Il caso

«Ecco i tunnel di Hamas sotto l'ospedale», ma l'ONU chiede verifiche indipendenti

Foto e video pubblicati dall'IDF mostrano un buco nel terreno nei pressi dell'ospedale al-Shifa: si tratta dell'accesso a un tunnel operativo? La geolocalizzazione corrisponde, le spiegazioni no – Volker Türk: «L'ONU attende il permesso di indagare»
© X
Red. Online
17.11.2023 12:00

«All'ospedale di al-Shifa è stato trovato un tunnel di Hamas: ecco le prove». Nelle scorse ore, dopo aver già mostrato immagini di armi reperite nella struttura, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno pubblicato su X (ex Twitter) video e foto di quello che è stato definito come l'accesso a un «tunnel operativo» di Hamas all'interno del più grande complesso ospedaliero di Gaza City. Nel filmato, i militari israeliani indicano un buco verticale nel terreno, circondato da calcestruzzo, resti metallici e altri materiali da costruzione divelti.

La CNN è riuscita a confermare la geolocalizzazione del materiale fotografico sull'ospedale di al-Shifa. Nel video, evidenzia l'emittente statunitense, si vede (in un cambio di inquadratura) parte della struttura principale del complesso sanitario, a circa 30 metri dal foro nel terreno. L'IDF, ha affermato il portavoce Daniel Hagari in un briefing ieri sera, «sta lavorando per smascherare le infrastrutture di Hamas».

Questione di conferme

Video e foto pubblicati dall'IDF stanno facendo il giro di tutti i media. Ma nessuno – nemmeno la CNN – è riuscito ad andare oltre la geolocalizzazione e il materiale è dunque da considerare, ancora, «non verificato» da fonti indipendenti. Sì, il filmato è stato girato all'ospedale di al-Shifa, ma che prove ci sono che si tratti di un tunnel di Hamas? Nelle scorse settimane, di fronte alle critiche delle organizzazioni umanitarie e della comunità internazionale, Israele aveva giustificato le proprie operazioni militari nei pressi di al-Shifa con questa accusa: «Hamas si nasconde sotto l'ospedale». Un'accusa, questa, respinta dall'organizzazione palestinese, che in un comunicato ripreso dai media internazionali ha definito «ridicola» l'affermazione di Israele sul tunnel. «Israele utilizza falsi scenari, narrazioni inventate e informazioni distorte. È un tentativo di sfuggire alle future responsabilità e ai procedimenti legali. Il Ministero della Sanità palestinese ha ripetutamente richiesto a tutte le istituzioni, le organizzazioni, gli organismi internazionali e le parti interessate di formare squadre tecniche per visitare e ispezionare tutti gli ospedali, al fine di confutare la falsa narrazione». 

L'appello ONU

Verificare, per ora, rimane impossibile. Lo ha sottolineato anche il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk. Gli investigatori ONU non possono recarsi a Gaza «mentre cadono le bombe o mentre sono in corso operazioni militari», e quindi il team sta monitorando la situazione da lontano, per ora. «Abbiamo chiesto al governo israeliano l'accesso a Gaza e alla Cisgiordania occupata, ma siamo ancora in attesa di una risposta». Türk ha comunque sottolineato l'importanza di fare luce sulla faccenda: «È proprio qui che serve un'indagine internazionale indipendente, perché abbiamo narrazioni diverse. Non si possono usare gli ospedali per scopi militari, ma non si può nemmeno attaccare un ospedale in assenza di prove evidenti». «Ciò che Hamas ha fatto - l'orribile uccisione di civili, la presa di ostaggi - sono chiare violazioni della legge. Anche il fatto che Israele abbia inflitto una punizione collettiva a Gaza, tagliando i rifornimenti di medicinali, cibo, elettricità e acqua, è una questione molto grave per il diritto internazionale umanitario», ha continuato il leader ONU. «Quando si tratta di ospedali, di strutture mediche e di personale medico, è necessaria una attenzione speciale perché, ovviamente, gli ospedali forniscono servizi salvavita. È necessaria una comunicazione efficace quando si tratta di evacuazioni, ad esempio, e devono essere adottate disposizioni speciali per la cura dei feriti e delle vittime».

Il caso dello Sheikh Hamad Hospital

Non è la prima volta che Israele accusa Hamas di aver scavato tunnel al di sotto degli ospedali. Nello stesso post di ieri, ad esempio, l'IDF ha pubblicato fotografie di armi che sarebbero state trovate nell'al-Quds Hospital, altra struttura sanitaria di Gaza. Ma aveva fatto discutere anche il caso dell'ospedale Sheikh Hamad bin Khalifa per la riabilitazione e le protesi, comunemente noto come ospedale del Qatar, di inizio mese. Allora (era il 5 novembre), Israele aveva accusato Hamas di aver costruito un tunnel all'esterno dell'ospedale qatariota, in un cortile. 

Tuttavia, un team di Al Jazeera – entrato in contatto con uno degli ingegneri che si sono occupati della costruzione degli ospedali – aveva mostrato come il buco nel terreno fosse, in realtà, un serbatoio d'acqua.

Lo stesso ambasciatore del Qatar, citato anche dal Times of Israel, si era scagliato contro l'IDF per l'affermazione sull'ospedale Sheikh Hamad:  «Queste rivendicazioni sono prive di prove concrete o di un'indagine indipendente... e un palese tentativo di giustificare l'occupazione che prende di mira strutture civili, tra cui ospedali, scuole, assembramenti di popolazione e rifugi di sfollati».

In questo articolo: