Ecco la lista dell’equipaggiamento militare perso in un anno di guerra

Da un anno a questa parte, ne ha parlato Giona Carcano nell'editoriale odierno, immagini di morte e distruzione della guerra in Ucraina ci raggiungono ogni giorno. Rimarranno con noi per sempre, nella nostra memoria. Fra le testimonianze fotografiche di case e palazzi distrutti, non è raro vedere ritratti anche i resti, ancora fumanti, di carri armati, appartenenti a uno o all'altro schieramento. Oryx, sito di intelligence open source utilizzato da tutti i grandi media internazionali, ha creato un archivio basato su queste immagini, così da fornire una lista affidabile dei mezzi (tank, ma anche veicoli da combattimento, sistemi missilistici, elicotteri, navi e tanti altri) persi da russi e ucraini nel corso del conflitto. Per quanto, con ogni probabilità, incompleta, la documentazione raccolta da Oryx è in grado di darci una buona visione dell'andamento della guerra.

Qual è il bilancio attuale dell'equipaggiamento militare perso (distrutto, danneggiato, abbandonato o catturato) dai due schieramenti? Abbiamo selezionato e riassunto alcuni dati significativi.

- Russia: 1.772 persi, di cui: 1.043 distrutti, 86 danneggiati, 95 abbandonati, 548 catturati

Ne avevamo già parlato: i carri armati più utilizzati dall'esercito russo sono, di gran lunga, i T-72. Tank sovietici in servizio sin dal 1973, sono stati sviluppati e riproposti in più "generazioni": a calcare i campi di battaglia ucraini sono, perlopiù, i T-72B (entrati in servizio nel 1985) e i T-72B3 (2010). Oltre metà dei carri armati russi distrutti dall'esercito ucraino appartengono a queste due categorie. Tra le perdite illustri dell'esercito russo troviamo anche almeno 14 T-90M, ultimo discendente dei T-72 e fiore all'occhiello della divisione corazzata russa.

- Ucraina: 468 persi, di cui: 278 distrutti, 30 danneggiati, 17 abbandonati, 143 catturati

Decisamente inferiore il numero di carri armati persi dall'esercito ucraino. Per la maggior parte, si tratta di T-64 anch'essi ideati in epoca sovietica e poi aggiornati a più riprese. Entrati in servizio pochi anni prima dei T-72, i T-64 sono stati progettati dal Kharkiv Morozov Machine Building Design Bureau e sono prodotti proprio a Kharkiv. Rappresentano, insomma, un tank in tutto e per tutto ucraino. L'URSS, negli anni '70, ha tuttavia preferito mandare in produzione il T-72 (meno costoso e più facile da utilizzare). Per questo sostituire i T-64 distrutti è, per Kiev, una vera impresa. E per questo il governo di Zelensky ha a lungo chiesto a gran voce l'invio di tank occidentali in Ucraina (concretizzatasi recentemente con i Leopard tedeschi, Challenger britannici e Abrams statunitensi).

- Russia: 2.118 persi, di cui: 1343 distrutti, 63 danneggiati, 116 abbandonati, 596 catturati

A sostenere lo sforzo di fanteria e tank sui campi di battaglia ci sono anche i cosiddetti Infantry fighting vehicles (IFV), veicoli da combattimento della fanteria. Mezzi corazzati utilizzati per trasportare i soldati in battaglia e fornire supporto di fuoco, sono i veicoli da combattimento i cui resti sono più facilmente reperibili sui campi di battaglia in Ucraina. Un esempio? In 12 mesi, l'esercito del Cremlino ha perso almeno 755 BMP-2, cingolati di fabbricazione sovietica entrati in servizio nel 1980. Tanti, tantissimi anche i BTR-82A distrutti o abbandonati: secondo i dati raccolti da Oryx sono almeno 412.

- Ucraina: 493 persi: di cui: 346 distrutti, 12 danneggiati, 27 abbandonati, 108 catturati

Benché anche l'esercito ucraino utilizzi i BMP-2, a comporre la divisione di IFV di Kiev sono soprattutto i BMP-1, la versione precedente entrata in servizio nel 1966. Anche qui, l'Ucraina ha subito meno perdite, a fronte di una flotta, già in partenza, più ridotta.

