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Igor Klymenko, ufficiale che per primo ha confermato il decesso di Denys Monastyrsky, guiderà per il momento il ministero degli Affari interni — Ridotto a 14 il numero delle vittime legate allo schianto dell'elicottero a Brovary — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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19:57
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«La caduta dell'elicottero è una tragedia, siamo al fianco dell'Ucraina»
«Jill e io inviamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie di tutte le persone uccise nel tragico incidente in Ucraina, tra cui il ministro degli Interni Denys Monastyrsky e altri alti funzionari del governo ucraino». Lo scrive Joe Biden in una nota a proposito dell'elicottero precipitato nell'est di Kiev. «Nei nostri cuori sono anche i tanti civili che sono stati uccisi o feriti, i bambini e le loro famiglie», sottolinea il presidente americano.
«Riformatore e patriota, Monastyrsky ha difeso la volontà del popolo ucraino. Continueremo a onorare quell'eredità attraverso gli sforzi per rafforzare le istituzioni ucraine e sostenendo il popolo ucraino per mantenere accesa la fiamma della libertà».
«Oggi preghiamo per la guarigione dei feriti e per dare conforto a coloro che hanno perso i propri cari. Gli Stati Uniti stanno dalla parte del popolo ucraino di fronte a questa tragedia, e per tutto il tempo necessario», ha aggiunto Biden.
19:16
19:16
Il paragone di Lavrov con l'Olocausto offensivo e ridicolo
«Come osa Lavrov fare paragoni con l'Olocausto?». Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, commentando la dichiarazione del ministro degli Esteri russo che gli Usa e i suoi alleati vogliono mettere in pratica «una soluzione finale» contro la Russia «come Hitler per gli ebrei».
Che la «Russia sia sotto minaccia è falso, ridicolo e risibile», ha aggiunto Kirby. «È talmente assurdo che quasi non vale la pena rispondere se non fosse davvero offensivo il paragone con Hitler e l'Olocausto».
18:18
18:18
Il Canada invierà 200 blindati all'Ucraina
Il Canada donerà 200 veicoli blindati all'Ucraina per il trasporto di personale ed equipaggiamenti militari. Lo ha annunciato la ministra della Difesa canadese, Anita Anand, durante la sua visita a Kiev.
Si tratta di corazzati Apc, prodotti in Ontario. «I veicoli sono dotati della migliore tecnologia e su di essi si possono facilmente installare armi», ha spiegato al ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov. L'operazione rientra nel pacchetto da 500 milioni di dollari canadesi (373 milioni di dollari) di aiuti militari annunciati dal primo ministro Justin Trudeau a novembre.
18:12
18:12
L'Ucraina diventerà Paese membro della NATO
«La posizione della NATO non è cambiata, l'Ucraina diventerà un Paese membro». Lo ha detto il segretario generale dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg a Davos, in occasione del Forum economico mondiale (WEF).
«Prima però l'Ucraina deve vincere la guerra e se vogliamo che l'Ucraina vinca ha bisogno del nostro sostegno militare. È pericoloso sottovalutare la Russia, stanno pianificando nuove offensive, come ha detto Zelensky il tempo conta ed è necessario fornire nuovi mezzi pesanti e moderni», ha aggiunto.
17:30
17:30
Zelensky parla a Davos, minuto silenzio per elicottero caduto
«Una tragedia è avvenuta vicino a Kiev, un elicottero è caduto. A bordo c'era il ministro dell'Interno. Vi chiedo di osservare un minuto di silenzio». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo al Forum economico di Davos in videocollegamento.
16:16
16:16
«Perché guerra finisca deve fallire l'aggressione russa»
«Per far finire la guerra, l'aggressione della Russia deve fallire. Per questo stiamo supportando l'Ucraina con grandi quantità di armi, in stretta consultazione con i nostri partner». Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando al Forum economico mondiale (WEF) di Davos.
