Le conseguenze

Dopo il ritorno di Trump, Doha cambia idea su Hamas: «Non siete i benvenuti»

L'ombra del nuovo presidente statunitense sul comunicato del Qatar ai leader del gruppo islamista palestinesi – Jared Kushner, già consigliere del tycoon e ideatore degli accordi di Abramo, potrebbe tornare a influenzare la politica americana sul Medio Oriente
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Red. Online
08.11.2024 22:00

Mancano due mesi al ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, ma la sua rielezione sembra già aver avuto conseguenze importanti sul Medio Oriente. «Negli scorsi giorni», secondo quanto riportato dall’emittente israeliana Kan, il Qatar avrebbe comunicato ai vertici di Hamas presenti a Doha : «Non siete più i benvenuti». Il repentino cambio di politica, secondo i media di Tel Aviv, sarebbe arrivato in seguito a «forti pressioni statunitensi». Considerato un alleato di Washington nella regione, il Paese arabo ha a lungo funto - con il benestare americano - da base diplomatica per la leadership del gruppo palestinese. Dal riaccendersi del conflitto fra Israele e Hamas, Doha ha più volte ospitato gli incontri fra i rappresentanti dello Stato ebraico e quelli di Hamas per i colloqui di pace. La notizia, al momento, non è stata confermata né dal governo qatariota né da quello statunitense.

Il ritorno

Fra le altre conseguenze di una nuova amministrazione Trump, il possibile ritorno di Jared Kushner, genero del tycoon, al centro della politica statunitense in Medio Oriente. Già consigliere di Trump, Kusher è considerato uno degli ideatori degli accordi di Abramo: una serie di concordati, siglati nel 2020, volti a normalizzare i rapporti fra Israele e gli Stati arabi vicini evitando la questione palestinese. Secondo quanto riportato dal Financial Times, Kushner - pur senza assumere un ruolo nella nuova amministrazione - potrebbe rimanere una figura importante per il futuro della politica statunitense nella regione, dato che potrebbe essere nominato consulente esterno sul Medio Oriente. Negli scorsi mesi di guerra era stato criticato per aver elogiato il potenziale «molto prezioso» del «lungomare» di Gaza e per aver suggerito che Israele dovrebbe rimuovere i civili palestinesi dalla Striscia.