Stati Uniti

Donald Trump rischia la vita e Truth si impenna in Borsa

Il titolo DJT ha registrato un +40% all'apertura delle contrattazioni, a conferma (per ora) del cosiddetto effetto-attentato
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Red. Online
15.07.2024 18:15

L'effetto attentato, se così vogliamo chiamarlo, si sta facendo sentire anche in Borsa. Le azioni del gruppo Trump Media & Technology (DJT) – la società madre della piattaforma social Truth – hanno registrato un'impennata del 40% stamane poco dopo l'apertura delle contrattazioni. Mentre scriviamo queste righe, siamo attorno a un +29-30%. Altri titoli legati a Donald Trump, come Rumble (RUM), sono saliti del 10% e oltre. Al contempo, su diversi portali di scommesse online sono aumentate le puntate sull'elezione di Trump alle presidenziali di novembre. 

Negli ultimi mesi, le azioni del gruppo Trump hanno avuto un andamento irregolare. Oscillando fra alti e bassi. Lo scorso mese, ad esempio, il titolo era schizzato e poi crollato dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva manifestato non poche difficoltà in occasione del primissimo dibattito in vista dell'appuntamento elettorale. Anche i guai del tycoon con la giustizia hanno avuto un impatto: la sentenza per il caso Stormy Daniels, a maggio, ha fatto crollare le azioni del 5% all'indomani della condanna. Trump Media, la società madre di Truth Social come detta, si è quotata al Nasdaq dopo essersi fusa con Digital World Acquisition Corp. Il titolo è sceso del 20%, circa, dal debutto in Borsa alla fine di marzo.

Trump aveva fondato Truth Social dopo essere stato cacciato dalle principali applicazioni di social media come Facebook e Twitter, la piattaforma ora trasformatasi in X, in seguito ai disordini del 6 gennaio 2021 in Campidoglio. Da allora, Trump è stato reintegrato tanto sulle piattaforme del gruppo Meta quanto su X.

L'ex presidente mantiene una partecipazione attorno al 60% in DJT. Ai livelli attuali, parliamo di 43 dollari per azione, Trump Media vanta una capitalizzazione di mercato di circa 5,8 miliardi di dollari. Il che conferisce a Trump una partecipazione pari a 3,5 miliardi di dollari. Subito dopo il debutto in Borsa della società, la quota di Trump valeva poco più di 4,5 miliardi di dollari. 

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