«Questo include i sistemi di difesa IRIS-T o i Patriot, artiglieria, infanteria armata, velivoli, con una profonda svolta per la Germania nella politica estera e della sicurezza», ha aggiunto. «La Russia ha già fallito completamente nel raggiungere i suoi obiettivi imperialisti», ha ribadito ancora una volta Scholz, che ha anche discusso brevemente con il presidente della Confederazione Alain Berset prima del suo discorso.
15:34
15:34
Ridotto a 14 numero vittime a Brovary, tra cui un bimbo
Il servizio di emergenza statale ucraino ha aggiornato il bilancio delle vittime dello schianto dell'elicottero a Brovary, a est di Kiev, riducendo a 14 il numero di morti, tra cui un bambino. Lo riferisce l'Ukrainska Pravda. I feriti sono 25, tra cui 11 bambini, che sono stati ricoverati in ospedale. I soccorritori hanno sottolineato che le operazioni di ricerca e salvataggio sono tuttora in corso.
15:08
15:08
Prigozhin critica il Cremlino: «Non ha chiuso YouTube»
«Coloro che sono contrari alla chiusura di YouTube sono a mio avviso persone traditrici della loro gente e del loro Paese, traditrici delle generazioni precedenti e future di russi. Vivono all'estero, fanno vacanze all'estero, crescono figli all'estero, proclamano alti valori ma, nonostante ciò, sostengono l'Occidente in ogni modo possibile e si nutrono di esso»: lo ha detto il capo del gruppo mercenario privato russo Wagner Yevgeny Prigozhin criticando l'amministrazione del Cremlino per non aver bloccato YouTube. Lo riporta il Guardian.
Per Prigozhin la piattaforma video di proprietà statunitense è la «piaga dell'informazione del nostro tempo» e senza fornire alcuna prova ha detto che il 40% dei video è «politicizzato e diretto contro la Russia». E ha continuato dicendo che ci sono due ragioni per cui YouTube non è stato bandito in Russia: in primo luogo l'opposizione dell'amministrazione del presidente Vladimir Putin, poi perché presumibilmente risulta indispensabile per i cittadini comuni.
14:56
14:56
Igor Klymenko, capo della polizia nazionale ucraina, ministro ad interim
Il capo della polizia nazionale ucraina, Igor Klymenko, è stato nominato ministro degli Interni ad interim dopo che Denys Monastyrsky è rimasto ucciso insieme ad altri funzionari nello schianto del suo elicottero stamattina su un asilo a Brovary.
14:51
14:51
A breve dagli USA un altro mega pacchetto di armi
Gli Stati Uniti annunceranno nei prossimi giorni uno dei più grandi pacchetti di armi destinati all'Ucraina che non comprenderebbe ancora tuttavia i carri armati richiesti da Kiev. Lo riferiscono due funzionari americani alla CNN.
Nonostante in questi giorni la Gran Bretagna e la Polonia abbiano annunciato l'invio di tank alle forze ucraine, gli Stati Uniti sono ancora restii. Ufficialmente il Pentagono ritiene che il problema non sia tanto un'escalation del conflitto ma la difficoltà a operare i carri armati Abrams.
14:50
14:50
Putin: «La vittoria della Russia è inevitabile»
«La vittoria della Russia è inevitabile, si basa sull'unità del popolo russo, sull'eroismo dei combattenti delle operazioni speciali, sul funzionamento del complesso militare-industriale». Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin, come riporta la Tass.
In un incontro dedicato all'assedio di Leningrado (oggi San Pietroburgo) Putin ha definito ancora una volta la sanguinosa invasione dell'Ucraina che lui ha ordinato «un tentativo di fermare la guerra» nel Donbass iniziata nel 2014, riferisce l'agenzia Interfax.
«Tutto ciò che stiamo facendo oggi, anche nel corso dell'operazione militare speciale, è un tentativo di fermare questa guerra» nel Donbass. «Questo è il significato della nostra operazione», ha dichiarato Putin.
13:53
13:53
Elicottero caduto, corretto il bilancio delle vittime: sono 16
Le autorità ucraine hanno rivisto al ribasso il bilancio delle vittime dell'elicottero caduto oggi alle porte di Kiev da 18 a 16: lo ha reso noto il vice capo dell'ufficio del presidente, Kyrylo Tymoshenko, come riporta il Guardian.
Confermati invece i tre bimbi morti nella tragedia in cui ha perso la vita anche il ministro dell'interno Denys Monastyrskyi.
Altre 30 persone sono rimaste ferite, tra cui 12 bambini. Molti di loro hanno riportato ustioni, hanno detto i funzionari.
13:47
13:47
Il ministro degli Interni era diretto a Kharkiv
Si stava dirigendo nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, l'elicottero con la delegazione del governo di Kiev guidata dal ministro degli interni ucraino Denys Monastyrskyi che si è schiantato vicino ad un asilo in un sobborgo della capitale.
Lo ha annunciato, secondo quanto riporta Unian, Volodymyr Tymoshko, capo della Direzione principale della polizia nazionale di Kharkiv raccontando che sia ieri che questa mattina aveva parlato con tutti coloro che erano a bordo e avrebbe dovuto incontrarli.
«Oggi avrei dovuto incontrarli, stringer loro la mano, vedere non solo funzionari dello Stato ma amici che rispettavo e aspettavo», ha affermato.
13:44
13:44
Pressioni dell'UE: «Berlino dia a Kiev i tank»
Aumentare gli aiuti militari all'Ucraina e garantire un seggio permanente per l'Unione europea nel Consiglio di Sicurezza dell'Onu: questi alcuni dei punti chiave delle relazioni annuali sulla politica estera e di sicurezza comune (Pesc) e sull'attuazione della Politica di Sicurezza e Difesa Comune (Psdc) approvate dall'Eurocamera.
La Plenaria ha dato via libera anche all'inserimento di alcuni emendamenti al testo. Uno di questi chiede all'Ue di fare pressioni sul Cancelliere tedesco Olaf Scholz per la consegna all'Ucraina dei carri armati Leopard 2.
13:43
13:43
«L'elicottero era in fiamme prima di schiantarsi»
L'elicottero ucraino caduto elle porte di Kiev era in fiamme in volo pochi secondi prima di precipitare: lo afferma una testimone oculare in un video postato sulle reti sociali dal consigliere del ministero degli interni ucraino Anton Gerashchenko.
«L'elicottero girava in tondo, bruciava e volava in quella direzione...», racconta la donna. E Gerashchenko non esclude il sabotaggio: «Le cause della tragedia sono in corso di accertamento», scrive l'alto funzionario su Telegram aggiungendo: «presto sapremo se si è trattato di un sabotaggio, di un malfunzionamento delle apparecchiature, di una violazione delle regole di sicurezza del volo».
12:46
12:46
«Oggi la nomina di un ministro degli interni ad interim»
Oggi stesso il Gabinetto dei ministri ucraino nominerà un ministro degli interni ad interim in sostituzione di Denys Monastyrsky, morto nell'incidente dell'elicottero su cui si trovava a Brovary, popoloso sobborgo di Kiev. Lo riferisce Rbc-Ucraina citando l'addetta stampa del premier Tamara Huseinova.
11:22
11:22
«Il ministro dell'Interno era in viaggio verso una zona di guerra»
Il ministro dell'interno Denys Monastyrsky era in viaggio verso «un punto caldo» della guerra quando il suo elicottero si è schiantato. Lo ha detto, parlando alla tv ucraina, il vice capo dell'ufficio presidenziale ucraino Kyrylo Tymoshenko, riferisce la BBC.
Come ha spiegato il corrispondente della BBC da Kiev, i funzionari ucraini generalmente volano a bassa quota per evitare i missili nemici. Ed era buio e nebbioso stamattina. Ma al momento non si conoscono le cause dell'incidente e gli investigatori stanno setacciando la scena.
Le prime informazioni suggeriscono che l'elicottero abbia colpito l'asilo prima di schiantarsi vicino a un edificio residenziale, riferisce la BBC.
