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Le unità di difesa aerea russe hanno distrutto diversi veicoli aerei senza pilota (UAV) sopra l'oblast, hanno fatto sapere le autorità locali: a causare i danni sarebbero stati i frammenti precipitati – Ieri, intanto, ben 132 UAV russi hanno colpito la regione ucraina di Zaporizhzhia – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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18:36
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Secondo Kirill Kiev perseguita gli ortodossi
Il patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill ha accusato l'Ucraina di «perseguitare» i credenti vietando la Chiesa ortodossa legata a Mosca e ha invitato la comunità internazionale ad agire.
Kirill ha esortato altri leader religiosi cristiani - tra cui Papa Francesco - e organizzazioni internazionali ad «alzare la voce in difesa dei credenti perseguitati» che, a suo dire, si trovano in una situazione «critica» in Ucraina.
Parole che giungono nel giorno in cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato una legge che mette al bando il ramo legato alla Russia della Chiesa ortodossa in Ucraina.
17:09
17:09
Zelensky: il Kursk non è una carta per dialogare con Mosca
«Qualcuno dice della zona cuscinetto» creata con l'offensiva a Kursk «che la giocheremo come una carta per il dialogo. Quale dialogo? Vi dirò io chi lo dice: è Putin. Non stiamo giocando nessuna carta». Lo ha detto Volodymyr Zelensky citato da Ukrinform.
«Ci sono diversi risultati di questa operazione, ma non posso parlare di tutti», ha detto il presidente ucraino. «Innanzitutto, il fondo di scambio» dei prigionieri di guerra «è qualcosa di cui possiamo parlare apertamente e viene rifornito». Il secondo risultato «è l'interruzione dell'operazione russa nel nord con un attacco preventivo. Abbiamo adempiuto a questo compito».
13:35
13:35
«Scambiati 115 prigionieri per parte con l'Ucraina»
Centoquindici soldati russi catturati dalle forze ucraine durante la loro offensiva nella regione di confine di Kursk sono stati scambiati con altrettanti militari ucraini detenuti in Russia: lo ha annunciato oggi il ministero della difesa di Mosca.
«Alla fine del processo negoziale, 115 militari russi catturati nella regione di Kursk sono stati restituiti dal territorio controllato dal regime di Kiev. In cambio sono stati consegnati 115 prigionieri di guerra delle forze armate ucraine», si legge in un comunicato.
13:05
13:05
Zelensky firma la legge che vieta la Chiesa ortodossa legata a Mosca
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promulgato oggi la legge che mette al bando la Chiesa ortodossa ucraina, legata a Mosca, il cui testo ufficiale è stato pubblicato sul sito del Parlamento.
La legge, condannata nei giorni scorsi dalla Russia, è stata promulgata nel giorno del 33esimo anniversario della dichiarazione di indipendenza del Paese.
13:05
13:05
Traffico auto sul ponte di Crimea temporaneamente bloccato
Il traffico automobilistico sul ponte di Kerch che collega la Russia alla Crimea è temporaneamente bloccato: lo ha annunciato su Telegram la sede operativa del ponte.
«Chi si trova sul ponte e nell'area di ispezione è invitato a mantenere la calma e a seguire le istruzioni degli addetti alla sicurezza dei trasporti», si legge nel messaggio.
12:34
12:34
La NATO celebra l'indipendenza dell'Ucraina: «Noi non taceremo»
«Oggi l'Ucraina celebra il suo Giorno dell'Indipendenza. Sono passati più di 900 giorni dall'invasione su larga scala della Russia: finché le armi russe non taceranno, noi non taceremo». Lo si legge sull'account X ufficiale della NATO con la chiave #MakeNoiseForUkraine.
Marie-Doha Besancenot, Assistente del Segretario generale per la diplomazia pubblica, aggiunge: «Il 24 agosto ricorre la Giornata dell'Indipendenza dell'Ucraina, che tuttavia sta ancora combattendo, a due anni e mezzo dall'invasione su larga scala da parte della Russia. Oggi, mentre celebriamo la resilienza e il coraggio del popolo ucraino, facciamo rumore per l'Ucraina».
10:00
10:00
Il punto alle 10
Le forze russe hanno attaccato ieri la regione ucraina di Zaporizhzhia, nel sud-est del Paese, con 132 droni, almeno quattro missili e oltre 160 colpi di artiglieria: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov.
«Durante il giorno gli occupanti hanno colpito 306 volte nove insediamenti della regione di Zaporizhzhia» si legge nel messaggio. «Le truppe russe hanno effettuato sei attacchi aerei su Orikhov, Novoandriivka, Malia Tokmachka e Levadny».
Inoltre, «132 droni di vario tipo hanno attaccato Bilenka, Gulyaipole, Novoandriivka, Robotyna, Mala Tokmachka, Levadna e Malynyvka. Quattro attacchi missilistici antiaerei hanno preso di mira Gulyaipole e Robotyne e 164 colpi di artiglieria sono stati sparati sui territori di Bilenkoy, Gulyaipol, Orikhov, Preobrazhenka, Novoandriivka, Robotyny, Mala Tokmachka, Malynyvka e Levadny».
Nel complesso, hanno subito danni 17 tra edifici residenziali e infrastrutture, ma non sono stati segnalati feriti o vittime.
Attacco a Voronezh, Russia
Un attacco di droni la scorsa notte ha causato un incendio e la «detonazione di oggetti esplosivi» nell'Oblast' di Voronezh in Russia, ha riferito il governatore regionale Aleksandr Gusev. Le unità di difesa aerea russe hanno distrutto diversi veicoli aerei senza pilota (UAV) sopra Voronezh, ha dichiarato Gusev. La caduta di frammenti di armi ha causato un incendio e la «detonazione di oggetti esplosivi» in un sito non nominato.
Il canale russo Telegram Astra ha riferito che l'esplosione è avvenuta in un deposito di munizioni a Ostrogozhsk. Non sono state segnalate vittime e i servizi di emergenza sono al lavoro sul posto, ha dichiarato Gusev, citato dal Kyiv Independent.