Aviazione

Emirates insiste: «Airbus sa che vogliamo un nuovo A380»

Tim Clark, il presidente del vettore emiratino, è convinto che molte compagnie piazzerebbero ordini qualora il costruttore europeo proponesse una versione rivista del quadrimotore
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Marcello Pelizzari
07.02.2025 20:30

Sì, se l'Airbus A380 tornasse sul mercato – in una versione rinnovata – molte compagnie aree si affretterebbero a piazzare ordini. Parole e musica di Tim Clark, presidente di Emirates, in esclusiva a Business Insider alcuni giorni fa. Nulla di nuovo, si dirà. In effetti, nell'agosto del 2022 lo stesso Clark aveva (ri)lanciato l'idea di un superjumbo più leggero e più efficiente a livello di consumi, ma altrettanto capiente. Nel frattempo, la compagnia emiratina ha piazzato un maxi-ordine per i nuovi Boeing 777X. Destinati, un domani, proprio a sostituire gli A380 che attualmente compongono, in gran parte, la flotta di Emirates. Eppure, il primo amore non si scorda mai. Tant'è che, a precisa domanda di Business Insider, Clark ha risposto: sì, Emirates vorrebbe che Airbus riprendesse la produzione dell'A380. «Sanno che noi vogliamo quell'aereo».

Nel 2021, Emirates si è accaparrata l'ultimo esemplare di A380 uscito dalle fabbriche del costruttore europeo. All'epoca, gli esperti sgomitavano per affermare che quella del superjumbo in realtà era una fine annunciata, visto l'avvento di nuovi (e più efficienti) velivoli e considerando le abitudini dei viaggiatori. La forte, fortissima ripresa dei voli post-pandemia, per contro, ha fatto ricredere molti. Rilanciando perfino il mercato dell'usato. Emirates, il maggior utilizzatore dell'A380, tramite Clark è tornata ora a spingere affinché Airbus ritorni sui propri passi. Anche, per certi versi soprattutto, per una questione di fascino. Quello esercitato da un aereo quadrimotore. 

Durata poco meno di vent'anni, la produzione del superjumbo ha consentito a Emirates di espandere il proprio network. Con 118 aerei in servizio, il vettore emiratino è il maggior operatore dell'aereo a due piani. Singapore, con 13 esemplari, è al secondo posto. In totale, l'A380 ha ricevuto 251 ordini da 14 clienti. Sin da subito, tuttavia, i suoi alti costi operativi hanno tenuto alla larga la maggior parte delle compagnie. Ma Clark, beh, su questo punto è stato una volta di più chiaro, se non chiarissimo: una versione modernizzata di questo velivolo potrebbe essere fino al 25% più efficiente in termini di carburante. Grazie a materiali più leggeri e aerodinamici, nonché a nuovi motori che sta sviluppando Rolls-Royce. L'A380, ha aggiunto il presidente di Emirates, è «probabilmente la risorsa più redditizia che abbiamo». Figuriamoci che cosa potrebbe fare Emirates con una versione modernizzata e più rispettosa dell'ambiente. «Credo che ci sia una possibilità» per un ritorno del superjumbo, ha spiegato Clark a Business Insider. «La natura avversa al rischio mia e del mio gruppo, probabilmente, è uno dei principali ostacoli. Ma se dovessimo mettere sul tavolo 20 miliardi di dollari per Airbus, probabilmente lo costruirebbero per noi». Airbus, al riguardo, non ha risposto a una richiesta di commento formulata da Business Insider.

Dicevamo della rinascita: mentre alcune compagnie, come Air France e Thai, durante la pandemia hanno ritirato per sempre i propri esemplari, altri vettori hanno rispolverato l'A380 per rispondere alla forte richiesta di voli. Lufthansa, per dire, ha riattivato otto dei suoi quattordici superjumbo mentre Etihad ne ha riattivati sei. I passeggeri, per contro, hanno sempre avuto parole buone, se non ottime, per l'A380, considerato molto più silenzioso rispetto ad altri jet a fusoliera larga. Le compagnie, in particolare quelle emiratine, hanno invece sfruttato gli ampi spazi a disposizione per ricavare servizi di lusso: bar, docce e suite di prima classe, per tacere della residence proposta da Etihad. Un vero e proprio appartamento ad alta quota.

Il problema di fondo, uscendo dall'entusiasmo di Clark e dall'effettivo ritorno di fiamma, è che vista la capacità – circa 500 passeggeri a seconda delle configurazioni – l'A380 per essere redditizio deve essere usato su rotte molto popolari. Come ci aveva spiegato anni fa il professor David Gillen, era prevedibile che l'A380 avrebbe fatto le fortune di Emirates e del suo modello hub-and-spoke via Dubai. Analogamente, era prevedibile che per altri vettori le cose sarebbero andate meno bene. Airbus, durante gli anni di produzione, non ha mai ricevuto ordini da compagnie del Nord o Sudamerica. Clark, per contro, ha insistito: «Se si considera la domanda per tutti noi, non solo per gli Emirati, ma per tutti noi oggi, c'è un problema in corso». Un problema che, secondo il presidente di Emirates, solo l'A380 può risolvere. 

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