11:20
11:20
«Oggi Putin potrebbe annunciare la seconda mobilitazione»
Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe annunciare fin da oggi una seconda ondata di mobilitazioni per rafforzare le forze armate del Paese. La previsione è del Institute for the Study of War (Isw).
Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha annunciato che Putin terrà un discorso a San Pietroburgo per le commemorazioni del 18 gennaio, data in cui 80 anni fa le forze sovietiche riuscirono a rompere l'assedio nazista a Leningrado.
«A Putin piace sfruttare le date simboliche per rivolgersi al popolo russo, e alcuni blogger sostenitori della strategia bellica del presidente hanno ipotizzato che coglierà questa opportunità per annunciare la mobilitazione», afferma l'Isw, istituto con sede a Washington.
Anche le intelligence ucraina e occidentale hanno ripetutamente avvertito dei preparativi per la mobilitazione di Putin previsti per metà gennaio.
11:19
11:19
Elicottero caduto: istituito un gruppo investigativo speciale
Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha scritto su Telegram che verrà immediatamente istituito uno speciale gruppo investigativo descrivendo l'incidente come «una grande perdita per la squadra del governo e per l'intero Stato».
«Le mie più sincere condoglianze alle famiglie di tutte le vittime», ha aggiunto.
Intanto un portavoce dell'Aeronautica militare ucraina, Yuriy Ignat, ha spiegato che ci vorrà del tempo per accertare le cause dello schianto. «Non basteranno uno o due giorni perché l'indagine di uno schianto aereo richiede del tempo», ha affermato secondo quanto riportano i media locali.
La polizia ha lanciato un appello affinché i testimoni della sciagura si facciano avanti, riferisce su Telegram il consigliere del governo ucraino Anton Gerashchenko. «Tutti i cittadini che hanno le informazioni necessarie sono pregati di contattare le forze dell'ordine. Ogni dettaglio è importante», ha scritto Gerashchenko.
Brovary, dove è avvenuta la tragedia, è un sobborgo di Kiev con una popolazione di circa 109'000 abitanti e si trova a circa 25 km a est della capitale ucraina.
10:50
10:50
«Da inizio guerra, la Russia ha rapito quasi 14 mila bambini»
La Russia ha rapito quasi 14'000 bambini ucraini dall'inizio dell'invasione il 24 febbraio scorso: lo ha detto Daria Herasymchuk, consigliere presidenziale ucraino per i diritti dei minori e la riabilitazione, come riporta il «Kyiv Independent».
«Siamo riusciti a identificare e verificare i dati di almeno 13'899 bambini rapiti e deportati dall'esercito russo e, purtroppo, possiamo dire che solo 125 (di loro) sono riusciti a tornare a casa».
10:31
10:31
Si aggrava il bilancio dello schianto: 18 i morti, anche 3 bimbi
È salito a 18 il numero delle vittime dell'elicottero dei Servizi di emergenza ucraini caduto oggi nella regione di Kiev: lo ha reso noto su Facebook il capo della polizia nazionale Igor Klymenko, come riporta l'«Ukrainska Pravda». Klymenko ha inoltre indicato che il bilancio dei bambini morti è salito a tre.
Secondo il capo dell'amministrazione militare regionale Oleksiy Kuleba i feriti sono 29.
09:38
09:38
Elicottero caduto: tra i morti anche il ministro degli Interni
Il ministro degli Interni ucraino Denys Monastyrskyi «è morto nello schianto di un elicottero vicino ad un asilo a Brovary, nella regione di Kiev», riferiscono fonti di polizia. Tra le 16 vittime anche il suo vice Yevhen Yenin e il segretario di Stato del ministero degli affari interni Yuryi Lubkovich.
«A causa dell'incidente», ha scritto su Facebook Igor Klimenko, capo della Polizia nazionale, «i vertici del Ministero degli Affari interni sono rimasti uccisi: Ministro, Primo Vice Ministro e Segretario di Stato. Tutti i servizi specializzati lavorano sul posto. È in corso l'esame della scena».
