Escherichia coli nei panini: McDonald's ha ripreso a vendere il Quarter Pounder

McDonald's ha ripreso a vendere i suoi hamburger Quarter Pounder in tutti i suoi punti vendita negli Stati Uniti dopo aver escluso che la carne del panino sia all'origine di un'epidemia di escherichia coli che, in America, ha causato almeno un morto e decine di infezioni. Il colosso del fast food ha dichiarato che i campioni prelevati dal Colorado Department of Agriculture (CDA) sono risultati negativi al batterio. L'azienda ha aggiunto che il CDA non ha in programma ulteriori test. 

La scorsa settimana, McDonald's aveva sospeso le vendite del Quarter Pounder in circa un quinto dei suoi ristoranti statunitensi. E questo, appunto, in risposta a una possibile epidemia. «Il problema sembra essere circoscritto a un particolare ingrediente e a una particolare area geografica, siamo molto fiduciosi che qualsiasi prodotto contaminato legato a questa epidemia sia stato rimosso dalla nostra catena di approvvigionamento» ha dichiarato Cesar Piña, a capo della catena di approvvigionamento di McDonald's in Nordamerica. In precedenza, la Food and Drug Administration degli Stati Uniti – la FDA, Agenzia federale statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici – aveva individuato nelle cipolle tagliate a fettine contenute nei Quarter Pounder un'altra, potenziale fonte dell'epidemia. McDonald's, al riguardo, ha dichiarato di aver interrotto la collaborazione con il fornitore delle cipolle e di averle eliminate dalla propria catena di approvvigionamento. «I 900 ristoranti che storicamente ricevevano cipolle tagliate dallo stabilimento Taylor Farms di Colorado Springs riprenderanno le vendite dei Quarter Pounder senza cipolle tagliate» ha aggiunto l'azienda.

McDonald's, nel frattempo, sta affrontando cause legali da parte di diverse persone che si sono ammalate. I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) avevano consigliato alle persone che hanno mangiato un Quarter Pounder e manifestato sintomi come diarrea, febbre e vomito, di rivolgersi a un medico. I sintomi, leggiamo, possono svilupparsi fino a quattro giorni dopo il consumo di alimenti contaminati. La maggior parte delle persone colpite da escherichia coli si riprende da sola entro cinque-sette giorni, ma in alcuni casi può essere necessaria l'assistenza ospedaliera.

Le azioni di McDonald's hanno perso più del 7,5% del loro valore da quando il CDC ha segnalato l'epidemia la scorsa settimana. A luglio, McDonald's aveva registrato a sorpresa un calo delle vendite globali, il suo primo calo trimestrale in più di tre anni. Le catene di fast food come McDonald's e Burger King hanno dovuto concentrarsi sull'offerta di pasti a prezzi più interessanti, dato che i clienti a basso reddito hanno risentito dell'aumento dei prezzi negli ultimi anni. Questo potrebbe aver inciso sulla qualità del cibo offerto.