordine federali.

Il tycoon continua a sostenere che la città in Colorado in cui ha tenuto il comizio sia stata invasa da «gang di migranti illegali». «I palazzi sono stati occupati dai selvaggi venezuelani», ha detto, per poi aggiungere «gente fuggita dalle galere di Paesi del terzo mondo».

Trump ha inoltre annunciato che se sarà eletto alla Casa Bianca imporrà la pena di morte «per tutti i migranti illegali che uccidono un americano».