Emergenza rifiuti a Gaza

A Gaza esiste anche l'emergenza rifiuti. A causa dei bombardamenti che hanno distrutto le infrastrutture di gestione dei rifiuti solidi, la carenza di carburante e l'impossibilità di accesso i rifiuti si accumulano senza che nessuno li possa rimuovere.
Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo stima che almeno 270.000 tonnellate di rifiuti si siano accumulate nelle discariche temporanee recentemente istituite dai comuni in prossimità di aree residenziali. Montagne di rifiuti che aumentando i rischi per la salute e l'ambiente.
Secondo l'Onu ciò deriva anche dalla "mancanza di opzioni praticabili", tra cui l'inaccessibilità della discarica di Johr ad Deek nella parte orientale di Gaza City e della discarica di Al Fukhari a est di Khan Younis. I rifiuti sarebbero dunque così distribuiti: 170.000 tonnellate nel sud e 100.000 tonnellate nel nord di Gaza.
Le agenzie umanitarie temono che l'aumento delle temperature aggraverà l'impatto negativo dell'accumulo di rifiuti solidi generando insetti e attirando la fauna selvatica. "Se la questione dei rifiuti solidi, compresi i rifiuti sanitari, non viene adeguatamente affrontata e risolta, aggraverà la sofferenza dei palestinesi nella Striscia di Gaza. e avrà un grave impatto sulla salute pubblica, in particolare a causa dell'accesso limitato ai servizi sanitari.
Inoltre, contamineranno i terreni agricoli e le falde acquifere poiché gli inquinanti penetrano nel suolo", hanno avvertito gli esperti del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo