Dubbi su una donazione milionaria ad Afd

Qualche settimana fa Alternative fuer Deutschland (Afd) ha reso noto, come prevede la normativa tedesca, di aver ricevuto una donazione di 2,35 milioni di euro. Adesso alcuni media riferiscono che potrebbe esserci un problema e le autorità hanno iniziato delle verifiche.
La cospicua donazione proviene dall'Austria ed era finalizzata alla stampa di specifici manifesti elettorali per il partito. Tuttavia, è possibile che chi abbia effettuato la donazione, un cittadino austriaco, sia solo un prestanome e che lui stesso abbia ricevuto il denaro di qualcun altro che intende restare anonimo.
La legge tedesca, impone ai partiti di circostanziare ogni genere di donazione superiore ai 35.000 euro. Proprio su questo aspetto si sono concentrate le ricerche di diversi media che sono giunte alla conclusione che il cittadino austriaco abbia agito come prestanome: questo costituirebbe una violazione delle norme tedesche sul finanziamento ai partiti, che prevedono l'obbligo dei partiti di rifiutare offerte quando sia evidente che provengono da una terza persona.
Il tesoriere di Afd Carsten Hütter ha dichiarato che l'uomo «ha sempre confermato di essere l'autore dell'offerta, che proviene dal suo patrimonio e non su richiesta di terzi. Ecco perché offro alle autorità la mia piena collaborazione». Anche il portavoce di Alice Weidel, candidata per Afd alla cancelleria federale, ha dichiarato che il partito si è sempre scrupolosamente attenuto alle norme in materia.