Ecco Ryanair Prime, l'abbonamento alla low cost irlandese: cos'è e come funziona

In principio, era stata WizzAir. Lo scorso agosto, la compagnia low cost ungherese aveva lanciato un'offerta all you can fly (poi modificata) che aveva scatenato non poche reazioni e polemiche ma che, a conti fatti, era piaciuta ai passeggeri. A provarci, ora, è Ryanair. Con un servizio differente, denominato Prime, sebbene siamo sempre di fronte a un abbonamento su base annuale che, leggiamo, offre una serie di vantaggi. Funzionerà? Chi vivrà (e volerà) vedrà.

L'iscrizione, spiega il vettore irlandese, costa 79 euro all'anno. E si rinnoverà automaticamente, a meno di non richiedere la cancellazione. Dicevamo dei vantaggi. Ma quali sono, esattamente? Includono, spiega il vettore, «posti riservati gratuiti, assicurazione di viaggio gratuita e l’accesso a 12 offerte esclusive all’anno (una ogni mese) riservate, garantendo così agli abbonati Prime le migliori occasioni di volo tutto l’anno». Non male, verrebbe da dire.

In una prima, primissima fase, il servizio di scontistica verrà «chiuso» a 250 mila persone per un guadagno stimato, fronte Ryanair, di 19,75 milioni di euro all'anno. Per i passeggeri che risiedono in Svizzera, al momento, l'offerta è preclusa. La cosiddetta membership, infatti, è aperta a tutti i maggiorenni residenti in uno di questi Paesi: Austria, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Irlanda, Paesi Bassi, Regno Unito, Polonia, Portogallo o Spagna. Per abbonarsi, inoltre, è necessario avere un account registrato sul sito della compagnia aerea.

Ma, come per Wizz Air, è davvero oro tutto ciò che luccica? Sì e no. Ryanair, ad esempio, a proposito dell'assicurazione di viaggio precisa che, «a causa delle limitazioni alla copertura», i passeggeri di 70 anni e oltre non possono godere della protezione medica prevista con Prime. Se non è discriminazione, poco ci manca. L'assicurazione, ancora, non è gestita direttamente dal vettore irlandese ma da una società esterna. E prevede il rimborso del biglietto fino a un massimo di 500 euro, con una franchigia però del 10%. Ah, attenzione: se avete 65 anni o più la citata franchigia raddoppia. Quanto ai voli in ritardo, la stessa assicurazione consente un risarcimento fino a 240 euro. 

Capitolo posto a sedere. Chi è abbonato a Prime, regolamento alla mano, può scegliere gratuitamente dove sedersi. E può farlo, incredibile ma vero, fino a un massimo di 12 persone. Anche qui, tuttavia, ci sono tutta una serie di postille. Citiamo: «Qualora non siano disponibili posti assegnati Ryanair Prime, i membri e i loro accompagnatori Ryanair Prime saranno soggetti a un’assegnazione casuale». E ancora: «Se il membro e/o l’accompagnatore Ryanair Prime preferiscono scegliere un posto diverso da quello assegnato o da quello assegnato casualmente, possono farlo, ma dovranno pagare la differenza tra il prezzo del posto preferito e il prezzo del posto disponibile tramite Ryanair Prime». Bene, ma non benissimo. Venendo invece alle tariffe Regular, Flexi e Plus, la compagnia aerea riferisce che «il prezzo di un posto riservato (9 euro) sarà scontato dal prezzo totale del pacchetto. Per le prenotazioni dei membri Ryanair Prime e degli accompagnatori i posti riservati saranno mostrati come scontati dal prezzo totale del pacchetto, seguendo le stesse regole di sconto sopra menzionate».

Domanda delle domande: ma ne vale la pena? Al riguardo, il sito specializzato The Flight Club afferma: «Ryanair Prime può essere un’ottima scelta per chi vola frequentemente con Ryanair e desidera risparmiare sui voli, accedere a posti riservati e godere della copertura assicurativa inclusa. Tuttavia, è importante valutare se si viaggia abbastanza spesso da ammortizzare il costo dell’abbonamento. Se sei un viaggiatore abituale con Ryanair, il nuovo programma Prime potrebbe essere una soluzione vantaggiosa per ridurre i costi dei tuoi voli e migliorare la tua esperienza di viaggio, ammesso che ci possa essere una versione migliore di un viaggio Ryanair». Di nuovo: «In soldoni Ryanair ti dice: dammi 79 euro e in cambio (forse) potresti non pagare l’assegnazione del posto a bordo e risparmiare qualche euro sui biglietti. Di sicuro c’è che sborsi quasi 80 euro e poi, se vuoi ammortizzarli, devi per forza prenotare la compagnia irlandese». Siamo in zona specchietto per le allodole, dunque.