Stati Uniti

Donald Trump vuole fermare la guerra cedendo territori alla Russia

È quanto rivela il Washington Post, specificando che l'ex presidente avrebbe sostenuto in privato che la popolazione di Crimea e Donbass sarebbe favorevole a un'annessione
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Red. Online
08.04.2024 10:30

La guerra in Ucraina? Donald Trump, secondo quanto riferisce il Washington Post, sa come fermarla: cedendo ampie zone del Paese alla Russia in cambio della pace. L'ex presidente degli Stati Uniti, il principale candidato repubblicano per le presidenziali del 2024, avrebbe l'intenzione di convincere Kiev a cedere la Crimea e il Donbass.

Non è la prima volta che il tycoon parla del conflitto in corso. Trump, nello specifico, in precedenza aveva più volte accennato ai suoi buoni rapporti con Vladimir Putin. Insistendo sul fatto che, in caso di secondo mandato, si impegnerebbe sin dal primo giorno alla Casa Bianca a porre fine alle ostilità. Uno scenario, quello che vede Trump nuovamente presidente, tutto fuorché improbabile al netto dei problemi legali dello stesso Trump. I sondaggi, infatti, danno il candidato repubblicano in leggero vantaggio su Joe Biden. 

Stando al Washington Post, Trump avrebbe sostenuto in privato che sia la Russia sia l'Ucraina vogliono, citiamo, «salvare la faccia». Tradotto: sperano in una «via d'uscita». Di più, il tycoon è convinto che la popolazione di alcune regioni ucraine, Crimea e Donbass appunto, sarebbe favorevole a un'annessione alla Russia. Lo scorso marzo, per contro, Trump aveva dichiarato a Fox News che avrebbe potuto tranquillamente negoziare la fine della guerra. Zelensky, il presidente ucraino, dal canto suo aveva esortato Trump a spiegargli i suoi piani già a gennaio. Ribadendo di essere «un po' stressato» per via delle posizioni apparentemente filo-Putin dell'ex presidente statunitense. 

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán, sempre a marzo, aveva invece rivelato che Trump, in via confidenziale, gli aveva detto che «non avrebbe dato un solo centesimo» per sostenere Kiev. «Per questo la guerra finirà, perché è ovvio che l'Ucraina non può stare in piedi da sola» l'aggiunta di Orbán.

Gli aiuti americani, da tempo oramai, sono bloccati al Congresso. Mike Johnson, lo speaker repubblicano della Camera, continua a ritardare la messa ai voti dell'ultimo pacchetto di finanziamenti da 60 miliardi di dollari. E questo nonostante il pacchetto fosse stato approvato dal Senato a febbraio.

Lindsey Graham, un senatore repubblicano vicino a Trump, ha dichiarato di aver esortato l'ex presidente a non abbandonare l'Ucraina. Graham ha detto di aver messo in guardia il tycoon dal cedere territori ucraini alla Russia. «Per me il modo in cui si pone fine a questa guerra è assicurarsi che l'Ucraina entri nella NATO e nell'UE» ha detto Graham. «Trump non parla molto di questo».