- Russia: 78 persi, di cui: 67 distrutti, 10 danneggiati, 1 catturato

Ne avevamo già parlato: a far tremare i piloti russi, in questo anno di guerra, sono stati i sistemi missilistici di antiaerea MANPADS, in particolare il britannico STARStreak, forniti all'esercito di Kiev. Nel mese di ottobre 2022, l'intelligence britannica ha fatto sapere che le forze russe in Ucraina hanno subito pesantissime perdite soprattutto fra gli elicotteri Ka-52 di progettazione russa (conosciuti anche come "Alligator"). Informazione, questa, confermata dalle immagini raccolte da Oryx. Almeno 31 i Ka-52 persi (28 distrutti, due danneggiati e uno catturato), 18 invece gli elicotteri da trasporto sovietici Mi-8 (17 distrutti, uno danneggiato).

- Ucraina: 30 persi, di cui: 26 distrutti, 1 danneggiato, 3 catturati

Dotata principalmente di elicotteri da trasporto di provenienza sovietica, anche l'Ucraina ha fatto largo affidamento sui Mi-8. Almeno 21 quelli persi da Kiev (20 distrutti, uno danneggiato).

- Russia: 12 perse, di cui: 8 distrutte, 4 danneggiate

Gli invasori russi hanno portato la guerra anche via mare. Ma, anche qui, gli ucraini hanno saputo difendersi. Aveva fatto particolare scalpore l'affondamento dell'incrociatore di fabbricazione sovietica conosciuto come "Moskva". La notizia, diffusa il 14 aprile, aveva fatto il giro del mondo. Il ministero della Difesa russo, nel riferire della distruzione della nave, aveva dato la colpa a un incendio «di origine sconosciuta», che avrebbe fatto esplodere le munizioni immagazzinate nella nave. Kiev, invece, aveva rivendicato la paternità dell'affondamento: «Abbiamo colpito il Moskva con missili». All'evento, Kiev aveva pure dedicato un francobollo.

- Ucraina: 25 perse, di cui: 8 distrutte, 1 danneggiata, 16 catturate

Maggiore, almeno in questa categoria, il numero di perdite ucraine. Almeno una delle 8 navi distrutte è stata appositamente affondata da Kiev per evitarne la cattura. Ma ciò non è stato possibile per almeno altre 16 navi, passate sotto il controllo dell'esercito russo. Dolorosa per gli ucraini, in particolare, la distruzione della "Donbas", la nave comando della Marina ucraina, affondata a inizio aprile nel corso dell'assedio di Mariupol.

- Russia: 95 persi, di cui: 62 distrutti, 5 danneggiati, 5 abbandonati, 23 catturati

I sistemi missilistici terra-aria sono sistemi di difesa antiaerea spesso montati su mezzi dotati di una leggera blindatura (ma esistono anche sistemi missilistici terra-aria trasportabili a spalla, come i già citati MANPADS). I più utilizzati (e persi) dall'esercito sono i sovietici 9K35 Strela-10 (in servizio dal 1976, 8 distrutti, 2 abbandonati, 4 catturati) e i russi Pantsir-S1(12 distrutti, 2 catturati).

- Ucraina: 87 persi, di cui: 76 distrutti, 3 danneggiati, 1 abbandonato, 7 catturati

Nel mese di settembre, Biden ha annunciato l'invio a Kiev dei famigerati NASAMS, sistemi missilistici terra-aria statunitensi in servizio dal 1998, efficaci contro ogni minaccia aerea: droni, elicotteri, missili da crociera e aerei. Dalla Germania sono invece arrivati gli IRIS-T. Ma tra le perdite ucraine di sistemi missilisti terra-aria, tuttavia, non troviamo sistemi missilistici occidentali. Tutti gli 87 strumenti persi dall'Ucraina sono di fabbricazione sovietica, per la maggior parte 9K33 Osa.

- Russia: 2.302 persi, di cui: 1.671 distrutti, 35 danneggiati, 49 abbandonati, 547 catturati

Sui campi di battaglia ucraini, tuttavia, i mezzi più spesso distrutti, danneggiati, abbandonati o catturati, sono camion, jeep e veicoli non blindati. Ben 2.302 quelli persi, in 365 giorni, dall'esercito russo. Quasi 600 di essi sono Ural-420: autocarri tattici di progettazione sovietica introdotti nel 1976. Vengono utilizzati per il trasporto di merci e persone, e possono essere utilizzati come piattaforma per alcuni tipi di lanciarazzi. Simile il numero di KamAZ 6x6 andati perduti.

- Ucraina: 517 persi, di cui: 338 distrutti, 14 danneggiati, 7 abbandonati, 158 catturati

Di molto inferiore il numero di veicoli persi dall'esercito ucraino. Per la maggior parte, si tratta di autocarri sovietici: i GAZ-66 (in servizio dal 1964, 74 perduti, di cui 37 distrutti) e gli ZIL-131 (anch'essi in servizio dagli anni '60: 96 persi, di cui 52 distrutti).