Elon Musk potrebbe ricoprire un ruolo chiave nel nuovo governo?
«Una nuova stella è nata: Elon. È un uomo straordinario, un super genio». Nel primo discorso ai suoi sostenitori, Donald Trump ha letteralmente elogiato l’«amico» patron di Tesla e Space X. Musk, da parte sua, ha sostenuto il tycoon sia economicamente, donando milioni alla sua campagna elettorale, sia via social, dove ha scritto, in uno dei suoi ultimi tweet, che oggi gli americani hanno votato «un chiaro mandato per un cambiamento».
Se per il momento Musk ha solo «dato», con Trump quale 47. presidente degli Stati Uniti potrebbe arrivare il momento di «ricevere». Si parla di speculazioni, è giusto sottolinearlo, ma in un’analisi Nbc News evidenzia come «Elon Musk potrebbe essere il grande vincitore di questa tornata elettorale», in virtù del fatto che – sembra – ricoprirà un ruolo chiave nel secondo governo Trump.
Cosa cambierebbe per Musk
Entrare a far parte dell’amministrazione potrebbe, e ripetiamo il condizionale è d’obbligo, aiutare l’imprenditore Hi-Tech con normative favorevoli per quanto riguarda la legge sul lavoro e quella che tutela l’ambiente, così come la tassazione e la possibilità di ottenere dei contratti governativi per SpaceX che, come spesso detto, in futuro punta ad arrivare su Marte. Proprio sotto questo aspetto, lo stesso Musk ha affermato che «il sogno di colonizzare il pianeta rosso è possibile solo con Trump», specificando su X che «con Harris non si raggiungerà mai Marte».
Non solo, perché Musk, scrive ancora il media statunitense, grazie al suo legame con Trump «non solo potrebbe intensificare gli affari delle sue aziende, ma potenzialmente riuscirebbe anche a prendere di mira le ditte rivali come Boeing, che negli scorsi giorni ha criticato per i suoi enormi contratti governativi in collaborazione con altri giganti della difesa». Contratti che, sempre secondo Musk, «ostacolano l’innovazione e non forniscono alcun incentivo alle aziende a finire il lavoro».
Il possibile ruolo di Musk
Ma quale ruolo potrebbe quindi ricoprire Musk all’interno dell’amministrazione repubblicana? Secondo Trump «il segretario per il taglio dei costi a capo di una commissione che assicuri al Governo una gestione più efficiente dei soldi statunitensi». Cosa accadrà? È presto per dirlo, ma tutto è possibile, anche perché lo stesso imprenditore miliardario ha più volte affermato che sarebbe «più che contento di aiutare il Governo a essere più efficiente, anche riducendo la burocrazia e la troppa regolamentazione».