L'elicottero precipitato era dei Servizi di emergenza statali, riporta la radio ufficiale ucraina Suspline.
09:27
09:27
Elicottero caduto vicino a un asilo: 16 morti, anche bambini
Un elicottero è precipitato oggi vicino ad un asilo e ad edifici residenziali nella città di Brovary, nella regione di Kiev: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione Oleksiy Kuleba, come riporta il «Guardian».
«Nella città di Brovary un elicottero è caduto vicino a un asilo e a un edificio residenziale, ci sono vittime. Al momento della tragedia nell'asilo c'erano bambini e dipendenti dell'istituto. Tutti sono stati evacuati. Ambulanze, polizia e vigili del fuoco stanno lavorando sul luogo dell'incidente».
In un secondo momento, la portavoce della Polizia nazionale della regione, Iryna Prianyshnykova, ha fatto sapere che l'incidente ha provocato «almeno 16 morti, inclusi bambini».
Secondo le prime informazioni, nell'asilo è scoppiato un incendio.
07:10
07:10
«Il Pentagono sta inviando in Ucraina armi americane immagazzinate in Israele»
Il Pentagono sta inviando all'Ucraina armi americane immagazzinate in Israele. Lo riporta il «New York Times» citando alcune fonti.
Con le scorte statunitensi in calo e i produttori di armi che non riescono a tenere il passo con le operazioni ucraine, il Pentagono sta ricorrendo a due alternative per colmare la richiesta, ovvero il magazzino in Corea del Sud e quello in Israele.
Le autorità israeliane, osserva il «New York Times», si erano inizialmente mostrate scettiche all'iniziativa temendo di danneggiare i propri rapporti con la Russia.
06:41
06:41
Il punto alle 6.00
Oggi, mercoledì 18 gennaio, è il 328. giorno dall'inizio della guerra in Ucraina. Nelle scorse ore, le autorità ucraine hanno dichiarato che, a Dnipro, si è conclusa l'operazione di ricerca e salvataggio dei superstiti tra le macerie di un edificio residenziale distrutto da un attacco missilistico russo. Il bilancio delle vittime è attualmente di 45 persone, ha dichiarato il capo dell'amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk. Secondo i funzionari locali, almeno 19 persone risultano ancora disperse e altre 79 ferite. Il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych ha rassegnato le dimissioni dopo le proteste dell'opinione pubblica per i suoi commenti che suggerivano che il missile russo che ha colpito l'edificio fosse stato abbattuto e deviato dall'esercito di Kiev.
Dal WEF di Davos, intanto, l'Ucraina esorta i leader mondiali a intensificare gli sforzi per cacciare le truppe di Vladimir Putin dal proprio territorio. Con la guerra che offusca le prospettive dell'economia globale nel 2023, il vice primo ministro ucraino Yuliia Svyrydenko ha esortato gli alleati del Paese a intensificare le forniture di materiale militare per sconfiggere più rapidamente la Russia. Forte anche l'appello della first lady ucraina, Olena Zelenska, che in un discorso speciale ha chiesto ai partecipanti del WEF di unirsi e usare la propria influenza per porre fine all'aggressione della Russia.
Mentre il Regno Unito conferma il via libera all'invio a Kiev dei propri carri armati — i Challenger 2 —, si moltiplicano sulla Germania le pressioni perché anche Berlino accetti di aiutare l'Ucraina con i propri Leopard 2. Il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, si unirà agli omologhi della Polonia e dei Paesi baltici in Estonia per organizzare un ultimo tentativo di fare pressione sulla Germania affinché autorizzi l'invio di carri armati tedeschi in Ucraina già questa settimana. Fonti della Difesa britannica hanno dichiarato che l'incontro di domani avrà lo scopo di «incoraggiare i tedeschi» nel caso in cui Berlino non avesse preso alcuna decisione prima di allora, anche se il cancelliere Olaf Scholz dovrebbe parlare al summit di Davos questo pomeriggio e, forse, annunciare proprio qui l'attesa decisione.